Scopri il nostro network Home Business Center Blog Site Center

Termini emissione pro forma

moznecniv

Utente
Buonasera,
ho un dubbio su una questione e spero che la sezione dia corretta.

A fine 2011 la mia azienda ha interrotto un rapporto lavorativo con uno studio commercialisti, saldando tutto il dovuto fino a quel momento (pro forma emesse) e ritirando tutti i documenti.

A fine luglio 2012 ci giunge una pro forma del medesimo studio avente ad oggetto SALDO ANNO 2011.

Durante i 5 anni di rapporto con lo studio, generalmente accedeva che il saldo dell'esercizio precedente (pagavamo acconti trimestrali), veniva emessa verso marzo/aprile. La stessa includeva il 4° trimestre.

Ora, dopo circa 8 mesi di interruzione del rapporto lavorativo, guinge questa proforma.

Tralasciando gli accordi (verbali) presi con lo studio che indicavano che non sarebbero stati richiesti ulteriori compensi in quanto non era stata svolta alcuna attività ulteriore rispetto il canone annuo concordato,
è legittimo emettere proforma (o in generale fatture) dopo così tanto tempo?

Grazie
 
ritengo sia legittimo emettere un proforma, così come ritengo sia altrettanto legittimo contestare tale proforma sulla base degli accordi o del comportamento adottato negli anni.
ciao
 
ma secondo te, giuseppe, anche se il decreto sui compensi dei commercialisti del 2010 prevede che "Quando l'incarico e' di durata indeterminata, o comunque superiore ad un anno, il professionista, relativamente alle prestazioni continuative, puo' presentare al cliente la parcella per il lavoro svolto alla fine di ogni trimestre".?

Ad esempio la mia azienda vende servizi, quindi principalmente su contratti di appalto pubblici o privati di durata determinata e non. Poniamo quindi che un cliente con cui abbiamo un contratto determinato, disdice il servizio in conformità al contratto dopo aver saldato il dovuto e fatturato. Nove mesi dopo gli emetto una fattura per il saldo delle prestazioni effettuate a saldo dell'anno d'esercizio anche se il contratto non lo prevede.
A maggior ragione con il nostro commercialista non avevamo un contratto scritto ma solo un preventivo.
Quindi ognuno potrebbe emettere delle fatture a chiunque?
 
non credo che il tuo esempio sia pertinente.
i contratti stipulati tra società o ditte relative a prestazioni sono una cosa.
altra cosa sono le prestazioni professionali che godono di una decadenza triennale.
ciao
 
Grazie Giuseppe per le risposte,
qiundi dici in sostanza che il termine per la presentazione del documento contabile (e non di prescrizione del credito, a cui non si riferisce io mio problema) è di 3 anni dal compimento della prestazione medesima?
Quindi potremmo o dovremmo aspettarcii, fino al 2014, ancora altre proforma....
Non vale quindi l'art. 9 del D.M. 269/2010 che sopra ti ho indicato?
 
buon giorno,
ho un dubbio e spero sia corretto l'inserimento in questa sezione del forum.
Un libero professionista emettere nota pro-forma a conclusione della propria attività.
La pro-forma viene però saldata in varie tranches dal cliente moroso secondo un piano di rientro concordato.
Il professionista deve emettere fattura per ciascuna tranches di pagamento o può attendere il saldo definitivo della propria pro-forma?
Grazie mille
 
Anche io sono della stessa opinione di [email protected], anche perchè il cliente dovrà pagare la ritenuta entro il 16 del mese successivo che entro fine anno dovranno esser inserite nel 770

Ciao
 
Ultima modifica di un moderatore:
Alto