Buonasera,
ho un dubbio su una questione e spero che la sezione dia corretta.
A fine 2011 la mia azienda ha interrotto un rapporto lavorativo con uno studio commercialisti, saldando tutto il dovuto fino a quel momento (pro forma emesse) e ritirando tutti i documenti.
A fine luglio 2012 ci giunge una pro forma del medesimo studio avente ad oggetto SALDO ANNO 2011.
Durante i 5 anni di rapporto con lo studio, generalmente accedeva che il saldo dell'esercizio precedente (pagavamo acconti trimestrali), veniva emessa verso marzo/aprile. La stessa includeva il 4° trimestre.
Ora, dopo circa 8 mesi di interruzione del rapporto lavorativo, guinge questa proforma.
Tralasciando gli accordi (verbali) presi con lo studio che indicavano che non sarebbero stati richiesti ulteriori compensi in quanto non era stata svolta alcuna attività ulteriore rispetto il canone annuo concordato,
è legittimo emettere proforma (o in generale fatture) dopo così tanto tempo?
Grazie
ho un dubbio su una questione e spero che la sezione dia corretta.
A fine 2011 la mia azienda ha interrotto un rapporto lavorativo con uno studio commercialisti, saldando tutto il dovuto fino a quel momento (pro forma emesse) e ritirando tutti i documenti.
A fine luglio 2012 ci giunge una pro forma del medesimo studio avente ad oggetto SALDO ANNO 2011.
Durante i 5 anni di rapporto con lo studio, generalmente accedeva che il saldo dell'esercizio precedente (pagavamo acconti trimestrali), veniva emessa verso marzo/aprile. La stessa includeva il 4° trimestre.
Ora, dopo circa 8 mesi di interruzione del rapporto lavorativo, guinge questa proforma.
Tralasciando gli accordi (verbali) presi con lo studio che indicavano che non sarebbero stati richiesti ulteriori compensi in quanto non era stata svolta alcuna attività ulteriore rispetto il canone annuo concordato,
è legittimo emettere proforma (o in generale fatture) dopo così tanto tempo?
Grazie