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Telefonia e competenza

bobparr

Utente
Ho cercato nel forum, ma ad analoga domanda non era stata data risposta.

Riprovo:

data fattura 31.12.12
costi telefonici (nov-dic 12) Euro 1
canone (gen - feb 13) Euro 100
Spese varie Euro 2
IVA 21% ... quel che l'e'
Totale fattura... idem

Come la si gestisce / contabilizza?
 
Ho cercato nel forum, ma ad analoga domanda non era stata data risposta.

Riprovo:

data fattura 31.12.12
costi telefonici (nov-dic 12) Euro 1
canone (gen - feb 13) Euro 100
Spese varie Euro 2
IVA 21% ... quel che l'e'
Totale fattura... idem

Come la si gestisce / contabilizza?

Buongiorno Bobparr: se la fattura la contabilizzi nel 2012 e presumo la pagherai nel 2013 io registrerei:
SPESE TELEFONICHE € 1
COSTI SOSPESI € 100
SPESE INCASSO € 2
IVA
a
FORNITORE

se l'hai già pagata nel 2012, al posto dei costi sospesi metterei RISCONTI ATTIVI - al 1° gennaio 2013 giro i risconti a spese telefoniche

se la fattura verrà contabilizzata nel 2013 a mio avviso:
1) nel 2012 rilevi SPESE TELEFONICHE a FATTURE DA RICEVERE per € 1,00
2) nel 2013 rilevi
FATTURE DA RICEVERE
SPESE TELEFONICHE
SPESE INCASSO
IVA
a
FORNITORE

Io farei in questo modo.
Ciao - Gianni
 
Buongiorno Bobparr: se la fattura la contabilizzi nel 2012 e presumo la pagherai nel 2013 io registrerei:
SPESE TELEFONICHE € 1
COSTI SOSPESI € 100
SPESE INCASSO € 2
IVA
a
FORNITORE


Io farei in questo modo.
Ciao - Gianni

Grazie Gianni, solo una domanda (la situazione e' fattura ricevuta nel 2013, pagata nel 2013, contabilizzata nel 2012): il conto "costi sospesi" è un conto economico e rimane contabilizzato nel 2012?
M
 
Grazie Gianni, solo una domanda (la situazione e' fattura ricevuta nel 2013, pagata nel 2013, contabilizzata nel 2012): il conto "costi sospesi" è un conto economico e rimane contabilizzato nel 2012?
M

Ti premetto che questa è una soluzione empirica dettata dalla mia esperienza e dai miei ragionamenti; il conto costi sospesi funziona in maniera identica ai risconti attivi (quindi nel 2013 li girerai a spese telefoniche) - la differenza rispetto ai risconti a mio avviso è questa:

Premesso che tutti comprendiamo il concetto della competenza economica di un costo, io ho un risconto se nel 2012 pago un determinato costo (l'esempio scolastico dell'assicurazione automezzi, prevede che il contrassegno l'assicurazione lo dia dietro contestuale pagamento...) - considero (perdonatemi l'eresia) il risconto come un credito della gestione 2012 nei confronti della gestione 2013.
Nel caso da te prospettato a mio avviso ci troviamo di fronte un fornitore che per sue esigenze (di bilancio e di liquidità, potendo scontare la fattura in banca) anticipa al 2012 la sola fatturazione di un onere di competenza del 2013. Quindi costo 2013 NON PAGATO ANTICIPATAMENTE NEL 2012 (come l'assicurazione auto di scolastica memoria) ergo COSTI SOSPESI.
Se qualche altro utente maggiormente qualificato ha motivi di contraddirmi, avrei enorme piacere di confronto.
Ciao - Gianni
 
Ti premetto che questa è una soluzione empirica dettata dalla mia esperienza e dai miei ragionamenti; il conto costi sospesi funziona in maniera identica ai risconti attivi (quindi nel 2013 li girerai a spese telefoniche) - la differenza rispetto ai risconti a mio avviso è questa:

Premesso che tutti comprendiamo il concetto della competenza economica di un costo, io ho un risconto se nel 2012 pago un determinato costo (l'esempio scolastico dell'assicurazione automezzi, prevede che il contrassegno l'assicurazione lo dia dietro contestuale pagamento...) - considero (perdonatemi l'eresia) il risconto come un credito della gestione 2012 nei confronti della gestione 2013.
Nel caso da te prospettato a mio avviso ci troviamo di fronte un fornitore che per sue esigenze (di bilancio e di liquidità, potendo scontare la fattura in banca) anticipa al 2012 la sola fatturazione di un onere di competenza del 2013. Quindi costo 2013 NON PAGATO ANTICIPATAMENTE NEL 2012 (come l'assicurazione auto di scolastica memoria) ergo COSTI SOSPESI.
Se qualche altro utente maggiormente qualificato ha motivi di contraddirmi, avrei enorme piacere di confronto.
Ciao - Gianni

Buonasera Gianni,

Io registrerei così:

1) Fattura contabilizzata nel 2012 e pagata nel 2012:

-Registrazione fattura e pagamento

D) Spese telefoniche 101,00
D) Spese varie 2,00
D) Iva a credito
A) Fornitore 103,00

D) Fornitore 103,00
A) Banca c/c 103,00

-Storno dall'esercizio in chiusura della quota di costo non di competenza e rinvio a carico del successivo esercizio mediante l'imputazione al conto transitorio di reddito "risconti attivi":

D) Risconti attivi 100,00
A) Spese telefoniche 100,00

-Giro del conto transitorio "risconti attivi" al 1° gennaio 2013 mediante cui si imputa nel presente esercizio la quota di costo precedentemente "sospesa":

D) Spese telefoniche 100,00
A) Risconti attivi 100,00

2) Fattura contabilizzata nel 2013 e pagata nel 2013:

-Rilevazione del rateo passivo relativo alla quota di costo di competenza dell'esercizio in chiusura, la cui collegata manifestazione finanziaria avverrà nel successivo esercizio:

D) Spese telefoniche 1,00
A) Ratei passivi 1,00

-Registrazione della fattura e storno del rateo passivo rilevato in sede chiusura del precedente esercizio:

D) Ratei passivi 1,00
D) Spese telefoniche 100,00
D) Spese varie 2,00
D) Iva a credito
A) Fornitori 103,00

- Registrazione pagamento:

D) Fornitore 103,00
A) Banca c/c 103,00

Ciao.
 
Buonasera Gianni,

Io registrerei così:

1) Fattura contabilizzata nel 2012 e pagata nel 2012:

-Registrazione fattura e pagamento

D) Spese telefoniche 101,00
D) Spese varie 2,00
D) Iva a credito
A) Fornitore 103,00

D) Fornitore 103,00
A) Banca c/c 103,00

-Storno dall'esercizio in chiusura della quota di costo non di competenza e rinvio a carico del successivo esercizio mediante l'imputazione al conto transitorio di reddito "risconti attivi":

D) Risconti attivi 100,00
A) Spese telefoniche 100,00

-Giro del conto transitorio "risconti attivi" al 1° gennaio 2013 mediante cui si imputa nel presente esercizio la quota di costo precedentemente "sospesa":

D) Spese telefoniche 100,00
A) Risconti attivi 100,00

2) Fattura contabilizzata nel 2013 e pagata nel 2013:

-Rilevazione del rateo passivo relativo alla quota di costo di competenza dell'esercizio in chiusura, la cui collegata manifestazione finanziaria avverrà nel successivo esercizio:

D) Spese telefoniche 1,00
A) Ratei passivi 1,00

-Registrazione della fattura e storno del rateo passivo rilevato in sede chiusura del precedente esercizio:

D) Ratei passivi 1,00
D) Spese telefoniche 100,00
D) Spese varie 2,00
D) Iva a credito
A) Fornitori 103,00

- Registrazione pagamento:

D) Fornitore 103,00
A) Banca c/c 103,00

Ciao.
Ciao Alex, la soluzione da te prospettata mi è stata più volte segnalata da un mio amico e collega: mi rimane il dubbio in merito alla discrasia temporale tra fatturazione/competenza/pagamento della fattura. Tu fai 2 esempi molto chiari con registrazioni corrette ovvero:
1) Fattura contabilizzata nel 2012 e pagata nel 2012
2) Fattura contabilizzata nel 2013 e pagata nel 2013
ma c'è la 3° ipotesi che, ripeto a mio discutibile parere, non è risolta dalle tue opportune segnalazioni ovvero:
3) fattura contabilizzata nel 2012, pagata nel 2013 con costi di competenza del 2013.
Il punto perdonami l'insistenza è proprio questo: banalizzando ed estremizzando in termini concettuali io ritengo di avere:
RISCONTO ATTIVO in caso di costo pagato anticipatamente
RATEO PASSIVO in caso di costo pagato posticipatamente
Nell'ipotesi prospettata da Bobparr e ribadita da me ci troviamo in un caso "ibrido" fattura 2012 contabilizzata 2012 - con costo 2013 - pagato nel 2013. Concorderai che non c'è nessun anticipo o posticipo nei pagamenti (manifestazione numeraria) ma solo l'anticipo di fatturazione del fornitore.
Che ne pensi?
Ciao e buon lavoro - Gianni
 
Ciao Alex, la soluzione da te prospettata mi è stata più volte segnalata da un mio amico e collega: mi rimane il dubbio in merito alla discrasia temporale tra fatturazione/competenza/pagamento della fattura. Tu fai 2 esempi molto chiari con registrazioni corrette ovvero:
1) Fattura contabilizzata nel 2012 e pagata nel 2012
2) Fattura contabilizzata nel 2013 e pagata nel 2013
ma c'è la 3° ipotesi che, ripeto a mio discutibile parere, non è risolta dalle tue opportune segnalazioni ovvero:
3) fattura contabilizzata nel 2012, pagata nel 2013 con costi di competenza del 2013.
Il punto perdonami l'insistenza è proprio questo: banalizzando ed estremizzando in termini concettuali io ritengo di avere:
RISCONTO ATTIVO in caso di costo pagato anticipatamente
RATEO PASSIVO in caso di costo pagato posticipatamente
Nell'ipotesi prospettata da Bobparr e ribadita da me ci troviamo in un caso "ibrido" fattura 2012 contabilizzata 2012 - con costo 2013 - pagato nel 2013. Concorderai che non c'è nessun anticipo o posticipo nei pagamenti (manifestazione numeraria) ma solo l'anticipo di fatturazione del fornitore.
Che ne pensi?
Ciao e buon lavoro - Gianni

Buonasera Gianni,
Nel caso di fattura emessa nel 2012 - con costo 2013 - pagato nel 2013, concordo che, in sede di registrazione del documento nel 2012, debba essere imputato il costo di competenza del successivo esercizio in conto tipo "costi sospesi" avente la stessa natura di "risconto attivo". A mio avviso, pur non verificandosi il caso classico del costo pagato, in tutto o in parte, anticipatamente rispetto all'esercizio di competenza, che comporterebbe a tutti gli effetti l'iscrizione in contabilità di un risconto attivo, è il fornitore che per esigenze interne "anticipa" la fatturazione di un onere di competenza del 2013. Pertanto l'onere "anticipato" si potrebbe assimilare ad un onere la cui collegata manifestazione numeraria è già avvenuta, considerando che è presente in una fattura regolarmente ricevuta e contabilizzata nell'esercizio 2012. Come tale andrà "sospeso" è rinviato per competenza al reddito del 2013.
In contabilità ho optato per inserire i costi del 2013 aventi questa caratteristica nel conto "risconti attivi" senza creare un conto ad hoc tipo "costi sospesi", come da lei suggerito. Pensa sia ugualmente corretto?
Spero di aver risposto in maniera esauriente alla sua domanda.
Buona serata.
 
Ultima modifica:
ritengo che vada utilizzato direttamente il conto risconto attivo per l'intero importo. l'articolo sarà :
diversi a fornitori
nei diversi
iva c/acquisti
risconti attivi
ciao
 
Buonasera Gianni,
Nel caso di fattura emessa nel 2012 - con costo 2013 - pagato nel 2013, concordo che, in sede di registrazione del documento nel 2012, debba essere imputato il costo di competenza del successivo esercizio in conto tipo "costi sospesi" avente la stessa natura di "risconto attivo". A mio avviso, pur non verificandosi il caso classico del costo pagato, in tutto o in parte, anticipatamente rispetto all'esercizio di competenza, che comporterebbe a tutti gli effetti l'iscrizione in contabilità di un risconto attivo, è il fornitore che per esigenze interne "anticipa" la fatturazione di un onere di competenza del 2013. Pertanto l'onere "anticipato" si potrebbe assimilare ad un onere la cui collegata manifestazione numeraria è già avvenuta, considerando che è presente in una fattura regolarmente ricevuta e contabilizzata nell'esercizio 2012. Come tale andrà "sospeso" è rinviato per competenza al reddito del 2013.
In contabilità ho optato per inserire i costi del 2013 aventi questa caratteristica nel conto "risconti attivi" senza creare un conto ad hoc tipo "costi sospesi", come da lei suggerito. Pensa sia ugualmente corretto?
Spero di aver risposto in maniera esauriente alla sua domanda.
Buona serata.
Buongiorno Alex, buongiorno Giuseppe: ai fini pratici concordo con Voi (e con il mio amico collega che la pensa uguale) - in sede di bilancio parliamo di un onere che appartiene al 2013 e che quindi deve essere spostato dal 2012, quindi il bilancio non cambia.
Quindi se utilizzate il conto risconti nessuno obietterà.
Epperò concedetemi il dubbio che la mancata manifestazione numeraria lo differenzi da un classico risconto. A mio avviso per esserci un risconto, al pari della competenza al futuro esercizio è necessaria la contemporanea manifestazione numeraria anticipata (come deve esserci quella posticipata nei ratei, esempio classico gli interessi c/c del 4° trimestre addebitati sull'e/c al 1° gennaio con valuta 31/12 precedente). Brutalizzando il mio ragionamento "non mi basta unicamente la sola competenza temporale..." che ne pensate?
Grazie e buon lavoro - Gianni
 
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