Ho preso visione sul sito INPS della pensione gennaio 2021 mia e di mia moglie (già disponibile dal 18/12/2020 sera). Ho notato una incongruenza nella ritenuta Irpef che non riesco a spiegarmi. Premesso che rispetto al 2020 la pensione lorda è aumentata di circa circa 1,6 euro/mese (0.1% con riduzioni in base al reddito), che sommando alla pensione lorda mensile il conguaglio annuo 2020 (circa 20 euro),, l'importo mensile di gennaio risulta maggiore di circa 22 euro rispetto ai mesi 2020 non capisco come possa essere stata calcolata la trattenuta Irpef che risulta aumentata di circa 15 euro. La nostra tassazione marginale Irpef è il 38% la maggiore trattenuta doveva essere di circa 7-8 euro (NON 15/16). Le addizionali regionale e comunale sembrano invece corrette.
Qualcuno è interessato a questo argomento, ha potuto verificare e pensioni sul sito INPS e sa se dal 1/1 c'è qualche novità nel calcolo della trattenuta Irpef (scaglioni e aliquote) o nel calcolo delle detrazioni (formula (1297*(55000-reddito annuo/40000)/12)?
Grazie e buona Natale!
Salve, se non già di conoscenza ( aggiornamento odierno- fonte ipsoa), osserva la circolare inps sotto evidenziata
L’INPS ha concluso le attività di rinnovo delle pensioni e delle prestazioni assistenziali propedeutiche al pagamento delle prestazioni. La
circolare del 18 dicembre 2020, n. 148 descrive i criteri e le modalità applicative della rivalutazione delle pensioni, delle prestazioni assistenziali e l’impostazione dei relativi pagamenti per il 2021.
La Circolare n. 148 del 18 dicembre 2020 dell’
INPS rende noti i nuovi importi delle
pensioni e dei trattamenti assistenziali per il 2021 e descrive i criteri e le modalità applicative della rivalutazione delle pensioni e delle
prestazioni assistenziali e l’impostazione dei relativi pagamenti, nonché le modalità gestionali delle prestazioni di accompagnamento a pensione per l’anno 2021.
L’Istituto comunica che la percentuale di variazione per il calcolo della perequazione delle pensioni per l'anno 2020 è determinata in misura pari allo 0,0% dal 1° gennaio 2021, salvo conguaglio da effettuarsi in sede di perequazione per l'anno successivo; l’adeguamento dell’importo delle pensioni da mettere in pagamento per l’anno 2021 è, pertanto, nullo.
Oltre a riportare le modalità di rivalutazione, per il 2021, dei trattamenti pensionistici, secondo le diverse fasce stabilite, l’Istituto indica i seguenti importi provvisori dal 1° gennaio 2021: trattamento minimo pensioni
lavoratori dipendenti e autonomi di 515,58 € (annuo 6.702,54 €);
assegno vitalizio di 293,90 € (annuo 3.820,70 €). Inoltre, importo della
pensione sociale di 379,33 € (annuo 4.931,29 euro) e
assegno sociale di 460,28 € (annuo 5.983,64 €) con i limiti reddituali massimi personali e coniugali.
L’importo del trattamento minimo viene preso a base anche per l’individuazione dei limiti di riconoscimento delle prestazioni collegate al reddito.
La misura della perequazione, definitiva per l’anno 2020 e previsionale per l’anno 2021, è stata applicata anche alle pensioni e agli assegni a favore dei
mutilati,
invalidi civili,
ciechi civili e
sordomuti. La prestazione è indipendente dal reddito.
Questi solo alcuni dei dettagli definiti nella Circolare INPS, nella quale è riportato anche il calendario con le date dei pagamenti.
Saluti