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Tassazione associazione non riconosciuta

Enza85

Utente
Salve,
ho un dubbio relativamente alla tassazione delle ass. non ric. Se ho capito bene sono esclusi dalla determinazione del reddito i fondi pervenuti a seguito di raccolte pubbliche, purchè siano rivolte ad una massa indistinta di soggetti , siano occasionali, siano svolte in concomitanza di celebrazioni, i servizi prestati o i beni ceduti siano di modico valore e venga poi redatto (entro 4 mesi dalla chiusura dell'esercizio) un rendiconto apposito e separato.
Ora però mi chiedo: e i costi per produrre eventualmente i beni ceduti? Non posso dedurre niente giusto? E pertanto non c'è alcun problema sui costi di produzione dei beni ceduti?
In secondo luogo ho un dubbio : nel caso in cui , in presenza di tali raccolte, volessi pagare prestatori di lavoro occasionali ho bisogno per forza del codice contribuente oltre al già posseduto codice fiscale??
Grazie, spero di essere stata chiara!
 
si tratta di proventi che NON vengano assoggettati a imposte sui redditi e IVA e per i quali non sorgono i connessi
adempimenti contabili, fiscali e dichiarativi.

nel caso di pagamento di compensi a dei collaboratori occasionali, dovrai liquidare il compenso dietro presentazione della notula per prestazione occasionale (pagando al collaboratore il netto e versandol'irpef + certificazione redditi entro il 28 febbraio dell'anno successivo).
 
mi piacerebbe anche sentire qualcuno più esperto, ma direi di si.
devi pagare il netto e versare l'acconto dell'irpef all'erario.
ricorda che se si tratta di un circolo culturale non è possibile dare compensi agliorgani direttivi......
se invece si tratta di associazione sportiva diletttantistica esistono più possibilità per atleti e compiti di segreteria ...
 
Il compenso è per "esterni"..in realtà vorrei evitare di tesserare questi "aspiranti" collaboratori prima di questa manifestazione, proprio perchè avevo questo dubbio..
 
comunque la situazione non è poi così semplice ... forse è bene partire da capo.
che tipo di associazione? circolo culturale o asd?
fatti tutti gli adempimenti?
è stato scelto un regime fiscale contabile semplificato??
 
Associazione non riconosciuta culturale (tutela del patrimonio) con contabilità semplificata. Adempimenti fatti tutti.
Ora avrei bisogno di personale per svolgere una "serata di promozione culturale" e queste persone vorrebbero associarsi. Penso di dover effettuare una banalissima ritenuta, solo che leggevo qua e là di un accanto al codice fiscale,di un codice contribuente, che non credo sia più necessario. In caso di ricevuta dunque basterebbe apporre il codice fiscale? E in contabilità vanno annotati in maniera dettagliata o no?
 
perchè contabilità semplificata e non regime legge 398/91 (regime forfetario)??
comunque a me codic contribuente non mi dice niente...
quindi ripeto:
- il collaboratore occasionale presenta una notula per prestazione occasionale esente iva
- devi pagare il netto (attenta alla tracciabilità) e versare l'irpef all'erario + versare irap
- entro il 28 febbraio 2012 devi consegnare la certficazione
- mod. 770 a luglio
..... forse non mi sono dimenticato niente

anche se non aggiornato prova qui
http://www.circolinrete.it/resource/Guidaallagestionediuncircoloculturaleesportivo-CSI.pdf
 
Buongiorno aggiungo un quesito a questa discussione, faccio parte di associazione con solo CF che ha ricevuto da ente pubblico occasionalmente incarico di fare attività per l'infanzia dietro corrispettivo specifico, ovviamente è consigliabile far figurare la cosa come "contributo per manifestazione" quindi io avrei pensato di fare una nota di debito con - ragione sociale, sede e codice fiscale dell'associazione emittente;
- ragione sociale, indirizzo e partita iva dell'ente pubblico;
- numero e data della nota di debito;
- descrizione della prestazione (es. contributo per manifestazione ….................................….);
- importo dell'operazione senza calcolo dell'iva (che non è dovuta e pertanto non può essere in alcun modo pretesa);
- dicitura, posta in fondo al documento, consistente nella seguente frase: “estranea al regime iva ai sensi dell'art. 4 c. 1 DPR 633/1972 in quanto prestazione occasionale”.

In questo modo sistemo la parte Imposte Indirette, per la questione imposte dirette ho due domande:
devo considerarlo attività commerciale, con tutte le conseguenze del caso, quindi pagarci le imposte, inserirlo in dichiarazione etc o no?
nel caso fosse considerato commerciale l'ente pubblico dovrebbe applicarmi il 4% di ritenuta d'acconto in quanto contributo pubblico?

E' tutto corretto sia sulla parte IVA che Imposte dirette?

Grazie mille
 
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