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TARI 2017 - APPARTAMENTO DATO IN LOCAZIONE

La normativa – come rilevato da Rocco - precisa però che in caso di detenzione temporanea di durata non superiore a sei mesi, la TARI è dovuta solo dal possessore dei locali: Rocco si è però dimenticato di aggiungere “nel corso dello stesso anno solare”. )

Non mi sono dimenticato, lo davo per scontato, tenendo presente che la questione verte sul 2017.

Conseguentemente – se bene interpreto, ma attendo conferme dall'OP - nel caso di specie, al possessore vengano addebitati i soli primi quattro mesi del 2017, in quanto la TARI, è stata probabilmente “chiusa” dall’ex detentore ad aprile e l’abitazione, se sfitta, priva di allacci e senza occupanti, da quel momento in avanti non è soggetta a tributo (né alla parte fissa, né a quella variabile).

Potrebbe essere.

Saluti.
 
Conseguentemente – se bene interpreto, ma attendo conferme dall'OP - nel caso di specie, al possessore vengano addebitati i soli primi quattro mesi del 2017, in quanto la TARI, è stata probabilmente “chiusa” dall’ex detentore ad aprile e l’abitazione, se sfitta, priva di allacci e senza occupanti, da quel momento in avanti non è soggetta a tributo (né alla parte fissa, né a quella variabile).
Ricapitolando TARI chiusa dall'inquilino in data 2 gennaio 2017 - contratto di locazione in essere scadente in data 30 aprile 2017 - ricevuta consegna chiavi datata 30 aprile 2017 controfirmata dall'inquilino.
In ogni caso alle ore 12,20 odierne ho ricevuto pec dal comune che sostiene per iscritto la tesi che l'inquilino ha chiuso la TARI al 31/12/2016 e con il cambio di residenza la TARI sino ad aprile 2017 è a mio carico. Adesso appena arriva la cartella esattoriale, mi rivolgerò alla Commissione tributaria provinciale e vedremo come andrà a finire
 
Ricapitolando TARI chiusa dall'inquilino in data 2 gennaio 2017 - contratto di locazione in essere scadente in data 30 aprile 2017 - ricevuta consegna chiavi datata 30 aprile 2017 controfirmata dall'inquilino.
In ogni caso alle ore 12,20 odierne ho ricevuto pec dal comune che sostiene per iscritto la tesi che l'inquilino ha chiuso la TARI al 31/12/2016 e con il cambio di residenza la TARI sino ad aprile 2017 è a mio carico. Adesso appena arriva la cartella esattoriale, mi rivolgerò alla Commissione tributaria provinciale e vedremo come andrà a finire

Solo per sottolineare il fatto che, poiché presumo che la pretesa sia inferiore a 20.000 euro (limite che passa a 50.000 euro per gli atti notificati dal 01/01/2018) prima di adire la CTP bisognerà passare attraverso la fase del reclamo/mediazione ex art. 17-bis Dlgs 546/92.
Saluti.
 
Ricapitolando TARI chiusa dall'inquilino in data 2 gennaio 2017 - contratto di locazione in essere scadente in data 30 aprile 2017 - ricevuta consegna chiavi datata 30 aprile 2017 controfirmata dall'inquilino.


Il problema non è quando è stata chiusa la TARI, il problema è quando sono state chiuse le altre utenze. Dalle informazioni che hai fornito non si evince se il conduttore, oltre alla TARI, il 2 gennaio 2017, abbia cessato anche le altre utenze. Se così fosse, le tue lamentele appaiono fondate. Infatti il presupposto della TARI non è la residenza cessata o mantenuta, ma se uno dei servizi a rete è attivo: se l’inquilino ha cessato anticipatamente (prima della scadenza del contratto di locazione) tutte le utenze, è libero da ogni vincolo, anche se ha in corso una convenzione locativa che, per altri motivi (dovuto preavviso semestrale), cesserà in tempi successivi alla chiusura della TARI.

Se, invece, l’inquilino ha chiuso la TARI, ma ha lasciato aperte una o più utenze, indipendentemente se le abbia utilizzate o meno (costituisce presunzione semplice di occupazione o conduzione dell’immobile e della conseguente attitudine a produrre rifiuti), il soggetto passivo (in questo caso il possessore dei locali, causa detenzione temporanea di durata inferiore a sei mesi nel corso dell’anno della detenzione) è tenuto a pagare la TARI, tanto più se – dal 2 gennaio al 30 aprile 2017 (data della reimmissione nel possesso del bene in capo a te con la restituzione delle chiavi da parte dell'inquilino) - sono stati registrati consumi di acqua e/o energia elettrica e/o gas, a testimoniare la presenza (non occasionale) nell’immobile del conduttore.
 
il soggetto passivo (in questo caso il possessore dei locali, causa detenzione temporanea di durata inferiore a sei mesi nel corso dell’anno della detenzione) è tenuto a pagare la TARI, tanto più se – dal 2 gennaio al 30 aprile 2017 (data della reimmissione nel possesso del bene in capo a te con la restituzione delle chiavi da parte dell'inquilino)
Sicuramente l'inquilino come ha chiesto cessazione della TARI, ha cessato anche altre utenze GAS e LUCE, tranne l'ACQUA che viene ripartita sui millesimi e quindi pagata nelle spese condominiali in anticipo. La detenzione temporanea penso non riguardi questo caso in quanto trattasi di contratto 4+4 prorogato per 3 volte e per l'ultima volta fruito per 7 anni consecutivi
 
Alla luce dell'articolo al link sotto riportato, ritengo che se non deve pagare l'inquilino, non debba pagare nemmeno il proprietario, visto che non era in possesso delle chiavi e lo può dimostrare tramite contratto di locazione in essere, bonifici relativi al pagamento dello stesso per il periodo 2017 e ricevuta di restituzione chiavi controfirmata dall'inquilino in data 30 aprile 2017.

https://www.laleggepertutti.it/77270_rifiuti-limposta-non-e-dovuta-se-limmobile-e-rimasto-inoccupato

La Commissione tributaria provinciale, sarà contenta di perdere tempo su quanto scrittomi di seguito dal Comune:

Dopo consultazioni interne e con consulenti siamo arrivati alla conclusione che la persona tenuta al pagamento della Tassa rifiuti è il proprietario in quanto il presupposto del pagamento è l'occupazione dell'immobile e nel caso specifico la Sig.ra ......................... non era di fatto più residente nell'immobile dal 31.12.2016 come comunicato dal Comune di ................., come meglio specificato dal vigente regolamento IUC.

Se rimangono al contribuente ancora dubbi si consiglia di rivolgersi alla Commissione Tributaria Locale che è l'organo preposto alla definizione di contestazioni di questo tipo
 
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