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superamento periodo comporto

quindi la dipendente, anche se trascorsi 365 dall'inizio della malattia, è sempre tenuta a presentare il certificato medico, giusto?

se superati i 365 giorni, si vuole inoltrare la lettera di licenziamento, quali sono le tempistiche e le modalità?

Salve hans, il licenziamento disciplinare è conseguenza di un comportamento colposo e/o doloso del dipendente.
Nella fattispecie, di fronte ad una mancanza o a un comportamento inadempiente da parte del dipendente, è necessario , prima di procedere al licenziamento, ad osservare un procedimento, che permetta al dipendente di potersi difendere.
L'art. 7, c. 2, legge n. 300/1970, stabilisce che il datore di lavoro non possa adottare alcun provvedimento disciplinare nei confronti del lavoratore senza avergli preventivamente contestato l'addebito per iscritto e senza averlo sentito a sua difesa.
Nel caso esposto, l'assenza ingiustificate andrà valutata, ai fini della irrogazione della sanzione, con quanto previsto dell'art. 2106, c. c. secondo il principio di proporzionalità tra sanzione determinata e infrazione commessa.
Si tenga presente, che l'art. 48, lettera e del ccnl di riferimento prevede il licenziamento con preavviso per assenze ingiustificate prolungate oltre 4 giorni consecutivi.
In altri termini, hai l'obbligo di contestare preventivamente l'addebito, con l'indicazione della mancanza che si assume commessa.
Saluti domenico
 
Salve hans, il licenziamento disciplinare è conseguenza di un comportamento colposo e/o doloso del dipendente.
Nella fattispecie, di fronte ad una mancanza o a un comportamento inadempiente da parte del dipendente, è necessario , prima di procedere al licenziamento, ad osservare un procedimento, che permetta al dipendente di potersi difendere.
L'art. 7, c. 2, legge n. 300/1970, stabilisce che il datore di lavoro non possa adottare alcun provvedimento disciplinare nei confronti del lavoratore senza avergli preventivamente contestato l'addebito per iscritto e senza averlo sentito a sua difesa.
Nel caso esposto, l'assenza ingiustificate andrà valutata, ai fini della irrogazione della sanzione, con quanto previsto dell'art. 2106, c. c. secondo il principio di proporzionalità tra sanzione determinata e infrazione commessa.
Si tenga presente, che l'art. 48, lettera e del ccnl di riferimento prevede il licenziamento con preavviso per assenze ingiustificate prolungate oltre 4 giorni consecutivi.
In altri termini, hai l'obbligo di contestare preventivamente l'addebito, con l'indicazione della mancanza che si assume commessa.
Saluti domenico

ma anche se la causa del licenziamento è il superamento del periodo di comporto devo fare questa trafila?
credo che una causa del genere non abbia contraddittorio, essendo un dato di fatto.
essendo scaduto i 1 dicembre, che tempistica devo seguire?
 
Delle due l'una: o il licenziamento è perchè è stato superato il c.d. periodo di comporto, in questo caso comunichi il licenziamento per il superamento del periodo previsto dal ccnl, ma all'inizio del post, avevi dichiarato che non c'era volontà di licenziarlo.
Adesso lamenti il fatto che il dipendente è da tempo che non si fà più sentire, e per quest'ultima ragione, ho indicato quale in questi casi la procedura da seguire.
Vorrai prestare la massima attenzione sul punto relativo al recesso per il protrarsi del della malattia.
Infatti, il licenziamento per questo motivo, per consolidata giurisprudenza, deve essere tempestivo.
In altri termini, l'intimazione del licenziamento in ritardo, potrebbe essere interpretato come rinuncia all'esercizio della facoltà di licenziamento, con conseguente affidamento del dipendente nella prosecuzione del rapporto.
Saluti domenico
 
Delle due l'una: o il licenziamento è perchè è stato superato il c.d. periodo di comporto, in questo caso comunichi il licenziamento per il superamento del periodo previsto dal ccnl, ma all'inizio del post, avevi dichiarato che non c'era volontà di licenziarlo.
Adesso lamenti il fatto che il dipendente è da tempo che non si fà più sentire, e per quest'ultima ragione, ho indicato quale in questi casi la procedura da seguire.
Vorrai prestare la massima attenzione sul punto relativo al recesso per il protrarsi del della malattia.
Infatti, il licenziamento per questo motivo, per consolidata giurisprudenza, deve essere tempestivo.
In altri termini, l'intimazione del licenziamento in ritardo, potrebbe essere interpretato come rinuncia all'esercizio della facoltà di licenziamento, con conseguente affidamento del dipendente nella prosecuzione del rapporto.
Saluti domenico
In effetti non c'era la volonta' di licenziare, ma visto che non vi é l'intenzione di rientrare al lavoro, e la dipendente non percepisce piu' nulla, non ha senso continuare. Per cio' che concerne la tempistica, sono in tempo? Di solito come funziona? L'anno é scattato il1 dicembre.
 
Schema lettera di licenziamento per superamento del periodo di comporto

Siamo spiacenti di doverLe comunicare che, avendo la S.V, superato il periodo di ... giorni di malattia, previsto dall'art. ... del ccnl di settore per la conservazione del posto di lavoro siamo costretti a licenziarla con decorrenza immediata.
 
ciao, volevo chiederti una cosa.
se la malattia deriva da un infortunio, le norme su periodo di comporto e successivo licenziamento, subiscono qualche variazione?
 
ciao, volevo chiederti una cosa.
se la malattia deriva da un infortunio, le norme su periodo di comporto e successivo licenziamento, subiscono qualche variazione?

Risposta negativa.
Ma, anche nel caso descritto, il ccnl non determina un diverso trattamento anche se il periodo di comporto fosse riferito solamente ad infortunio.
Per opportuna conoscenza, il licenziamento per superamento del periodo di comporto non è giustificato quando l'assenza per malattia abbia causa nella nocività dell’ambiente di lavoro o in comportamenti di cui il datore di lavoro sia responsabile ai sensi dell’art. 2087 c.c.
Saluti domenico
 
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