Sono socio ed amministro una srl nata nel 1967 che ha operato ininterrottamente fino al 2004 quando il comune ove insiste la mia azienda ha praticamente decretato la sua chiusura a causa dell'attività insalubre da noi svolta . Contestualmente l'amministrazione prometteva (con diverse delibere ) la possibilità del recupero urbanistico della volumetria espressa dai capannoni per una diversa destinazione urbanistica, per poi fare marcia indietro lasciandoci in braghe di tela senza darci la possibilità di svolgere alcuna attività provocando pertanto una gravissima crisi.
Orbene non potendo svolgere alcuna attività chiaramente i risultati aziendali ne hanno risentito.
Il consulente fiscale ci invita a fare in modo di portare i bilanci in attivo altrimenti la nostra azienda verrà considerata "società di comodo", ed insiste persino di emettere fatture false pur di generare reddito.
Chiaramente io mi rifiuto di aderire alla richiesta del consulente.
Domanda : a che santo devo rivolgermi ? come posso uscire da questa situazione kafkiana ?
Orbene non potendo svolgere alcuna attività chiaramente i risultati aziendali ne hanno risentito.
Il consulente fiscale ci invita a fare in modo di portare i bilanci in attivo altrimenti la nostra azienda verrà considerata "società di comodo", ed insiste persino di emettere fatture false pur di generare reddito.
Chiaramente io mi rifiuto di aderire alla richiesta del consulente.
Domanda : a che santo devo rivolgermi ? come posso uscire da questa situazione kafkiana ?