Rieccomi...
Allora, ho spulciato un po' in giro e ho trovato quanto segue:
dalle istruzioni INAIL per l'autoliquidazione:
"CAMPO 14 RETRIBUZIONI COMPLESSIVE
In tale campo vanno indicate le retribuzioni erogate ai dipendenti e le retribuzioni dei lavoratori parasubordinati (D.L. 38/2000)."
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Da una circolare dell'Unione Industriali di Como relativa all'autoliquidazione:
(questo sarebbe il mio caso)
"Lavoratori cosiddetti parasubordinati
La base imponibile è costituita dai compensi effettivamente percepiti nel rispetto dei limiti minimo e massimo ai fini della liquidazione delle rendite. A tali limiti si applica il criterio della retribuzione convenzionale annuale frazionabile in tanti dodicesimi per quanti sono i mesi, o frazioni di mese, di durata del rapporto di collaborazione coordinata e continuativa.
Dal 1° gennaio 2005 i limiti minimo e massimo dell'imponibile mensile (euro 12.360,60 : 12 / euro 22.955,40 : 12) corrispondono rispettivamente a euro 1.030,05 ed euro 1.912,95. Dal 1° luglio 2005 corrispondono a euro 1.050,70 ed euro 1.951,30 (euro 12.608,40 : 12 / euro 23.415,60 : 12)."
(questa la mia situazione precedente)
"Soci e collaboratori familiari di imprese non artigiane.
Per i soci e collaboratori familiari assicurati all'INAIL il premio deve essere calcolato, qualora non siano stabiliti salari medi o convenzionali, sul minimale di rendita (dal 1° gennaio 2005, euro 12.360,60 annuali pari a euro 41,20 giornalieri; dal 1° luglio 2005, euro 12.608,40, annuali pari a euro 42,03 giornalieri)."
A questo punto sarei dell'idea che la soluzione giusta sia quella di non trattenere nulla sui cedolini e versare tutto con l'autoliquidazione.
Appena ne avrò l'occasione un giro all'Inail lo farò comunque.
Ciao.