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rinegoziazione mutuo

Silvia74

Utente
Se io estinguo il mio vecchio mutuo per acquisto prima casa con capitale residuo 120.000,00 e cambiando banca ne accendo uno di 125.000,00 posso portare ancora in detrazione gli interessi chiedendo un'importo maggiore?
 
Riferimento: rinegoziazione mutuo

In caso di rinegoziazione di contratto di mutuo, i contribuenti continueranno ad aver diritto al beneficio della detrazione nel rispetto della normativa vigente al momento di stipula del contratto originario, purché:

1) rimangano invariate le parti contraenti e l’immobile concesso in garanzia;

2) l’importo del mutuo risulti non superiore alla residua quota di capitale da rimborsare alla data di rinegoziazione, maggiorata dell’importo derivante da clausole di indicizzazione.

Va tuttavia osservato che la specificazione riguarda la "rinegoziazione", operazione che può implicitamente essere condotta solo dalla stessa banca.

Il limite non è posto per la SOSTITUZIONE di mutuo, che può avvenire con la stessa banca o con altra. A conferma di ciò ti copio incollo un estratto del testo della Circolare n. 95/E, del 12 maggio 2000:

"Nel caso cui venga estinto un vecchio mutuo e ne venga acceso uno nuovo di importo non superiore alla quota capitale residua, maggiorata delle spese e oneri correlati, si continua a beneficiare della detrazione per oneri prevista dalla lettera b), del comma 1, dell'art. 13-bis del TUIR, come modificato dalla legge 23 dicembre 1998, n. 448

Emilia
 
Riferimento: rinegoziazione mutuo

Adesso è possibile con la stessa banca procedere alla rinegoziazione del mutuo , senza estinguere il vecchio, per modificare il periodo di restituzione, ad esempio da 20 anni passarlo a 30.
Ho sottoposto questa richiesta alla mia banca, però non capisco il metodo che vorrebbero adottare, cioè prendono l'importo capitale residuo e ripartono con un piano di ammortamento che prevede, come un nuovo mutuo all'inizio, la restituzione degli interessi sempre maggiore rispetto al capitale da restituire.
Non ritengo giusta questa procedura, poichè a tutt'oggi con il mutuo attuale, dopo 4 anni, cominciavo a restituire più capitale che interessi, c'è qualcuno che mi possa dire se questa procedura che vuole seguire la mia banca è giusta?
 
Riferimento: rinegoziazione mutuo

Adesso è possibile con la stessa banca procedere alla rinegoziazione del mutuo , senza estinguere il vecchio, per modificare il periodo di restituzione, ad esempio da 20 anni passarlo a 30.
Ho sottoposto questa richiesta alla mia banca, però non capisco il metodo che vorrebbero adottare, cioè prendono l'importo capitale residuo e ripartono con un piano di ammortamento che prevede, come un nuovo mutuo all'inizio, la restituzione degli interessi sempre maggiore rispetto al capitale da restituire.
Non ritengo giusta questa procedura, poichè a tutt'oggi con il mutuo attuale, dopo 4 anni, cominciavo a restituire più capitale che interessi, c'è qualcuno che mi possa dire se questa procedura che vuole seguire la mia banca è giusta?

Viene fatta una Scrittura di rinegoazione notarile, si riparte con un nuovo P.Ammortamento relativo al Capitale ancora da restituire, quindi dal punto di vista dei conteggi quote capitale ed interessi il ragionamento e' come fosse un nuovo mutuo a tutti gli effetti.-
Saluti.-
 
Riferimento: rinegoziazione mutuo

Io farei una certa differenza tra rinegoziazione, ricontrattazione e nuova accensione.
La prima si fa per "rivedere" il tasso d'interesse applicato, variabile piuttosto che fisso, difficilmente per abbassarlo :mad:
Nel secondo, mi sembra il caso di Biancamaria per "rispalmare" il debito ed abbassare la rata precedemente stabilita e ahinoi la procedura sebbene vessatoria è corretta.
La terza, la + interessante, il caso di Silvia, se ho capito bene estingue e riaccende.
Se "switcha" da banca a banca può continuare a detrarre, ma attenzione se salda con soldi propri e riaccende vedo complicato dimostrare il "riacquisto" della prima casa.:confused:
Cosa ne pensate?
 
Riferimento: rinegoziazione mutuo

Io farei una certa differenza tra rinegoziazione, ricontrattazione e nuova accensione.
La prima si fa per "rivedere" il tasso d'interesse applicato, variabile piuttosto che fisso, difficilmente per abbassarlo :mad:
Nel secondo, mi sembra il caso di Biancamaria per "rispalmare" il debito ed abbassare la rata precedemente stabilita e ahinoi la procedura sebbene vessatoria è corretta.
La terza, la + interessante, il caso di Silvia, se ho capito bene estingue e riaccende.
Se "switcha" da banca a banca può continuare a detrarre, ma attenzione se salda con soldi propri e riaccende vedo complicato dimostrare il "riacquisto" della prima casa.:confused:
Cosa ne pensate?

Concordo sul discorso del "riacquisto" terza ipotesi, ma la rinegoziazione (spalmare il debito residuo su di una durata maggiore) caso di Biancamaria
riparte con un nuovo P.Ammortamento a tutti gli effetti.-
Paolo, speriamo che questa sera nemmeno per scherzo venga ad inciamparsi un bianconero in area altrimenti sai quante "Biscardate"..........
Ciao.-
 
Riferimento: rinegoziazione mutuo

Paolo, speriamo che questa sera nemmeno per scherzo venga ad inciamparsi un bianconero in area altrimenti sai quante "Biscardate"..........
Ciao.-

striscione.JPG
 
Riferimento: rinegoziazione mutuo

In sintesi si, io accendo un nuovo mutuo e forse nn è corretto parlare di rinegoziazione però mi sembra assurdo che venga esclusa la possibilità di poter detrarre gli interessi. In sostanza la finalità del mutuo nn cambia.
 
Riferimento: rinegoziazione mutuo

In sintesi si, io accendo un nuovo mutuo e forse nn è corretto parlare di rinegoziazione però mi sembra assurdo che venga esclusa la possibilità di poter detrarre gli interessi. In sostanza la finalità del mutuo nn cambia.

Ma quei 5.000 euro in più cosa sono? Oneri e spese? In tal caso, come scritto da Emilia, non perdi la detrazione.
Informati poi della possibilità di surrogazione. Oltre a non perdere i benefici fiscali, non pagheresti nemmeno imposte sul nuovo mutuo. Mi risulta che in pochi la applicano, eppure la norma è in vigore.
Claudio.
 
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