Scopri il nostro network Home Business Center Blog Site Center

Rimborso spese amministratore misto srl

pasantop

Utente
Buongiorno,

volevo chiedere cortesemente se un amministratore di un srl con rimborso spese forfetario non documentato di euro € 46,48 può utilizzare la carta di credito della società per fare rifornimento alla propria auto per trasferte ed eventualmente telepass aziendale.

Come si esegue il rimborso?

Grazie
 
credo che l'amministratore possa presentare un rimborso spese anticipato corredato da tutti i documenti fiscali, da registrare come fornitore e il pagamento
dei documenti avverrà tramite la carta di credito.
ciao
 
Salve,
non ho ben capito se percependo un rimborso spese non documentato ovvero rimborso forfetario di 46,48 euro al giorno, l'amministratore può usufruire della spesa carburante con carta di credito aziendale.
Esempio:

L'amministratore parte da Roma destinazione Milano per andare a trovare dei clienti con la propria auto e percepisce 46,48 euro al giorno di spese forfetarie (trasferta).
Può pagare il carburante con la carta di credito e telepass per autostrade aziendali?

Oppure si passa ad un rimborso misto?

Grazie
 
Salve,
non ho ben capito se percependo un rimborso spese non documentato ovvero rimborso forfetario di 46,48 euro al giorno, l'amministratore può usufruire della spesa carburante con carta di credito aziendale.
Esempio:

L'amministratore parte da Roma destinazione Milano per andare a trovare dei clienti con la propria auto e percepisce 46,48 euro al giorno di spese forfetarie (trasferta).
Può pagare il carburante con la carta di credito e telepass per autostrade aziendali?

Oppure si passa ad un rimborso misto?

Grazie
ritengo che l'amministratore possa tranquillamente pagare con carta di credito il carburante e telepass per le autostrade
Si applichera il cd rimborso forfettario.
 
Ultima modifica:
Premesso che si tratta di accordi aziendali, e quindi non ricordo di una specifica normativa che disciplina gli emolumenti e i rimborsi erogati agli amministratori, nella mia azienda, funziona che l'amministratore percepisce il suo compenso mensile, al quale si aggiungono eventuali rimborsi spese (debitamente compilati e seguiti da apposita documentazione fiscale comprovante la spesa) di pari importo, per le spese da lui sostenute in nome e per conto dell'azienda (ma pagate dal suo c/c personale).
Nel caso in cui, l'amministratore percepisca già un rimborso spese con importo forfettario, quale può essere di 46,48 €/giorno o 50 €/giorno, credo che eventuali pedaggi autostradali o altre spese, debbano essere pagate direttamente dal suo c/c personale (quindi non quello aziendale), fino al limite massimo del rimborso spese a lui erogato.
Poi, eventualmente, potrà chiedere la parte eccedente l'importo che già gli viene riconosciuto... per capirci: l'amministratore percepisce 50 €/giorno di rimborso spese; un giorno va in trasferta e spende 90 € tra viaggio, carburante, ristorante, ecc... in questo caso potrà chiedere il rimborso dei 40 € eccedenti i 50 € già percepiti.
Viceversa, è il caso in cui, come dicevo in premessa, non viene erogato nessun rimborso, e quindi se l'amministratore paga di tasca propria le spese, le può chiedere a rimborso.
Diversamente, se all'amministratore è concesso l'utilizzo di carte di credito aziendali per le spese aziendali, non vedo il motivo di dovergliele rimborsare, o di erogargli un rimborso spese forfettario...
 
Il rimborso spese forfettario, secondo la normativa fiscale, riguarda solo le spese di vitto e alloggio. Le spese di viaggio/trasporto sono a parte e possono essere rimborsate analiticamente.
 
Alto