Vorrei far ottenere il cosiddetto "assegno di vedovanza" ad un mio familiare che percepisce pensione INPS di reversibilità (categoria SO) ed ha invalidità civile al 100% (senza accompagnamento) riconosciuta sempre dall'INPS. Se tutto va bene, ciò porterà 52,91 euro in più (perchè il reddito è inferiore a 29203,95 euro, come indicato in tabella 19) che verranno accorpati ad ogni rata della pensione di reversibilità, inoltre c'è possibilità di chiedere arretrati.
Se la conoscete, vi chiedo la prassi da seguire.
Ho già dato un'occhiata ai riferimenti INPS e qui c'è scritto che si procede tramite ricostituzione della pensione. Ciò mi ha portato a questo manuale operativo per la "DOMANDA DI PENSIONE ONLINE" ed in effetti, a pag. 14, c'è questo riferimento che estraggo al completo:
L'unico tab dove poter eventualmente inserire documenti è appunto "documenti (opzionale)" ed in particolare c'è la voce "Testo libero", perciò mi chiedevo se sia necessario, opportuno o forse non pertinente caricare lì il verbale INPS di invalidità.
Altra questione che mi interessa appurare è quanti anni devo ricostituire affinchè possa chiedere questo assegno di vedovanza, considerato che l'ultimo anno ricostituito (d'ufficio) è il 2019.
Premesso che il 2023 è quello in corso e quindi non si può toccare (perciò metto su "sì" la spunta per "la rinuncia alla dichiarazione dei redditi per tutti i soggetti"), e considerato che la domanda per la invalidità INPS ha decorrenza marzo 2022, pensavo di ricostituire solo quell'anno (2022) e poi chiedere gli arretrati dal mese successivo a quello di presentazione della domanda di invalidità (cioè da aprile 2022). Questi sono i miei dubbi:
- Faccio bene così?
- Che succede se non faccio ricostituzione del 2020 e 2021?
- Come posso chiedere gli arretrati? Si deve fare successivamente la ricostituzione? Io immagino che spettino solo le mensilità con decorrenza a partire dalla data della domanda di invalidità, che poi è stata accolta; è così?
Se la conoscete, vi chiedo la prassi da seguire.
Ho già dato un'occhiata ai riferimenti INPS e qui c'è scritto che si procede tramite ricostituzione della pensione. Ciò mi ha portato a questo manuale operativo per la "DOMANDA DI PENSIONE ONLINE" ed in effetti, a pag. 14, c'è questo riferimento che estraggo al completo:
Perciò ho acceduto all'area riservata INPS per eseguire la ricostituzione della pensione così come spiegato sul testo estratto però non vedo da nessuna parte un tab specifico per "soggetto inabile" o roba simileL'ANF per soggetto inabile, titolare di pensione ai superstiti (anche detto ‘Assegno di vedovanza’) può essere richiesto attraverso una domanda di ricostituzione; si tratta di una “normale” domanda di ricostituzione per trattamento di famiglia (come si farebbe normalmente per comunicare la variazione del nucleo familirare ai fini ANF).
Infatti, il c.d. coniuge inabile a proficuo lavoro (anche se non più in età da lavoro), titolare superstite di una pensione da lavoro dipendente, può chiedere la “ricostituzione della pensione” con l’aggiunta dei trattamenti di famiglia.
In generale, i requisiti per richiedere gli ANF su pensione ai superstiti, sono:
• nucleo composto dal coniuge/unito civilmente superstite, titolare della pensione ai superstiti da lavoro dipendente , e dai figli ed equiparati minori o maggiorenni inabili.
• redditi inferiori al limite annualmente stabilito.
Va precisato, però, che il nucleo familiare può essere composto da una sola persona (e quindi si può richiedere l’ANF per se stessi) solo nei seguenti casi:
• orfano titolare di pensione ai superstiti da lavoro dipendente che non abbia compiuto il diciottesimo anno di età,
• maggiorenne inabile ad un proficuo lavoro titolare di pensione ai superstiti da lavoro dipendente.
Pertanto, sinteticamente, i passaggi da seguire in procedura sono i seguenti:
• Selezionare la funzione 'Nuova domanda',
• Selezionare il prodotto/banner ‘Ricostituzioni/Supplementi’;
• Selezionare la pensione sulla quale si intende presentare domanda di ricostituzione;
• impostare i 3 menu a tendina nel seguente modo: GRUPPO=Ricostituzione pensione; PRODOTTO=Trattamento di famiglia ; TIPO=Ordinario.
• Indicare le informazioni richieste nei vari quadri.
ATTENZIONE: Le indicazioni su indicate valgono prevalentemente per la Gestione Privata; infatti per la Gestione Pubblica, le ricostituzioni gestite dall’applicazione al momento sono: Quattordicesima, ANF, Ricostituzione per Motivi documentali esenzione fiscale vittime del dovere.
L'unico tab dove poter eventualmente inserire documenti è appunto "documenti (opzionale)" ed in particolare c'è la voce "Testo libero", perciò mi chiedevo se sia necessario, opportuno o forse non pertinente caricare lì il verbale INPS di invalidità.
Altra questione che mi interessa appurare è quanti anni devo ricostituire affinchè possa chiedere questo assegno di vedovanza, considerato che l'ultimo anno ricostituito (d'ufficio) è il 2019.
Premesso che il 2023 è quello in corso e quindi non si può toccare (perciò metto su "sì" la spunta per "la rinuncia alla dichiarazione dei redditi per tutti i soggetti"), e considerato che la domanda per la invalidità INPS ha decorrenza marzo 2022, pensavo di ricostituire solo quell'anno (2022) e poi chiedere gli arretrati dal mese successivo a quello di presentazione della domanda di invalidità (cioè da aprile 2022). Questi sono i miei dubbi:
- Faccio bene così?
- Che succede se non faccio ricostituzione del 2020 e 2021?
- Come posso chiedere gli arretrati? Si deve fare successivamente la ricostituzione? Io immagino che spettino solo le mensilità con decorrenza a partire dalla data della domanda di invalidità, che poi è stata accolta; è così?