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Reverse charge: comanda chi fa la fattura o chi la riceve?

Riferimento: Reverse charge: comanda chi fa la fattura o chi la riceve?

Eseguiamo impianti elettrici, ma nel contratto di subappalto che riguarda quei cantieri, sono menzionati acquisto e posa in opera del materiale elettrico...quindi io qnd emetto fattura la emetto in reverse charge sia per la manodopera che per il materiale fornito...

Scusa, cosa intendi per "l'ventualita' di acquisti con posa in opera seguono l'iter di fatturazione ad aliquota IVA"??
Grazie mille...

Sono esluse dall'applicaione del Reverse Charge:
-le operazioni consistenti in cessioni di beni con posaa in opera, dove la posa in opera e' considerata accessoria (Circ.37 del 29.12.2006 par.3).-
In sintesi non cambio l'opera stessa su commessa m asoltanto come acquisto DARE>FARE (fattura con IVA)

A diferenza del rapporto appalto-subappalto dove c'e3' un compimento di servizio con organizzazione di mezzi e manodopera FARE>DARE (qulcosa di nuovo su commessa).-
Una buona serata e buon lavoro!:sun:
 
Riferimento: Reverse charge: comanda chi fa la fattura o chi la riceve?

Buongiorno,
per quanto riguarda la ricezione di una fattura da fornitore Svizzero (che ha sempre avuto rappresentante fiscale in Italia e fatturato con IVA) a partire da che mese del 2010 avrebbe dovuto emettere fattura senza iva ma con applicazione del reverse charge?
Mi trovo ad avere fatture di gennaio e febbraio come nel 2009 e cioè con esposizione di IVA e del rappresentante fiscale e a partire da marzo (a seguito di loro lettera informativa del cambiamento di fatturazione datata marzo) fatture senza Iva e senza rappresentante fiscale.
Mi chiedo se le fatture dei primi due mesi del 2010 siano giuste visto che se non ho capito male l'obbligo della fatturazione senza iva decorre dal 1° gennaio 2010.
Nel caso è mio compito informare il fornitore Svizzero (grande azienda) e far cambiare le fatture?
Spero di essermi spiegata al meglio.
Grazie
 
regime IVA intercomunitario su veicoli usati

Salve un mio amico concessionario italiano avrebbe intenzione di vendere alcuni camper usati in suo possesso ad un rivenditore greco. Avremmo definito termini di pagamento e prezzi nonchè consegna al vettore greco franco porto di Ancona dei camper provvisti di regolare documentazione europea per la reimmatricolazione sul territorio greco. Non abbiamo però le idee chiare sull'IVA come dobbiamo comportarci ??? il compratore greco se riceve fatturazioni esenti iva accompagnate da mod intra1 come potrà regolarizzare l'IVA al fisco greco ???..avendo stabilito dilazioni di pagamento con relative garanzie possiamo posporre la fatturazione facendola coincidere con i pagamenti dilazionati ??? grazie x l'attenzione....
 
Re: Riferimento: Reverse charge: comanda chi fa la fattura o chi la riceve?

io so,
che per applicare il reverse charge si devono verificare le seguenti condizioni:
1.la prestazione è resa da un subappaltatore (quindi sarebbe corretto stipulare un contratto di appalto-subappalto);
2.entrambi i soggetti del rapporto devono operare nel campo dell'edilizia codice F (come ha detto giustamente Rocco), anche se la
3. si ha una prestazione di appalto o di prestatore d'opera., quindi verificare la natura della prestazione che non deve essere una cessione di beni con posa in opera.
Ai fini del secondo punto però è rilevante sia il codice attività e sia la natura effettiva della prestazione, pertanto aspettando i chiarimenti dell'Agenzia delle Entrate, qualora la prestazione in concreto eseguita sia riconducibile ad una delle attività comprese nella Sezione F, si suggerisce comunque l’applicazione del “ reverse charge”, a prescindere dai codici effettivamente posseduti dal subappaltatore e dall’appaltatore. Si vedano le seguenti risoluzioni:
http://www.espertorisponde.ilsole24...032009/20090323/PRASSI/RIS_76E_04_03_2008.pdf

http://www.espertorisponde.ilsole24...009/20090323/PRASSI/RIS_18_03_2008_N_113E.pdf
 
Ultima modifica di un moderatore:
Re: Riferimento: Reverse charge: comanda chi fa la fattura o chi la riceve?

un buongiorno a tutti sono un piccolo artigiano elettricista ,con le ultime novita' sul Reverse charge si e' messo in seria difficolta tutti quelle imprese, come me, che nel proprio lavoro acquistano materiale per poi istallarlo dai propri clienti , per capire meglio espongo un esempio non e' solo il fatto di eseguire una fattura senza iva ma pensandoci bene il nostro governo ci mette in condizioni di chiudere le nostre attività ,esempio: la mia azienda acquista materiale per 50000,00 mila euro pagandone 61000,00 iva compresa 11000,00 di iva, dove nella fatturazione verso i nostri clienti con un ricarico medio sull'imponibile di 30 %si arriva a 65000,00 non applicando l'iva verso il mio cliente ne incasso 65000-61000= 4000 di differenza andando a credito d'iva di 11000,00, e' vero che poi li mettiamo in detrazione durante l'anno , ma rimarrei sempre a credito a vita visto che lavorando si ammucchierebbero sempre di piu', questo e' fare banca verso lo stato ,con la differenza che rimane, non ci permetterebbe di investire, e continuare a lavorare, visto che il margine se ne va' allo stato, alla fine della attivita' in che tempi li restituiscono?? SOLUZZIONE calcolare sul costo del materiale sia l'iva + il 30% di margine ,ora si esce dal mercato e si chiude.

i miei calcoli sono giusti??
 
Re: regime IVA intercomunitario su veicoli usati

non siamo noi gli evasori d'iva che puntualmente paghiamo la differenza, ma tutto questo sul Reverse charge e' l'ennesima manovra dello stato che invece di tutelare gli interessi degli italiani, tutelano solo i loro, ed e' chiaro che mancano strumenti per il controllo effettivo degli evasori veri, diventa più semplice inserire il Reverse charge per fare cassa usando i nostri soldi ,oppure c'e la possibilita di acquistare dai fornitori con Reverse charge ?
 
Re: regime IVA intercomunitario su veicoli usati

In linea di principio le considerazioni espresse sono condivisibili.
Il R.C. è una misura antievasione: in pratica lo Stato si garantisce la riscossione dell'imposta dal soggetto che ritiene più affidabile (colui che riceve la fattura) anziché dal debitore "tradizionale" dell'imposta (colui che emette la fattura), evidentemente perché il settore in cui si opera "si presta" all'evasione di tale imposta.
Ora, è chiaro che colui che emette la fattura in R.C., non applicando l'IVA (e dunque non incassandola), se effettua esclusivamente operazioni per le quali va applicato il R.C. si renderà creditore "strutturale" verso lo Stato per l'IVA pagata ai propri fornitori e portata in detrazione. Ciò comporterà sicuramente problemi di liquidità giacché sappiamo tutti che i tempi di rimborso non sono veloci, a meno che il contribuente non riesca a monetizzare più velocemente il credito utilizzando l'istituto della compensazione in F24, e in tal caso bisognerà fare i conti con i paletti previsti dalla legge per l'utilizzo in compensazione dei crediti IVA sup. 5.000/15.000 euro).
Forse sarebbe giunta ora, secondo me, di rivedere l'applicazione dell'istituto del plafond, riservandolo non solo agli esportatori abituali ma altresì ad altre categorie di soggetti, come ad es. chi effettua operazioni non imponibili ex art. 8 c. 1 lett. c) del DPR 633/72 e altresì a chi effettua un ammontare rilevante di operazioni in R.C. In tal modo si darebbe la possibilità di effettuare acquisti senza imposta, evitando di andare incontro a problemi di liquidità come invece avverrebbe oggi con l'attuale assetto normativo unitamente alla cronica lentezza nell'ergoazione dei rimborsi.
Saluti.
 
Re: regime IVA intercomunitario su veicoli usati

Salve, per la prima volta devo registrare una fattura acquisti, emessa da una società USA, merci più spese di trasporto.
per semplificare, diciamo che l'importo totale è, al cambio. pari a 100€
chiesto brutalmente, devo registrare la fattura acquisti pari a 100 € senza IVA, e la autofattura pari a 122 (quindi di fatto verserò 22€)?
oppure funziona come per le intra-ue, dove si fa 122€ pari e patta?
 
Salve , io non sono esperta ma ho studiato da me il reverse charge ed io ho capito che emette la fattura senza iva chi esegue i lavori di una delle categorie previste, chi la riceve non c'entra è come lo split paymet aglo enti, non é uno scambio e non dipende dall'attivitá che si svolge secondo quanto scritto nella camera di commercio ma il servizio che si presta, se io mi occupo di rifiuti ed eseguo un rifacimento edile, fatturo con reverse change , se faccio una bonifica fatturo al 22%, spero di essere stata d'aiuto
 
Salve , io non sono esperta ma ho studiato da me il reverse charge ed io ho capito che emette la fattura senza iva chi esegue i lavori di una delle categorie previste, chi la riceve non c'entra è come lo split paymet agli enti, non é uno scambio e non dipende dall'attivitá che si svolge secondo quanto scritto nella camera di commercio ma il servizio che si presta, se io mi occupo di rifiuti ed eseguo un rifacimento edile, fatturo con reverse change , se faccio una bonifica fatturo al 22%, spero di essere stata d'aiuto
 
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