catia71
Utente
Buongiorno a tutti: la procedura di registrare in iva/contabilità una fattura (fotocopia dell'originale) trattandola come nota di variazione (a debito o a credito secondo l'errore commesso) è una pratica che più volte ho adottato fin quando le fatture erano analogiche. Ora sono elettroniche, quindi soprattutto in termini iva ad ogni documento registrato sul registro iva acquisti/vendite deve esserci in SDI un corrispondente file.
Per questo nutro qualche dubbio: la liquidazione di marzo e la li.pe sono errate e, formalmente, c'è un solo metodo x correggerle - ma per una differenza di qualche spicciolo non conviene. Registrando la nota di variazione "fittizia" il castelletto iva complessivo dell'anno (e la contabilità ovviamente) risulta sistemato ma, a mio avviso, si dà uno strumento di verifica in + ai controllori, perchè ci si è inventati un documento inesistente e lo si immette sul registro iva.
L'alternativa è lasciare le cose così come stanno, semplicemente operando sul mastrino fornitore e correggere in contabilità, continuando ad avere liquidazione iva di marzo e li.pe 1° trimestre errate per qualche spicciolo, con la speranza che nessuno faccia un controllo incrociato col fornitore/cliente (se verrà effettuato, cmq, si dovrà giustificare anche la registrazione di un documento inesistente per un errore contabile fatta x sanare delle irregolarità su li.pe e dichiarazione iva).
Ricapitolando, a mio avviso la coperta è corta: o si fanno le cose in regola costose e laboriose, oppure si sceglie una soluzione pratica - economica ma potenzialmente non definitiva.
Condivido in toto hai ragione su tutto, ma la pratica è fatta di scelte di buon senso, alla fine se l'importo è piccolo non mi pare che rischi molto, ad ogni modo analogico o no un documento se non c'è non c'è, e non c'era neanche prima, usare una fotocopia di una fattura di carta per fare uno storno non è molto diverso da usarne una elettronica che non c'è allo sdi, cosa cambia? Se dai un'occhiata ai registri precompilati ti accorgi che l'ade ha una valanga di dati di cui molti da correggere. In più c'è un fatto la signora ha comunque il problema di restituire una parte dell'iva, mi pare se non ho capito a rovescio che ha detratto più del necessario, per cui o fa tutto per bene rettifica la registrazione originaria paga la sanzione per il versamento in difetto, mette a posto la lipe ecc.ecc. oppure fa lo struzzo storna la registrazione e la rimette a posto e amen. Se il problema è di natura "morale" è sicuramente la prima la soluzione corretta, se di natura "pratica" pesando il rischio, 180 euro in tutte e due le ipotesi è un rischio moderato.