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Recupero Spese Notarili 1999

R

"Raggirato"

Ospite
Ho acquistato un immobile nel 1999 ed ho speso circa 5.200.000 lire per l'atto notarile. Il notaio in oggetto si è autodispensato dall'emettere regolare Fattura. Nel caso in cui oggi io richiedessi la fattura in questione la potrei detrarrla nel 730 della mia prossima dichiarazione dei redditi?

Grazie
 
la parcella del notaio, a differenza di quella relativa al compenso per la stipula di un eventuale mutuo ipotecario acquisto prima casa, per l'acquisto casa non è mai deducibile.

chiaro che cmq, andava richiesta allora... ormai...
il notaio aveva si l'obbligo dovere di emetterla, ma anche tu quello di richiederla.

ciao.
 
Lui non aveva l'obbligo di chiederla, ma solo il notaio quello di emetterla.
 
beh, non credo.... obbligo e dovere... anche morale se vogliam metterla cosi (ma non voglio metterla cosi)...

vedi la circolare della guardia di finanza (n. 107000 del 25 marzo 1998)

e vedi anche:
Titolo del provvedimento:
Disposizioni generali in materia di sanzioni amministrative per le
violazioni di norme tributarie, a norma dell'articolo 3, comma 133,
della legge 23 dicembre 1996, n.662.

art. 2

Titolo:
Sanzioni amministrative.

Testo: in vigore dal 01/04/1998

1. Le sanzioni amministrative previste per la violazione di norme tributarie
sono la sanzione pecuniaria, consistente nel pagamento di una somma di denaro,
e le sanzioni accessorie, indicate nell'articolo 21, che possono essere
irrogate solo nei casi espressamente previsti.
2. La sanzione e' riferibile alla persona fisica che ha commesso o concorso a
commettere la violazione.
3. La somma irrogata a titolo di sanzione non produce interessi.
4. I limiti minimi e massimi e la misura della sanzione fissa possono essere
aggiornati ogni tre anni in misura pari all'intera variazione accertata
dall'ISTAT dell'indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e
impiegati verificatasi nei tre anni precedenti. A tal fine, entro il 30 giugno
successivo al compimento del triennio, il Ministro delle finanze, di concerto
con il Ministro del tesoro, fissa le nuove misure, determinandone la
decorrenza.


articolo 2, secondo comma, del decreto 472/97, stabilisce infatti che la sanzione è riferibile alla persona fisica che ha commesso o concorso a commettere la violazione.
Pluralità di trasgressori
Il principio enunciato al secondo comma dell’articolo 2 trova, dunque, diverse articolazioni nell’ambito delle varie disposizioni previste dalla nuova disciplina: in primo luogo nei riflessi degli elementi essenziali della violazione e dei presupposti per l’assoggettamento alla sanzione (imputabilità, colpevolezza, cause di non punibilità e, come già detto, criteri di determinazione della sanzione). Un’altra di tali articolazioni si rinviene nell’articolo 9, il quale tratta del concorso di autori stabilendo che, se più persone hanno contribuito a commettere la violazione, ciascuna di esse soggiace alla sanzione prevista dalla legge. Rovesciando completamente il principio della solidarietà accolto nella legge n. 4/29, dunque, la norma consente ora di incriminare e sanzionare autonomamente tutti i soggetti che, in concorso fra loro, hanno commesso l’illecito (viene distinta solamente l’ipotesi in cui questo consista nell’omissione di un comportamento cui sono obbligati in solido più soggetti, nel qual caso permane il vincolo solidale al pagamento dell’unica sanzione che il fisco andrà a irrogare). Riguardo alle conseguenze della nuova norma, l’attenzione generale si è fino a ora concentrata sul possibile coinvolgimento del professionista esterno all’azienda, sia nella veste di consulente che di mandatario dell’esecuzione degli adempimenti fiscali (e si dibatte ora sull’elemento psicologico richiesto per la configurazione del concorso). Ma l’ipotesi, secondo quanto si legge nella traccia di lavoro in commento, pare ben adattarsi anche al comportamento dell’acquirente di un bene o di un servizio che si accordi con il fornitore per evitare l’emissione della fattura che quest’ultimo sarebbe obbligato a emettere, oppure per indicare sul documento fiscale un corrispettivo inferiore a quello realmente pagato (la cosiddetta sottofatturazione). Questo, ovviamente, al di fuori delle specifiche fattispecie di illecito previste in alcuni casi del genere, come quelle attinenti al rilascio della ricevuta e dello scontrino fiscale o, se l’acquirente è un soggetto passivo dell’Iva, quella concernente l’effettuazione ex art. 6, ottavo comma, dlgs n. 471/97; in questi casi, infatti, la chiamata di concorso nella violazione del cedente o prestatore del servizio è fondatamente da escludere in quanto il comportamento dell’acquirente integra di per sé una figura d’illecito tipizzata e specificamente sanzionata

bye....
 
Solo la norma, non il disposto, nè i commenti, che non mi interessano: qual è la norma che obbliga il contribuente privo di partita Iva a chiedere la fattura, a pena di sanzioni ? L'art. 6, ottavo comma, dlgs n. 471/97 si riferisce solo ai titolari di p.i.
 
mi pare di averla messa la norma.... l'art. 2 ...
e i commenti a volte, aiutano a capirla....

ciao....
 
Ok, se la norma è quella, io non sono d'accordo sull'obbligo di richiedere la fattura al di fuori dei casi di cui all'art. 6 che, tra l'altro, altrimenti, sarebbe inutile e quasi ripetitivo.
I commenti non mi ineressano, ma solo in questa sede.
 
beh, pace se non sei d'accordo... ma la sanzione rimane... chi non richiede la fattura pur essendo un soggetto privato si rende corresponsabile.... stop...

beh.. invece è interessante e costruttivo leggere anche i commenti...aiutano a capire ed ad approfondire... (a parere mio...)

ciao....
 
Stop ?
Chi non richiede la fattura pur essendo un soggetto privato non si rende corresponsabile. Stop.
 
bon, e da quando? dal 02/10/2003?
sanzioni soppresse per il cliente che esce senza scontrino e ricevuta? ok... dl 269/2003?

ma pare che qui ci si riferisse al 1999 e quindi le risposte vengon date in base a tale riferimento.
ma al di la di questo cmq, mi pare che l'art. 2 472/97 comma due parli ancora di corresponsabilità....

se io devo emettere fattura... e non la faccio e tu sai che io devo farla e non la richiedo.. son corresponsabile di questo...
 
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