T
turi
Ospite
… ma no, che non è il caso, ma cosa vuoi discutere!
E poi, discutere sulla rilevazione contabile di fatti amministrativi con chi sostiene, prescindendo dal tipo di operazione da rilevare (prelievo per cassa, pagamento fattura a fornitore, acquisto con pagamento immediato a mezzo carta di credito), che “comunque ha ragione anche il ragioniere” siccome la variazione numeraria passiva si registra nello stesso conto in un caso e nell’altro, io reputo sia una cosa improponibile… Questa ”dissertazione” equivale a ritenere che ha ragione chi sostiene, per dirla con una similitudine, che la pasta con le sarde è come l’amatriciana: sia nell’una che nell’altra c’è la pasta, cambiano solo gli ingredienti...
E' un classico… è un classico e mi da ragione, rafforza, anzi, il mio pensiero, sulla impossibilità, oltrechè sulla ritenuta inutilità, di instaurare un qualsiasi confronto d’idee in una platea inadeguata (salva qualche rara eccezione) tant’è che in qualche occasione avevo ritenuto di indicare il “Non importa” (era tanta la mia attenzione!) quale mittente per qualche mio intervento di nessun’importanza e non per chissà quali ataviche paure (nel caso mi dovesse leggere qualcuno che crede di poterci parlare anche di questioni che ineriscono la sfera psichica… qui niente è escludibile).
Ancora una volta - ma reputo e spero solo per questa eccezione - debbo dare, purtroppo, ragione a chi, in contrapposizione al mio pensiero, ritiene che il mestiere del contadino che si dedica con amorevoli cure alle coltivazioni del suo orticello è da preferire a quello del pescatore…
Ora credo, d’avvero, di non avere altro da dire…
Buone vacanze a tutti.
Bye
T.
[%sig%]
E poi, discutere sulla rilevazione contabile di fatti amministrativi con chi sostiene, prescindendo dal tipo di operazione da rilevare (prelievo per cassa, pagamento fattura a fornitore, acquisto con pagamento immediato a mezzo carta di credito), che “comunque ha ragione anche il ragioniere” siccome la variazione numeraria passiva si registra nello stesso conto in un caso e nell’altro, io reputo sia una cosa improponibile… Questa ”dissertazione” equivale a ritenere che ha ragione chi sostiene, per dirla con una similitudine, che la pasta con le sarde è come l’amatriciana: sia nell’una che nell’altra c’è la pasta, cambiano solo gli ingredienti...
E' un classico… è un classico e mi da ragione, rafforza, anzi, il mio pensiero, sulla impossibilità, oltrechè sulla ritenuta inutilità, di instaurare un qualsiasi confronto d’idee in una platea inadeguata (salva qualche rara eccezione) tant’è che in qualche occasione avevo ritenuto di indicare il “Non importa” (era tanta la mia attenzione!) quale mittente per qualche mio intervento di nessun’importanza e non per chissà quali ataviche paure (nel caso mi dovesse leggere qualcuno che crede di poterci parlare anche di questioni che ineriscono la sfera psichica… qui niente è escludibile).
Ancora una volta - ma reputo e spero solo per questa eccezione - debbo dare, purtroppo, ragione a chi, in contrapposizione al mio pensiero, ritiene che il mestiere del contadino che si dedica con amorevoli cure alle coltivazioni del suo orticello è da preferire a quello del pescatore…
Ora credo, d’avvero, di non avere altro da dire…
Buone vacanze a tutti.
Bye
T.
[%sig%]