Buonasera a tutti, sono un lavoratore dipendente di ruolo di un ospedale classificato e sono qui a proporvi un quesito inerente la liceità di accedere al beneficio inerente la concessione dei giorni di permesso a mente Legge 104, art 3 comma 3.
Mi spiego: attualmente la mia azienda ospedaliera mi ha concesso di usufruire di sei giorni di permesso mensile in quanto sia genitore di figlia convivente disabile 100% legge 104, art 3, comma 3 che nipote di altro disabile 100% legge 104, art3 comma3, non convivente ma privo di altra persona di assistenza e non ricoverato a tempo pieno. In pratica, usufruisco di questi 6 giorni di permesso retribuito al mese, non essendoci altre persone al di fuori di me stesso in grado di assistere i due disabili non ricoverati a tempo pieno presso struttura sanitaria e privi di qualsiasi altro familiare già usufruente del permesso.
Da circa un mese, si è aggiunto un altro parente di 3 grado anch'esso disabile al 100%, legge 104 art 3 comma 3 che non ha altre persone in vita, tranne che il sottoscritto a cui potersi rivolgere per le proprie necessità. Ebbene, la direzione del personale del mio ospedale, non essendo in grado di rispondermi se sia lecito o meno che mi venga concesso un ulteriore permesso per quest'ultimo disabile, ha affidato il caso ad un consulente previdenziale di parte.
Nel frattempo, ho provveduto ad inoltrare il quesito alla sede INPS di riferimento ma non ho avuto risposta in merito alla questione dei permessi multipli nei confronti di parenti di 3 grado, ovvero zio-nipote, qualora non abbiano in vita altre persone in grado di assisterli e che vivano soli nella proprie abitazioni.
Per caso, c'è qualcuno che sarebbe in grado di fornirmi delucidazioni al riguardo oppure riportare la sua esperienza, se mai l'abbia vissuta, in modo analogo alla mia?
Vi ringrazio per ogni aiuto, consiglio o indicazione utile.
Fabio
Roma
Mi spiego: attualmente la mia azienda ospedaliera mi ha concesso di usufruire di sei giorni di permesso mensile in quanto sia genitore di figlia convivente disabile 100% legge 104, art 3, comma 3 che nipote di altro disabile 100% legge 104, art3 comma3, non convivente ma privo di altra persona di assistenza e non ricoverato a tempo pieno. In pratica, usufruisco di questi 6 giorni di permesso retribuito al mese, non essendoci altre persone al di fuori di me stesso in grado di assistere i due disabili non ricoverati a tempo pieno presso struttura sanitaria e privi di qualsiasi altro familiare già usufruente del permesso.
Da circa un mese, si è aggiunto un altro parente di 3 grado anch'esso disabile al 100%, legge 104 art 3 comma 3 che non ha altre persone in vita, tranne che il sottoscritto a cui potersi rivolgere per le proprie necessità. Ebbene, la direzione del personale del mio ospedale, non essendo in grado di rispondermi se sia lecito o meno che mi venga concesso un ulteriore permesso per quest'ultimo disabile, ha affidato il caso ad un consulente previdenziale di parte.
Nel frattempo, ho provveduto ad inoltrare il quesito alla sede INPS di riferimento ma non ho avuto risposta in merito alla questione dei permessi multipli nei confronti di parenti di 3 grado, ovvero zio-nipote, qualora non abbiano in vita altre persone in grado di assisterli e che vivano soli nella proprie abitazioni.
Per caso, c'è qualcuno che sarebbe in grado di fornirmi delucidazioni al riguardo oppure riportare la sua esperienza, se mai l'abbia vissuta, in modo analogo alla mia?
Vi ringrazio per ogni aiuto, consiglio o indicazione utile.
Fabio
Roma