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nuda proprietà e usufrutto prima casa

Grazie gaia78,

una cosa con il comodato d'uso gratuito la mia compagna avrebbe delle garanzie, o mi converebbe comunque effettuare una scrittura privata dove in caso di separazione a lei spetterebbe il 50% del valore di vendita ( se si dovesse vendere ) o di acquisto della casa?

ciao Simo,
come ti ho consigliato se tu apponi al comodato di uso un termine finale meglio se per iscritto (scrittura privata autenticata) potete fin da subito regolare le sorti del vs rapporto in modo incontrovertibile e a tutti gli effetti nonché potete perseguire l'effetto principe davoi voluto cioé quello di non far carico a lei delle tasse sull'immobile.
gaia

NB Quanto al termine finale esso è uno strumento che plasma il comodato

Infatti, in mancanza di una espressa pattuizione sulla
durata, l'apposizione al comodato di un termine finale potrà affermarsi in relazione a tutti quei casi in cui il comodante abbia espressamente inteso di concedere un beneficio vitalizio o abbia subordinato la
restituzione al verificarsi di elementi certi e oggettivi che permettano, ab initio, di individuare la durata del contratto ad es se la convivenza verrà meno con possibilità di pattuire le clausole piu disparate ad opera delle parti vedi vendita della casa, restituzione della casa o trasformazione del comodato in locazione
gaia
 
Ultima modifica:
no, più che nessuna alternativa direi che non vedo soluzioni per Simone...

Siamo io e te acquistiamo a metà una casa ma la intestiamo solo a me per risparmiare selle imposte di acquisto...poi io posso venderla, perderla al gioco, possono pignorarmela, etc... e tu resteresti li con un pezzo di carta che non vale niente...
non è questo che sta cercando Simone...
 
no, più che nessuna alternativa direi che non vedo soluzioni per Simone...

Siamo io e te acquistiamo a metà una casa ma la intestiamo solo a me per risparmiare selle imposte di acquisto...poi io posso venderla, perderla al gioco, possono pignorarmela, etc... e tu resteresti li con un pezzo di carta che non vale niente...
non è questo che sta cercando Simone...

caro Pluto
capisco il problema
mi riprometto di scervellarmi nei prox gg su questa situazione..
vedro'di essere propositiva :)
un salutone
gaia
 
Grazie gaia78,

una cosa con il comodato d'uso gratuito la mia compagna avrebbe delle garanzie, o mi converebbe comunque effettuare una scrittura privata dove in caso di separazione a lei spetterebbe il 50% del valore di vendita ( se si dovesse vendere ) o di acquisto della casa?

Simo mi viene i mente
perche non regolare fin da subito le sorti del vs rapporto : casa ecc con un contratto di convivenza tanto in voga nell'ultimo anno
Chiedi ai Notai, fai domande, chiedi preventivi..l'atto dovrebbe scontera cmq l'imposta fissa quindi é economico.va regiatrato e trascritto NON E' CARTA BIANCA...
Questa alternativa mi sembra la migliore per te in questo momento


ps ho fatto pratica notarile a qualcosa é pur servita...:rolleyes::yes2:
resto a disposizione Gaia

Simo leggi qui e vinterpella il tuo notaio di fiducia
http://www.digiec.unirc.it/documentazione/materiale_didattico/697_2015_1374_22732.pdf
 
Gaia e Pluto,

Grazie per le vostre risposte e per dedicarmi del tempo.
Chiederò sicuramente al notaio per la convivenza, comunque penso che in comune accordo a questo punto sto valutando una scrittura privata quantificando la cifra che ha versato per l'acquisto della casa come prestito che verrà restituita quando vorrà. Che dite? Potrebbe essere una soluzione meno invasiva?
 
Gaia e Pluto,

Grazie per le vostre risposte e per dedicarmi del tempo.
Chiederò sicuramente al notaio per la convivenza, comunque penso che in comune accordo a questo punto sto valutando una scrittura privata quantificando la cifra che ha versato per l'acquisto della casa come prestito che verrà restituita quando vorrà. Che dite? Potrebbe essere una soluzione meno invasiva?

ciao Simo
la tua soluzione potrebbe andare
Stavo pensando anche al prestito vitalizio ipotecario
legislatore ha anche previsto che se chi chiede il finanziamento è coniugato o convivente more uxorio da almeno cinque anni, e entrambi risiedano nella casa, il contratto deve essere sottoscritto da entrambi anche se l’appartamento è di proprietà di uno solo di essi. Unica condizione indispensabile è che entrambi abbiamo compiuto 60 anni prima di firmare il contratto: in questo modo il credito si estingue solo dopo la morte di entrambi i coniugi o i conviventi
Purtroppo in questo caso c'é il requisito dell'eta minima di 60 anni... azz..
Facci sapere com'é andata a finire
saluti
gaia
 
Ciao,
per fortuna non ho ancora 60 anni :D, una domanda guardando altri forum: se autenticassi la scrittura privata del prestito da un notaio è vero che devo pagare il 3% di imposta di registro sul capitale prestato? a questo punto sarei da capo.
 
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