Grazie a te.
giusto;
la convalida è effettuata contestualmente alla presenza fisica c/o la Dtl, sono del parere di fissare un appuntamento con i servizi ispettivi;
per l'iscrizione come disoccupato/a è corretto recandosi anche al cpi;
riguardo cosa è l'Anpal, vorrai osservare l'articolo sotto riportato.
Saluti domenico
ANPAL: via libera alla riforma del collocamento
Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il D.P.R. n. 108 del 2016 che disciplina l'operatività della nuova Agenzia Nazionale per le politiche attive del lavoro: entra così in vigore la riforma del collocamento voluta dal legislatore del Jobs Act. Lo Statuto dell'Agenzia, oltre a regolamentare il funzionamento e gli organi di gestione e controllo dell'Ente, esplicita dettagliatamente obiettivi e funzioni del nuovo braccio operativo del Ministero del lavoro.
Pubblicato in GU il decreto del Presidente della Repubblica n. 108 del 26 maggio 2016 che regolamenta l’attività e il funzionamento dell’Agenzia Nazionale per le politiche attive del lavoro (ANPAL).
L’Agenzia è stata istituita dal Ministero del Lavoro con il decreto n. 150 del 14 settembre 2015, attuativo della riforma voluta dal legislatore del Jobs Act.
L’ANPAL dunque, con l'entrata in vigore del decreto, acquisisce autonomia operativa con l'obiettivo di dare un nuovo volto al classico concetto di "collocamento", fatto di politiche attive migliori, più forti e mirate alla riduzione dei tempi di ricollocazione dei disoccupati.
L'attività dell'Agenzia è comunque sottoposta alla vigilanza del Ministero del lavoro.
l'Ente si occuperà fattivamente dell’attuazione delle politiche attive e dell’individuazione dei livelli essenziali delle prestazioni che devono essere erogate in tutto il territorio nazionale.
Il regolamento previsto dal decreto disciplina l’organizzazione interna dello Statuto, le attribuzioni e le modalità di funzionamento degli organi interni e la piena operatività del nuovo Istituto.
Le previsioni del decreto attuativo
Lo statuto dell’ ANPAL richiama la dignità costituzionale che è propria dell’Agenzia, in quanto specificatamente volta a promuovere l’effettività dei diritti al lavoro, alla formazione e all’elevazione professionale dei lavoratori. Il legislatore ha attribuito all’ANPAL la responsabilità di prevedere interventi e servizi volti a migliorare l’efficienza del mercato del lavoro: si tratta di misure previste dalla stessa Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea.
L’ANPAL deve provvedere ad attuare:
- le azioni programmate in materia di politiche attive al fine di ridurre i tempi di disoccupazione;
- la specificazione dei livelli essenziali delle prestazioni, anche attraverso apposite convenzioni con le Regioni e Province autonome.
Il Decreto disciplina con propri regolamenti, sentito il Ministero del lavoro e quello dell’economia, l’organizzazione e il funzionamento degli organi e delle strutture, l’amministrazione e la contabilità.
In particolare, il Consiglio di amministrazione:
- approva il piano annuale di azione per le politiche attive;
- determina gli obiettivi annuali di Italia Lavoro;
- delibera i piani d’impiego delle risorse finanziarie disponibili ed opera le scelte strategiche.
- provvede al coordinamento della gestione dell'Assicurazione Sociale per l'Impiego, dei servizi per il lavoro, del collocamento dei disabili di cui alla legge n. 68 del 1999, nonché delle politiche di attivazione dei lavoratori disoccupati, con particolare riferimento ai beneficiari di prestazioni di sostegno del reddito collegate alla cessazione del rapporto di lavoro
- definisce gli standard di servizio in relazione alle misure;
- determina le modalità operative e l'ammontare dell'assegno di ricollocazione e di altre forme di coinvolgimento dei privati accreditati.
L'Agenzia potrà operare, attraverso apposite convenzioni, anche nelle Regioni a statuto speciale e Province Autonome.
Fonte: quotidiano Ipsoa del 22-06-2016