Recentemente era stata data notizia ( direi con esultanza) sulla stampa diciamo così “ specializzata”, “secondo cui l'evento tutelato è solo la disoccupazione involontaria, ne consegue che i lavoratori licenziati per motivi disciplinari (cioè per giusta causa o per giustificato motivo soggettivo) non rientrano tra i beneficiari della Naspi e che, conseguentemente, in occasione di tali licenziamenti non si dovrà neanche versare il relativo contributo straordinario. In questo modo, la normativa in materia di indennità di disoccupazione torna a riacquisire quella coerenza interna che la legge Fornero aveva alterato.
Non è stato di quest'avviso il Ministero del Lavoro, che in risposta ad interpello ( ieri 24 Aprile) ha ( ri)confermato il diritto del lavoratore a ricevere l'indennità Naspi anche nei casi in cui il licenziamento è dovuto per giusta causa.
Infine, sempre con riferimento all'interpello di cui sopra, “si ritiene altresì possibile riconoscere al lavoratore che accetta l’offerta de qua ( c.d. conciliativa) il trattamento indennitario della NASpI”.
http://www.lavoro.gov.it/Strumenti/interpello/Documents/13-2015.pdf
Non è stato di quest'avviso il Ministero del Lavoro, che in risposta ad interpello ( ieri 24 Aprile) ha ( ri)confermato il diritto del lavoratore a ricevere l'indennità Naspi anche nei casi in cui il licenziamento è dovuto per giusta causa.
Infine, sempre con riferimento all'interpello di cui sopra, “si ritiene altresì possibile riconoscere al lavoratore che accetta l’offerta de qua ( c.d. conciliativa) il trattamento indennitario della NASpI”.
http://www.lavoro.gov.it/Strumenti/interpello/Documents/13-2015.pdf