Buonasera a tutti.
Chiedo la vostra gentile consulenza su un quesito relativo all'acquisto di una prima casa. Premetto che compro da privato e non da soggetto IVA inoltre ho letto che richiedere un importo di mutuo superiore al valore dichiarato fa scattare automaticamente gli accertamenti fiscali.
Il mio dubbio è su cosa si deve considerare come valore dichiarato visto che in atto si devono "registrare" tutti i pagamenti effettuati anche in precedenza (es. acconti, caparre,ecc.).
Faccio un esempio per essere più chiaro:
Se è stato anticipato un valore di 100 e all'atto si paga un saldo di 200 è chiaro che sul rogito risulta un prezzo pattuito di 300. Ora mi chiedo se può un mutuo essere chiesto per 250 (quindi maggiore del saldo effettivamente pagato all'atto ma minore del totale comprensivo di acconti) senza rientrare negli accertamenti automatici?
Spero di essere stato chiaro e vi ringrazio anticipatamente.
Chiedo la vostra gentile consulenza su un quesito relativo all'acquisto di una prima casa. Premetto che compro da privato e non da soggetto IVA inoltre ho letto che richiedere un importo di mutuo superiore al valore dichiarato fa scattare automaticamente gli accertamenti fiscali.
Il mio dubbio è su cosa si deve considerare come valore dichiarato visto che in atto si devono "registrare" tutti i pagamenti effettuati anche in precedenza (es. acconti, caparre,ecc.).
Faccio un esempio per essere più chiaro:
Se è stato anticipato un valore di 100 e all'atto si paga un saldo di 200 è chiaro che sul rogito risulta un prezzo pattuito di 300. Ora mi chiedo se può un mutuo essere chiesto per 250 (quindi maggiore del saldo effettivamente pagato all'atto ma minore del totale comprensivo di acconti) senza rientrare negli accertamenti automatici?
Spero di essere stato chiaro e vi ringrazio anticipatamente.