Malattia durante periodo di prova
- Creatore Discussione BlackBlades
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BlackBlades
Utente
No, se mi dimetto non ho diritto alla disoccupazione: ho mandato la comunicazione di essere stata assunta non appena ho firmato il contratto e si sa che la naspi per dimissioni volontarie non ti spetta mai
La durata del contratto in questione quanto è?
BlackBlades
Utente
6 mesi, ma mi è già stato detto e stra detto che se mi dimetto con dimissioni volontarie non ho diritto alla naspi perché ho deciso io di dare dimissioni quindi in automatico sono io che scelgo di rimanere senza lavoro, a differenza della situazione in cui il datore di lavoro decide di interrompere il rapporto.
dal sito INPS
Nell’ipotesi in cui il richiedente si rioccupi, con contratto di lavoro subordinato, nei primi otto giorni successivi alla data di cessazione del rapporto di lavoro (cd. periodo di carenza) o durante il periodo di preavviso, l’indennità NASpI non spetta.
Per poter beneficiare dell’indennità, dovrai quindi presentare una nuova domanda a seguito della cessazione del nuovo rapporto di lavoro.
In caso di rioccupazione con contratto di lavoro subordinato di durata superiore a sei mesi e/o con un reddito annuo presunto superiore a 8.145 euro, la prestazione decade.
In caso di rioccupazione con contratto di lavoro subordinato inferiore a sei mesi e con un reddito annuo presunto inferiore a 8.145 euro, hai diritto alla prestazione a condizione che venga comunicato all’INPS il reddito annuo presunto. Se richiedi il "cumulo" potrai continuare a percepire la NASpI ridotta in misura pari all’80% del reddito presunto; in caso contrario, la prestazione viene sospesa per tutta la durata del nuovo rapporto di lavoro.
Quindi direi che come dico STUDIOCEL la prestazione è stata in automatico solo sospesa ( essendo un contratto inferiore a sei mesi)
NASpI e nuova attività lavorativa
Cosa succede se trovo una nuova occupazione dopo aver inviato la domanda di NASPI?Nell’ipotesi in cui il richiedente si rioccupi, con contratto di lavoro subordinato, nei primi otto giorni successivi alla data di cessazione del rapporto di lavoro (cd. periodo di carenza) o durante il periodo di preavviso, l’indennità NASpI non spetta.
Per poter beneficiare dell’indennità, dovrai quindi presentare una nuova domanda a seguito della cessazione del nuovo rapporto di lavoro.
In caso di rioccupazione con contratto di lavoro subordinato di durata superiore a sei mesi e/o con un reddito annuo presunto superiore a 8.145 euro, la prestazione decade.
In caso di rioccupazione con contratto di lavoro subordinato inferiore a sei mesi e con un reddito annuo presunto inferiore a 8.145 euro, hai diritto alla prestazione a condizione che venga comunicato all’INPS il reddito annuo presunto. Se richiedi il "cumulo" potrai continuare a percepire la NASpI ridotta in misura pari all’80% del reddito presunto; in caso contrario, la prestazione viene sospesa per tutta la durata del nuovo rapporto di lavoro.
Quindi direi che come dico STUDIOCEL la prestazione è stata in automatico solo sospesa ( essendo un contratto inferiore a sei mesi)
BlackBlades
Utente
Ciao! Ti ringrazio per la risposta, però purtroppo lo stato di dimissioni volontarie non rientra per quanto riguarda la mia casistica e me l’ha confermato pure l’INPS, pertanto devono essere dimissioni SOLO per giusta causa oppure licenziamento.
Allegati
BlackBlades
Utente
Purtroppo mi è stato detto dall’INPS, io sono ignorante in materia, per questo mi sto appoggiando ad un sindacato per uscirne senza dover rinunciare alla naspi per colpa di un datore di lavoro del [censura].
Io non posso farci niente se non vuoi considerare che la tua naspi è solo sospesa e non decaduta e quindi non devi fare una nuova domanda ma devi lasciare che riparta quella sospesa...
BlackBlades
Utente
Ciao, io apprezzo le tue risposte, ma purtroppo mi è stato confermato dall’INPS che la naspi riparte solo in caso di perdita volontaria del lavoro o per dimissioni per giusta causa, non dimissioni volontarie. Quindi sono in una situazione molto brutta perché l’azienda nonostante possa fare la lettera di licenziamento non la fa e sarò costretta a dare dimissioni pur non volendo. Cosa che ho fatto obbligata dall’azienda, rimarrò senza sussidi per una situazione che non è dipesa da me…
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