Buonasera, ho un caso dove non so se il fornitore ha correttamente emesso tutti i documenti e, nel caso, come dovrei procedere con la loro registrazione.
Nel 2015 il fornitore ha emesso, nei confronti della mia azienda, una fattura di euro 5.000+IVA 22%, per un totale di 6.100 euro.
Per una mera questione "descrittiva" (il nostro settore degli acquisti è sempre estremamente pignolo in questo) la fattura è stata ferma per 9 anni, sino ad oggi dove la situazione si è sbloccata ed il fornitore ha stornato questa fattura e ne ha riemessa una nuova "formalmente" corretta.
Cosa ha fatto però il fornitore? ha emesso una nota di credito a storno totale della fattura del 2015 per euro 6.100 fuori campo iva, essendo passato oltre un anno dalla fattura di riferimento (e qui già ha sbagliato perchè, secondo me, avrebbe dovuto emetterla per 5.000 del solo imponibile) ed ha riemesso una nuova fattura di 6.100 euro senza iva in base all'articolo 26 perchè l'iva sulla fattura del 2015 la versò già a suo tempo, senza però riceverla indietro da noi dal momento che noi quella fattura non gliel'abbiamo mai pagata.
In linea di massima vedo soltanto l'errore dell'importo della nota di credito perché, anziché di 6.100 euro, avrebbero dovuto emetterla per 5.000 euro e noi, dopo aver registrato i due documenti, avremmo messo in pagamento la differenza, differenza che corrisponde all'importo dell'iva.
In merito alla nuova fattura, a rigor di logica, è giusto che venga emessa senza l'iva perché l'erario l'iva l'ha già incassata dal fornitore 9 anni fa (o sbaglio?).
Oltre a chiarire questi dubbi, vorrei sapere se è corretto emettere la nuova fattura senza iva citando l'articolo 26 il quale, che io sappia, riguarda la rettifica degli imponibili sia in aumento che in diminuzione dove, però, l'iva va inserita in fattura.
Potreste aiutarmi a capire l'esattezza o meno dell'intera documentazione emessa dal fornitore?
Grazie.
Nel 2015 il fornitore ha emesso, nei confronti della mia azienda, una fattura di euro 5.000+IVA 22%, per un totale di 6.100 euro.
Per una mera questione "descrittiva" (il nostro settore degli acquisti è sempre estremamente pignolo in questo) la fattura è stata ferma per 9 anni, sino ad oggi dove la situazione si è sbloccata ed il fornitore ha stornato questa fattura e ne ha riemessa una nuova "formalmente" corretta.
Cosa ha fatto però il fornitore? ha emesso una nota di credito a storno totale della fattura del 2015 per euro 6.100 fuori campo iva, essendo passato oltre un anno dalla fattura di riferimento (e qui già ha sbagliato perchè, secondo me, avrebbe dovuto emetterla per 5.000 del solo imponibile) ed ha riemesso una nuova fattura di 6.100 euro senza iva in base all'articolo 26 perchè l'iva sulla fattura del 2015 la versò già a suo tempo, senza però riceverla indietro da noi dal momento che noi quella fattura non gliel'abbiamo mai pagata.
In linea di massima vedo soltanto l'errore dell'importo della nota di credito perché, anziché di 6.100 euro, avrebbero dovuto emetterla per 5.000 euro e noi, dopo aver registrato i due documenti, avremmo messo in pagamento la differenza, differenza che corrisponde all'importo dell'iva.
In merito alla nuova fattura, a rigor di logica, è giusto che venga emessa senza l'iva perché l'erario l'iva l'ha già incassata dal fornitore 9 anni fa (o sbaglio?).
Oltre a chiarire questi dubbi, vorrei sapere se è corretto emettere la nuova fattura senza iva citando l'articolo 26 il quale, che io sappia, riguarda la rettifica degli imponibili sia in aumento che in diminuzione dove, però, l'iva va inserita in fattura.
Potreste aiutarmi a capire l'esattezza o meno dell'intera documentazione emessa dal fornitore?
Grazie.
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