iva non detraibile

[demagigi]

Buongiorno, in riferimento alla manovra estiva ed in particolare per quanto riguarda le spese di alberghi e ristoranti, chiedo qualora questi costi fossero rappresentati da ricevuta fiscale in quanto spese di rappresentanza e quindi con iva non detraibile, la quota di deduzione dai costi del 75% va calcolata sul totale della ricevuta (comprensiva dell’iva)o solo sull’imponibile?
Grazie - Gigi

 

[magacri]

Riferimento: iva non detraibile

Ciao, la ricevuta fiscale, infatti, non è piu' valida.

 

[magacri]

Riferimento: iva non detraibile

Per esercitare la detrazione IVA, è necessario che la spesa sia documentata tramite fattura.

 

[Fra.]

Riferimento: iva non detraibile

Ciao, la ricevuta fiscale, infatti, non è piu' valida.

La ric.fisc. è sempre valida, ma non ti fa dedurre l'Iva.
L'Iva non detratta, secondo me è un costo.
Ciao

 

[magacri]

Riferimento: iva non detraibile

Ciao Fra, dove hai letto che la ricevuta è sempre valida?

Io leggo: Con Circolare 5 settembre 2008, n. 53, l'Agenzia delle Entrate ha fornito importanti chiarimenti in merito al trattamento ai fini IVA e delle imposte sul reddito delle prestazioni alberghiere e di somministrazioni di alimenti e bevande, come modificato dal D.L. n. 112/2008.

Si riportano, in sintesi, alcune delle più importanti precisazioni fornite:

* detrazione IVA: se la prestazione alberghiera o di ristorazione è fruita da un soggetto diverso dall'effettivo committente del servizio, ai fini della detrazione è necessario che la fattura rechi anche l'intestazione di tale soggetto; così, il datore di lavoro potrà detrarre l'imposta relativa alle prestazioni rese al proprio dipendente in trasferta qualora risulti cointestatario della fattura. Analogamente, nel caso in cui il cliente anticipi le spese alberghiere e di ristorazione del professionista, la fattura deve essere intestata anche a quest'ultimo per consentirgli di detrarre l'imposta addebitata; :yes2:

 

[Rocco]

Riferimento: iva non detraibile

Sono d'accordo con Fra.
Con la ricevuta fiscale, è vero, non detrai l'IVA, ma dovresti poter detrarre il costo.
Non c'è un chiarimento ufficiale sul punto da parte dell'Ade ma sulla stampa specializzata l'orientamento è quello di dar luogo alla deduzione del costo in presenza della ricevuta fiscale.
Buon lavoro.

 

[Fra.]

Riferimento: iva non detraibile

X Magacri:

Certo...
la ricevuta non è "valida" per detrarre l'iva... però è un documento fiscale, quindi "valida" x detrarre il costo".

E, come dice Rocco, non c'è un chiarimento dell'Ade, cmq è prassi consolidata che l'iva non detratta (dall'iva) è effettivamente un costo.

Saluti

 

[demagigi]

Riferimento: iva non detraibile

Ciao, la ricevuta fiscale, infatti, non è piu' valida.

Io ho chiesto un'altra cosa. Ricomincio:
Ci sono casi in cui é ancora valida la ricevuta e cioé quando le spese in questione sono classificate come spese di rappresentanza.
In questi casi posso detrarre dai costi (non sto parlando di IVA) il 75%, ma di che cosa? del totale o dell'imponibile?
Grazie

 

[demagigi]

Riferimento: iva non detraibile

La ric.fisc. è sempre valida, ma non ti fa dedurre l'Iva.
L'Iva non detratta, secondo me è un costo.
Ciao

questa é già una risposta pertinente, grazie.

 

[demagigi]

Riferimento: iva non detraibile

X Magacri:

Certo...
la ricevuta non è "valida" per detrarre l'iva... però è un documento fiscale, quindi "valida" x detrarre il costo".

E, come dice Rocco, non c'è un chiarimento dell'Ade, cmq è prassi consolidata che l'iva non detratta (dall'iva) è effettivamente un costo.

Saluti

sono d'accordo, non mi sembra ci siano chiarimenti su quale valore va calcolato il 75% e quindi io continuo ad operare come prima cioé a calcolarlo sul valore totale della ricevuta fiscale.