Sergiom1961
Utente
Sembrerebbe che dal 1 gennaio sia attiva la doppia opzione per il calcolo isee ordinario, ovvero inserire redditi e patrimoni del 2018 o del 2019 a secondo della convenienza.
Il problema è che manco i caf sanno niente e si limitano a dire che bisogna inserire tutti i dati relativi al 2018.
Ma esiste davvero questa opzione?
Il decreto crescita poi ha modificato il comma 4 dell'articolo 10 del decreto legislativo 147/2017 secondo cui per il calcolo dell'ISEE ordinario devono essere considerati i patrimoni e i redditi del secondo anno precedente. Dall'entrata in vigore del decreto crescita, la richiesta potrà riferirsi a quelli del primo anno precedente se più convenienti per i cittadini. Arriva così una doppia possibilità: la scelta spetta alle famiglie secondo i propri calcoli di convenienza.
Il problema è che manco i caf sanno niente e si limitano a dire che bisogna inserire tutti i dati relativi al 2018.
Ma esiste davvero questa opzione?
Il decreto crescita poi ha modificato il comma 4 dell'articolo 10 del decreto legislativo 147/2017 secondo cui per il calcolo dell'ISEE ordinario devono essere considerati i patrimoni e i redditi del secondo anno precedente. Dall'entrata in vigore del decreto crescita, la richiesta potrà riferirsi a quelli del primo anno precedente se più convenienti per i cittadini. Arriva così una doppia possibilità: la scelta spetta alle famiglie secondo i propri calcoli di convenienza.