carissimo Rocco
questo lo so, ma la teoria che il rateo debba essere qualcosa che sia a cavallo lo escludeva già a suo tempo Luca Paciolo
comunque dal punto di vista teorico non sarà la norma indicata che modifica il mio pensiero e sopratutto quello del primo che ha descritto la ragioneria
è un discorso che abbiamo già fatto in precedenza
cordialità
Scusate se mi intrometto..giusto per capire...anche se il codice civile, e il principio contabile mi dicono una cosa..io posso derogare ad essi?
secondo i più non potresti derogare
ciao
quì nessuno vuole discutere la norma e ricordo a me stesso che se per rateo si intendesse una quota di competenza comune a più esercizi ce lo hanno fatto imparare a memoria gli insegnanti di ragioneria, altro discorso sarebbe la teoria ma per spiegarla ci vorrebbe troppo tempo e ricordo che spesso nasceva confusione tra rateo e risconto se seguivi la sola memoria. con la mia tecnica non potevi più confondereGiuseppe, la norma mi pare chiara al riguardo.
La tecnica dei ratei o dei risconti concerne quote di costi o proventi la cui competenza è comune a più esercizi.
Nel caso descritto tale tecnica non è applicabile, noi non possiamo "interpretare" la norma.
Sempre con stima, lo sai.
Ciao a tutti e buona Pasqua anzitutto - con Giuseppe ricordo (con un pizzico di nostalgia) che la prima discussione avuta verteva proprio su ratei/risconti ma, in quel caso (parliamo di 6/7 anni fa) si parlava dell'anticipata fatturazione, da parte delle utenze, di quote di costo di competenza del futuro esercizio, fatture peraltro pagate nell'esercizio precedente.con la mia tecnica non potevi più confondere
se ho ben interpretato il tuo pensiero, se a ottobre 2019 contabilizzo un'assicurazione annuale scadente il 30/09/2020 - per la quota 01/01-30/09/2020 rileveresti un rateo? Scusa ma mi sto perdendo qualcosa...si ha un rateo sempre quando l'aspetto economico precede l'aspetto finanziario (è il caso degli interessi attivi/passivi).