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Il Mio Primo Contraddittorio

Betty

Utente
Ciao a tutti e bentornati:whoo:
Spero che il vostro rientro sia stato meno traumatico del mio.
Non ho nemmeno potuto varcare la porta dell'ufficio e subito mi hanno gettato addosso un macigno: ad una società di capitali a ristrettisima base sociale in contabilità ordinaria è stato notificato un avviso al contraddittorio per la definizione dell'accertamento sulla base degli studi di settore per l'anno 2004.
Ho provveduto a ricercare tutte le possibili giustificazioni, ma non ne trovo di inattaccabili (si tratta dei soliti leggeri problemi di salute del titolare/amministratore, perdita di un cliente importante - ma senza riduzione del fatturato -, vendita di un impianto a prezzo sbagliato e quindi con ricarico praticamente nullo, piccole dimensioni della realtà aziendale che non permettono un forte potere contrattuale, mancanza di adeguate strutture aziendali che obbligano a ricorrere a conto terzisti e presenza di attrezzature obsolete e parzialmente utilizzate, settore di appartenenza in crisi per la recessione del mercato, mancato incasso di forniture ad un cliente che è poi fallito l'anno seguente, clientela ridotta e composta esclusivamente da piccole e medie imprese, l'anno 2004 è già stato oggetto di verifica breve a cura della Guardia di Finanza e tale attività ispettiva non aveva evidenziato irregolarità).
Mi sembra di avere già considerato le possibili cause indicate nel comunicato stampa dell'ADE del 28 giugno e applicabili al presente caso; si deve anche considerare che tale società non è mai stata congrua con gli studi di settore.
Trattandosi del mio primo contraddittorio, non vorrei fare una figura barbina facendomi schiacciare dai funzionari dell'ADE e mi piacerebbe poter far valere le ragioni del contribuente.
Chiedo pertanto a voi, che sicuramente avete delle conoscenze maggiori rispetto alle mie e che avete già affrontato il contraddittorio, se mi potete dare qualche consiglio.
Su quale motivazione è consigliabile insistere?
E' meglio andare con una memoria scritta?
Mi raccomando, non siate avari di consigli o suggerimenti.:yes2:
Grazie
 
Riferimento: Il Mio Primo Contraddittorio

La questione e' alquanto spinosa e diversificata per settori di appartenenza nonche' va tenuto conto il comportamento contabile amministrativo adottato.-
Sbilancirasi in tesi difensive e' veramente dura e si rischia di stare molto sul generico non conoscendo a fondo appunto il comportamento adottato dallo studio e dall'azienda stessa, solitamente in contropartita ad una annualita' non Congrua e Coerente per quell'esercizio si dovrebbe gia' avanzare una serie di opportunita' difensive da tirar fuori nel momento del bisogno tali da evidenziare questo scostamento riscontrato, a volte ci sono alcune situazioni gestionali relative a quell'annualita' che non sottolinerle nel momento in cui si presentano potrebbero andare perse con il passare degli anni.-
Ti consiglio la lettura di alcune sentenze di c.t.p.in tema, potrebbero servirti per una attenta analisi ed esame della situazione da farsi innanzi tutto tra studio ed azienda in modo serio prima di procedere alla seconda fase difensiva al contradditorio.-
Annualita' successive 2005 e 2006 sempre non Congrue?
Un grosso in bocca al lupo!
Ciao e buon lavoro.-
 
Riferimento: Il Mio Primo Contraddittorio

Lo so che sarà una impresa ardua, anche perchè la società non è congrua neppure per il 2005 e il 2006, ma spero almeno di riuscire a ridurre l'importo richiesto.
Ho già letto parecchie sentenze di Commissioni Tributarie Provinciali e qualche cosa mi è tornata utile.
Conosci dei siti nei quali potrei trovare degli spunti per la tesi difensiva? (a volte servono per accenderti la lampadina:Lighten:), oppure delle notizie che potrebbero servire in questi casi?
Sono alla disperata ricerca di qualsiasi input anche perchè, come indicato nel post, sono una novellina.
Non vorrei sembrarti indiscreta, ma come è andata nei tuoi contraddittori?
I funzionari dell'ADE sono stati inflessibili e decisamente non comprensivi, oppure malleabili?
Ti ringrazio per la disponibilità e la cortesia.
Ciao
 
Riferimento: Il Mio Primo Contraddittorio

Betty, il primo punto di partenza e' un attenta analisi dei dati indicati a S.S. (reali intanto oppure no?) e se sei in possesso di dati extra contabili aziendali relativi all'esercizio in questione tali da poterli avvalere come strumento difensivo.-
Per noi (non studio ma azienda settore edile) diciamo che e' molto + diretta la questione vivendola a 360° quotidianamente, perche' come ti sostenevo per ogni esercizio nella compilazione degli Studi nella eventualita' di una annualita' non Congrua si evidenziano gia' alcuni fatti amministrativi ed una documentazione tale da poter discutere in sede di contradditorio.-
Ti posso tranquillamente dire che non ho mai trovato persone non comprensibili, la malleabilita' invece va risolta solamente con convinzioni certe ed attendibili.-
Puoi tranquillamente fare una ricerca con google indicando il settore merceologico in questione l'esercizio di competenza dello studio di settore qualcosina di interessante potrebbe venir fuori.-
Buon lavoro
 
Riferimento: Il Mio Primo Contraddittorio

non voglio scoraggiarti ma la mia di impressione da contraddittorio è stata:

"non gliene importa un benemerito fico secco se hai delle motivazioni più che valide alla non congruità perché a loro importa solo di far cassa, perciò porta tutte le motivazioni che puoi, cerca di ridurre il carico il più possibile e se al cliente sta bene chiudi la controversia magari cercando di ottenere che ti lascino in pace per qualcuno degli anni successivi" E' amareggiante ma purtroppo l'ho constatato di persona.
 
Riferimento: Il Mio Primo Contraddittorio

Ciao Katia71.
Hai proprio ragione.
Oggi ho avuto il mio primo contraddittorio e ne sono uscita delusa, amareggiata, schifata e sconfitta.
I funzionari dell'ADE si sono dimostrati sordi a qualunque motivazione addotta e documentata; per loro esistono solo 2 motivazioni valide: malattia provata da certificato medico ed errata compilazione dello studio.
Ma allora che senso hanno tutte le belle circolari e/o comunicati stampa dell'Agenzia delle Entrate nelle quali elencano esempi di cause che possono rendere non attendibili gli studi e/o nelle quali affermano che gli studi devono essere adattati alla realtà del singolo contribuente?
Ho lavorato sodo e perso parecchio tempo per redigere una memoria giustificativa dello scostamento e la risposta a tutte le valide e dettagliate ragioni giustificative è stata "Ha pienamente ragione, ma che possiamo fare? noi abbiamo le mani legate. Se volete potete ricorrere in commissione".
Morale della favola, hanno convinto il contribuente, nonostante le mie remore, a firmare l'accertamento con adesione.
Non sono riuscita neppure a definire un importo ridotto rispetto a quello determinato dagli studi ("Non possiamo fare nulla, il nostro compito è quello di incassare quanto determinato dagli studi" hanno detto i funzionari).
Ma con l'accertamento con adesione non c'era l'abbattimento ad 1/4 delle sanzioni e la possibilità di addivenire ad un accordo con l'Agenzia?
 
Riferimento: Il Mio Primo Contraddittorio

l'abbattimento delle sanzioni è previsto, non solo di solito solo per il fatto di procedere al contraddittorio abbattono tutti gli importi di un 10-20%.

Per quanto riguarda la mia esperienza io ho ottenuto un 40%, perché di fronte alla richiesta di certificati medici ho sentenziato " se mi procuro i certificati medici, io vado in commissione".

Mi è sembrato di essere al mercato, chi rilancia di più? E' una vergogna.
 
Riferimento: Il Mio Primo Contraddittorio

Hai ragione Catia, gli uffici locali fanno esattamente il contrario di quello che è nelle intenzioni dell'ufficio centrale ovvero del Sig. Visco. Ma questo Visco lo sa?
Oppure fa lo ***** per non andare alla guerra? A cosa è servito emanare (e leggere) quelle circolari con tanto di intenzioni "serie", addirittura tendendo la mano verso il contribuente "suggerendo" delle situazioni al verificarsi delle quali il contribuente poteva anche "evitare" di adeguarsi giustificandosi in sede di contraddittorio; se il contraddittorio è quello descritto da Betty, significa che i contribuenti, ancora una volta, sono stati presi per i fondelli; a questo punto io direi proprio di evitarlo il contraddittorio (tanto non servirebbe a nulla) non presentandosi presso l'ufficio, aspettare che venga notificato l'accertamento e presentare ricorso in commissione tributaria e giocarsi lì le proprie carte, vista la recente giurisprudenza riguardante l'accertamento da sds.
Penso che di fronte a queste situazioni sia lecito sfogarsi e invito anche gli altri amici del forum a farlo perché, ripeto, siamo di fronte all'ennesima presa per i fondelli.
Ciao ragazzi....buon lavoro.

P.S.: Tutti a Roma l'08 settembre per il V-day organizzato da Beppe Grillo perché, veramente, ti viene rabbia di gridare in faccia a questa gente di andare a quel paese.
 
Riferimento: Il Mio Primo Contraddittorio

Sai Rocco cosa è amareggiante? pensare di stare in uno stato di diritto, in cui le persone per bene che non hanno paura di accertamento, si trovino a convincersi che alla fine è meglio pagare un minimo perché sennò di perseguitano in qualche altro modo. Io ho gestito il contraddittorio direttamente con il direttore dell'agenzia, che mi ha spiegato le sue ragioni e a cui ho spiegato le mie carte, alla mano, con motivazioni fiscali. L'ho pure invitato a venire personalmente sul posto a verificare le condizioni di lavoro, l'attività, le carte, ma niente ho purtroppo constatato che le motivazioni sono standard "può scegliere di andare avanti, se però paga un minimo la lasciamo in pace per il 2005-2006, altrimenti potremmo decidere di controllare lo standard di vita ed utilizzare tutti gli strumenti necessari a trovare i motivi dello scostamento". Mi sono vergognata di stare in Italia, dove lo stato ricatta i suoi cittadini, dove non c'è eventualità di stare male di ammalarsi o anche di voler guadagnare meno. Il tutto perché è più facile perseguitare chi fa le dichiarazioni dei redditi, chi non le fa non ha il problema. La cosa più assurda che mi sono sentita dire per una parrucchiera che lavora in periferia: come fa a lavorare di più di uno in centro e perché ha speso così tanto per i dipendenti (ndr signora che ha avuto problemi di salute), risposta ma perché non chiede a quello che lavora in centro perché ha fatturato meno di lei e perché spende meno per i dipendenti pur avendo le stesse unità? oppure mi hanno detto come mai ha fatto tanti mutui se non guadagna abbastanza per pagarli? Gli ho risposto Perché secondo lei uno fa un mutuo? Perchè cerca di rimandare il problema a tempi migliori o no? Perché non fate le verifiche bancarie se siete così convinti di avere scovato chissà quale evasore fiscale, lei non ha problemi. La risposta è stata a noi interessa trovare le conferme che lei ha ragione.
 
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