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Il Mio Primo Contraddittorio

Riferimento: Il Mio Primo Contraddittorio

Beata te Katia71 che hai potuto discutere con il direttore dell'agenzia.
Anche io ho chiesto di poterlo fare, ma mi è stato negato perchè mi hanno detto "...noi lavoriamo a reparti stagni e questo è il nostro settore. Lei non può rivolgersi al direttore per queste cose, e poi cosa crede? sarebbe ugualmente rimpallata al nostro ufficio".
Di fronte alla proposta di abbattere un po' l'importo, considerato che si procedeva con l'accertamento con adesione e che secondo loro le motivazioni addotte erano valide e dettagliate per giustificare lo scostamento "... ma non possiamo fare niente, abbiamo le mani legate", si sono quasi scandalizzati, come se fosse una cosa fantascientifica.
Da questo contraddittorio non ho ottenuto assolutamente nulla per il contribuente (l'abbattimento ad 1/4 delle sanzioni è automatico) e quindi sono veramente umiliata e mortificata.
Sicuramente sono una novellina, ho creduto nella buona fede dei funzionari che invece hanno approfittato della mia inesperienza.
 
Riferimento: Il Mio Primo Contraddittorio

Sai Rocco cosa è amareggiante? pensare di stare in uno stato di diritto, in cui le persone per bene che non hanno paura di accertamento, si trovino a convincersi che alla fine è meglio pagare un minimo perché sennò di perseguitano in qualche altro modo. Io ho gestito il contraddittorio direttamente con il direttore dell'agenzia, che mi ha spiegato le sue ragioni e a cui ho spiegato le mie carte, alla mano, con motivazioni fiscali. L'ho pure invitato a venire personalmente sul posto a verificare le condizioni di lavoro, l'attività, le carte, ma niente ho purtroppo constatato che le motivazioni sono standard "può scegliere di andare avanti, se però paga un minimo la lasciamo in pace per il 2005-2006, altrimenti potremmo decidere di controllare lo standard di vita ed utilizzare tutti gli strumenti necessari a trovare i motivi dello scostamento". Mi sono vergognata di stare in Italia, dove lo stato ricatta i suoi cittadini, dove non c'è eventualità di stare male di ammalarsi o anche di voler guadagnare meno. Il tutto perché è più facile perseguitare chi fa le dichiarazioni dei redditi, chi non le fa non ha il problema. La cosa più assurda che mi sono sentita dire per una parrucchiera che lavora in periferia: come fa a lavorare di più di uno in centro e perché ha speso così tanto per i dipendenti (ndr signora che ha avuto problemi di salute), risposta ma perché non chiede a quello che lavora in centro perché ha fatturato meno di lei e perché spende meno per i dipendenti pur avendo le stesse unità? oppure mi hanno detto come mai ha fatto tanti mutui se non guadagna abbastanza per pagarli? Gli ho risposto Perché secondo lei uno fa un mutuo? Perchè cerca di rimandare il problema a tempi migliori o no? Perché non fate le verifiche bancarie se siete così convinti di avere scovato chissà quale evasore fiscale, lei non ha problemi. La risposta è stata a noi interessa trovare le conferme che lei ha ragione.

Da queste situazioni si denota come per "migliorare" il rapporto tra fisco e contribuente in questi ultimi anni l'unico, vero strumento utilizzato dal fisco è stato il ricatto: o paghi quello che ti diciamo di pagare oppure possiamo infierire e "pretendere" ancora di più. Prendere o lasciare. Questa è la realtà.
Si pensava che lo Statuto dei diritti del contribuente dovesse portare ad un cambiamento (in positivo) del rapporto tra fisco e contribuente, e invece tutti sappiamo com'è andata.
Ma in quale stato "di diritto" viviamo? Trattasi di vera democrazia oppure no?
Come ci si può fidare di un fisco che per primo "gioca sporco" senza rispettare le regole? Chi è il "contribuente" per il fisco?
Non so se rassegnarsi a questo sistema oppure se si sia in grado di cambiarlo e come.
E intanto si reinizia a parlare di Finanziaria......
Ciao Catia.....buon lavoro.
 
Riferimento: Il Mio Primo Contraddittorio

"...a questo punto io direi proprio di evitarlo il contraddittorio (tanto non servirebbe a nulla) non presentandosi presso l'ufficio, aspettare che venga notificato l'accertamento e presentare ricorso in commissione tributaria e giocarsi lì le proprie carte, vista la recente giurisprudenza riguardante l'accertamento da sds..."


Non c'è niente di più sbagliato del non presentarsi al contraddittorio. In Commissione ti difenderesti male, molto male, malissimo!
 
Riferimento: Il Mio Primo Contraddittorio

"...a questo punto io direi proprio di evitarlo il contraddittorio (tanto non servirebbe a nulla) non presentandosi presso l'ufficio, aspettare che venga notificato l'accertamento e presentare ricorso in commissione tributaria e giocarsi lì le proprie carte, vista la recente giurisprudenza riguardante l'accertamento da sds..."


Non c'è niente di più sbagliato del non presentarsi al contraddittorio. In Commissione ti difenderesti male, molto male, malissimo!

La mia voleva essere solo una sorta di provocazione dettata dalla rabbia per il fatto che nella fase del contraddittorio dall'altra parte c'è qualcuno che non ascolta le tue ragioni anche se magari siano pienamente valide.
Lo so che cmq al contraddittorio devi presentarti, con alquanto scarse possibilità di successo.
Saluti...buon lavoro.
 
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