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Ici: questa non l'avete mai sentita...

gionnis

Utente
Salve amici,
ho un altro piccolo dubbio che vorrei mi aiutaste a sciogliere...il caso è un po' ai limiti.

All'inizio di quest'anno mi è stato recapitato un accertamento Ici per gli anni 2003 e 2004, in cui sostanzialmente l'ufficio diceva che il terreno edificabile che possedevo all'epoca, valeva di più di quanto denunciato e mi chiedeva la differenza dell'Ici che avrei dovuto versare.

Siccome la loro valutazione era un po' esagerata, ho chiesto l'accertamento con adesione in data 4 marzo, cioè nei termini dei 90 ngiorni previsti dalla legge.

Al momento della presentazione della domanda l'impiegata mi dice che verro contattato entro un mese e mezzo o forse ancor più in la, perché avevano molti casi simili da espletare.

Fino a qui tutto normale....il colpo di scena arriva dopo.

La società privata incaricata dal comune di riscuotere l'ici, che mi ha spedito l'accertamento e poi dove mi sono recato a presentare la richiesta di adesione (concordato), era da tempo in rotta col comune.

Ebbene settimana scorsa sono venuto a sapere che il comune l'ha scaricata da un paio di mesi e che ora non può più riscuotere per il comune.

Ecco ora io che dovrei fare?

A me non mi ha più ricontattato nessuno in questi 4 mesi (ed ora ho capito il perché)...mi chiameranno dal comune?

Ma non ci sono dei termini massimi per essere invitato a comparire per questo concordato?

Alla fine se hanno "litigato fra di loro", io che colpa ho?
 
Riferimento: Ici: questa non l'avete mai sentita...

Salve amici,
ho un altro piccolo dubbio che vorrei mi aiutaste a sciogliere...il caso è un po' ai limiti.

All'inizio di quest'anno mi è stato recapitato un accertamento Ici per gli anni 2003 e 2004, in cui sostanzialmente l'ufficio diceva che il terreno edificabile che possedevo all'epoca, valeva di più di quanto denunciato e mi chiedeva la differenza dell'Ici che avrei dovuto versare.

Siccome la loro valutazione era un po' esagerata, ho chiesto l'accertamento con adesione in data 4 marzo, cioè nei termini dei 90 ngiorni previsti dalla legge.

Al momento della presentazione della domanda l'impiegata mi dice che verro contattato entro un mese e mezzo o forse ancor più in la, perché avevano molti casi simili da espletare.

Fino a qui tutto normale....il colpo di scena arriva dopo.

La società privata incaricata dal comune di riscuotere l'ici, che mi ha spedito l'accertamento e poi dove mi sono recato a presentare la richiesta di adesione (concordato), era da tempo in rotta col comune.

Ebbene settimana scorsa sono venuto a sapere che il comune l'ha scaricata da un paio di mesi e che ora non può più riscuotere per il comune.

Ecco ora io che dovrei fare?

A me non mi ha più ricontattato nessuno in questi 4 mesi (ed ora ho capito il perché)...mi chiameranno dal comune?

Ma non ci sono dei termini massimi per essere invitato a comparire per questo concordato?

Alla fine se hanno "litigato fra di loro", io che colpa ho?

hai un bel problema.
l'accertamento è stato emesso dal comune e a tale ente avresti dovuto protocollare la richiesta di adesione.
in presenza della richiesta di adesione hai tempo 150 giorni per poter impugnare l'avviso di accertamento.
secondo me ti converrrebbe impugnare l'avviso presso la commissione tributaria provinciale e nel caso ti sollevassero la intempestività dell'avviso potresti cercare di sostenere , fornendone la prova, di aver prodotto istanza di adesione.
ciao
 
Riferimento: Ici: questa non l'avete mai sentita...

L'avviso non lo ha emesso il comune ma questa società a cui il comune aveva affidato la gestione dei tributi....

ma perché negli impicci ci devono finire ignari cittadini, che come me hanno solo cercato di far valere, leggi alla mano, le proprie ragioni?.
 
Riferimento: Ici: questa non l'avete mai sentita...

Nessun altro sa darmi qualche ulteriore consiglio?

L'unica cosa che non capisco è che se l'accertamento non viene iscritto a ruolo, e se nessuno mi ricontatta c'è o meno un termine oltre il quale c'è la prescrizione?
 
Riferimento: Ici: questa non l'avete mai sentita...

In primo luogo tutto quello che ha fatto la società e come se l'avesse fatto il Comune.
Il consiglio migliore te lo ha dato Giuseppe, per stare a posto devi fare ricorso alla Commissione Tributaria, d'altronde se la lite è inferiore a Euro 2582 non hai bisogno di un professionista che ti rappresenti e quindi non hai particolari spese.

Essendoci stato accertamento nei cinque anni non c'è prescrizione, per cui se nulla succede e non fai ricorso vai di sicuro verso il ruolo e quindi la cartella esattoriale, cosa che ti comporterà il pagamento forzato.
 
Riferimento: Ici: questa non l'avete mai sentita...

Cioè,
1) se nessuno mi contatta più l'accertamento non può esere prescritto?

2) quindi si andrebbe verso il pagamento completo che prima o poi mi verrà richiesto?

3) Nel frattempo ho contattato l'ufficio tirbuti del comune...mi hanno detto che posso richiedere che la mia pratica possa passare dall'agenzia privata a loro...è meglio tentare questa via o andare direttamente in commissione tributaria?
 
Riferimento: Ici: questa non l'avete mai sentita...

Andiamo con ordine:

1) Il Comune ha cinque anni di tempo per produrre l'accertamento, altrimenti
c'é la prescrizione

2) L'accertamento concede 60 giorni di tempo per il ricorso alla Commissione
Tributaria da parte del contribuente:
a) se c'è ricorso l'accertamento è sospeso fino alla pronuncia
definitiva della giustizia tributaria
b) se non c'è ricorso, trascorsi 60 giorni l'accertamento diventa
definitivo e l'importo accertato diventa immeditamente
esigibile


3) nel tuo caso, però, c'è stata richiesta di accertamento con adesione,
quindi i 60 giorni sono diventati 150 giorni

a) se ci sarà adesione entro i 150 giorni verrà redatto apposito
verbale tra il contribuente ed il Comune ( o la società per
conto del Comune) nel quale si stabilirà quanto deve pagare
il contribuente e come deve pagarlo per estinguere il
contenzioso

b) se passano i 150 giorni senza che nulla accada
l'accertamemnto diventa definitivo e l'importo accertato
esigibile

LA CONSEGUENZA E' CHE QUALCHE GIORNO PRIMA CHE SCADANO I 150 GIORNI, SENZA CHE NULLA SIA ACCADUTO, DEVI FAR RICORSO ALLA COMMISSIONE TRIBUTARIA PER EVITARE CHE L'ACCERTAMENTO DIVENTI DEFINITIVO.
 
Riferimento: Ici: questa non l'avete mai sentita...

Grazie mille Rick adesso è molto più chiaro.

Non ho capito solo una cosa..i 150 giorni di tempo vanno calcolati a partire dalla richiesta del concordato?
 
Riferimento: Ici: questa non l'avete mai sentita...

Ehm..il caso si complica.

Perchè l'avviso di accertamento l'ho ricevuto il 9 gennaio di quest'anno...ho la sensazione che siano passati 150 giorni...purtroppo ho saputo tutto i primi giorni di luglio....

Ora, quindi manco in commissione posso ricorrere?

Ma è possibile che debba andare io negli impicci pur non avendo fatto nulla di strano?
 
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