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dubbio sopravvenienze

turi

Utente
...se dobbiamo complimentarci nessun problema...!
Quantunque l'esame del quesito denunci parecchie carenze informative, apprendiamo che, secondo gli “ esperti”, la rettifica di una sola operazione anno precedente genera due sopravvenienze: una attiva ed una passiva e che le note di variazione sono di sola iva...
Se a Voi va bene così, buona camicia a tutti...

Saluti.
 
e che le note di variazione sono di sola iva...

Con l'espressione "note di variazione di sola iva" mi riferivo all'emissione di note di accredito che vanno a rettificare esclusivamente l'iva a causa di un'errata applicazione dell'aliquota in fattura. Evidentemente nella fretta mi sono espresso male. Come ha puntualmente sottolineato, le note di variazione non riguardano solamente l'Iva, ma ricoprono anche altre fattispecie.

Saluti.
 
Con l'espressione "note di variazione di sola iva" mi riferivo all'emissione di note di accredito che vanno a rettificare esclusivamente l'iva a causa di un'errata applicazione dell'aliquota in fattura. Evidentemente nella fretta mi sono espresso male. Come ha puntualmente sottolineato, le note di variazione non riguardano solamente l'Iva, ma ricoprono anche altre fattispecie.

Saluti.


A prescindere che il p.c. 29 sei tu a doverlo leggere, sei di una superficialità disarmante...!
Sconosci qualsiasi motivazione che ha dato luogo alla rettifica dell'operazione (il quesito non evidenzia alcuna differenza in termini di costo) e per la rettifica di una operazione, per la quale sono state emesse nota di credito e fattura integrativa, ritieni di dovere esporre in bilancio delle sopravvenienze attive e passive...
Possibile che la rettifica di un 'operazione possa generare contestualmente una variazione economica attiva e passiva? Sì, secondo te! Cosa vuoi che ti dica?! Io credo di non avere altro da dirti...
Una buona serata
T.
 
Concordo con Giuseppe e....con Turi....
Il 29 non si riferisce a fatispecie di questo tipo che non pongono in evidenza differnze di valori. Se ci sono differenze di valori solo le differenze vanno in sopravvenienze. Ricordiamoci di non farci inquinare da formalità IVA (N.C e riemissione fatture) che nulla hanno a che vedere con la sostanza del costo di competenza dell'esercizio 2011. (Se quanto stornato e riemesso è di pari valore, nulla è da evidenziare in CE nel 2012 inquanto il costo ha già trovato la sua giusta collocazione nel CE del 2011)
Ciao a tutti
M.
 
Concordo con Giuseppe e....con Turi....
Il 29 non si riferisce a fatispecie di questo tipo che non pongono in evidenza differnze di valori. Se ci sono differenze di valori solo le differenze vanno in sopravvenienze. Ricordiamoci di non farci inquinare da formalità IVA (N.C e riemissione fatture) che nulla hanno a che vedere con la sostanza del costo di competenza dell'esercizio 2011. (Se quanto stornato e riemesso è di pari valore, nulla è da evidenziare in CE nel 2012 inquanto il costo ha già trovato la sua giusta collocazione nel CE del 2011)
Ciao a tutti
M.
Buonasera Prostaf - Turi - Alex, concordo con l'ultimo intervento e il mio semplice esempio nella precedente discussione puntava proprio su questo. Provo a riformularlo (lasciamo un attimo da parte l'OIC 29):

2012 emetto una fattura x € 100,00 - nel mio conto economico avrò ricavi x € 100,00 - nel patrimoniale clienti x uguale importo.

2013 a giugno (bilanci già chiusi) il cliente mi dice che il prezzo è sbagliato occorre un accredito pari a € 10,00 - qui le strade sono 2:
1) faccio nc x € 10,00 - riscuoto x differenza € 90,00 - gli € 10,00 sono una rettifica di un ricavo 2012 della quale ho evidenza solo nel 2013 quindi a mio modesto avviso SOPRAVVENIENZA PASSIVA (per la sola differenza n.b.).

2) faccio nc x € 100,00 a storno completo della fattura - quindi rifatturo x € 90,00 - riscuoto € 90,00 e il cliente è chiuso. Come registro la contropartita di € 100,00 per la nota credito rettificativa di una fattura dell'anno precedente? Come registro la fattura 2013 che in realtà è la riproposizione corretta di un documento dell'anno prima?
a) chiudo un occhio e giro tutto a ricavi (es. merci c/vendite) il conto ricavi avrà un aumento per € 90,00 per la nuova fattura e una diminuzione di € 100,00 per la nc - in bilancio le operazioni giustamente pesano € 10,00 - quindi fiscalmente l'operazione è neutra;
b) rilevo sopravvenienza attiva x € 90,00 - sopravvenienza passiva x € 100,00; la somma algebrica delle due sopravvenienze torna sempre € 10,00 anche qui fiscalmente neutra.

Io penso che, se proprio non si può fare a meno di stornare la fattura originaria (è qui l'inghippo secondo me...), occorra rilevare la sopravvenienza att/pass - non capisco il passaggio di Prostaf quando dice " Se quanto stornato e riemesso è di pari valore, nulla è da evidenziare in CE nel 2012 in quanto il costo ha già trovato la sua giusta collocazione nel CE del 2011" che vuol dire? La fattura e nota credito emesse l'anno dopo non le registro? E come faccio con la scheda contabile cliente?

Buona notte a tutti. Gianni
 
Ciao Gianni,
certo che le registri ma costituiscono mere partite di giro che non influenzano il conto economico, conto economico già correttamente interessato per competenza nell'anno di riferimento (la sopravvenienza è qualche cosa che viene di nuovo in +o- rispetto all'originario). Se vi sono differenze di costo (+0-) quelle saranno le sole sopravvenienze attive o passive. (Secondo me ovviamente, e vedo anche secondo altri) Questo nulla toglie alla tua opinione e personale interpretazione. Ho qualche anno sulle spalle è mai ho visto due sopravvenienze esposte in CE per evidenziare una casistica simile. Poi può essere che i puristi delle italiche care "formalità" possano propendere per questa rappresentazione rigidamente formalistica. In ogni caso mi sembra tempo sprecato discutere su problemi non di basilare importanza.
Ps scusa rileggendo bene noto (se non ho capito male) che hai una differenza di ricavo (10 nell'esempio) Bene 10 sarà una sopravvenienza, la sckeda clienti si alimenta correttamente automaticamente con le registrazioni dei due documenti alla fine (dopo storni e riemissioni) ti rimarrà aperta per il saldo corretto.
 
Ultima modifica:
non vorrei, ma credo che diciamo le stesse cose in maniera diversa: il peso sul bilancio 2013 deve essere di 10 ovvero la sola differenza. Il problema, ripeto a mio discutibile avviso è come registrare la nc di storno completo della fattura precedente (e se posso LA EVITO!!!), imputarla a ricavi ordinari, o sopravvenienze non credo ci faccia perdere tanto tempo. Poi concordo sulla praticità, se parliamo di qualche spicciolo, io andrei "di corsa" - se la differenza è consistente sarei un po' più cauto.
Grazie e ciao - Gianni
 
Ciao Gianni,
certo che le registri ma costituiscono mere partite di giro che non influenzano il conto economico, conto economico già correttamente interessato per competenza nell'anno di riferimento (la sopravvenienza è qualche cosa che viene di nuovo in +o- rispetto all'originario). Se vi sono differenze di costo (+0-) quelle saranno le sole sopravvenienze attive o passive. (Secondo me ovviamente, e vedo anche secondo altri) Questo nulla toglie alla tua opinione e personale interpretazione. Ho qualche anno sulle spalle è mai ho visto due sopravvenienze esposte in CE per evidenziare una casistica simile. Poi può essere che i puristi delle italiche care "formalità" possano propendere per questa rappresentazione rigidamente formalistica. In ogni caso mi sembra tempo sprecato discutere su problemi non di basilare importanza.
Ps scusa rileggendo bene noto (se non ho capito male) che hai una differenza di ricavo (10 nell'esempio) Bene 10 sarà una sopravvenienza, la sckeda clienti si alimenta correttamente automaticamente con le registrazioni dei due documenti alla fine (dopo storni e riemissioni) ti rimarrà aperta per il saldo corretto.

Ciao Maurizio, rieccomi qui...
sono rientrato qui,anziché altrove, si vede che la vecchia militanza ha lasciato il segno... :)

Io non trovavo ipotizzabile che a fronte di un'ordinaria rettifica di una fattura di acquisto di ceci anziché di fave per 20.000 euro si potesse esporre in bilancio tra i proventi ed oneri straordinari ed in particolare alle voci E.20 e E.21, componenti “positivi” e “negativi” di reddito per 20.000 euro, "emersi" rispetto alla contabilizzazione nel precedente esercizio... :)
Evidentemente mi sbagliavo...! Ed allora è necessario fare molta attenzione quando si leggono taluni bilanci giacché c'è gente che espone in bilancio il conseguimento di inesistenti “maggiori” costi e ricavi rispetto all'esercizio precedente...Tu credi che siano dei “puristi”, io, invece, credo che non abbiano tanto chiaro il concetto di sopravvenienza... Scusa, non mi si può invitare a leggere il p.c. 29!

Un caro saluto
T.
 
Si, si Turi io ho capito quello che dici ed infatti non sono d'accordo nell'nserire nell'area straordinaria dei "numeri" solo per far quadrare le registrazioni contabili.
Circa i puristi, ovviamente, intendevo dire che se ci fosse qualche teoria che attraverso vari ragionamenti (anche supportati da logiche in qualche modo sostenibili) potessero arrivare a conclusioni "puriste" che io dal basso della mia scienza e conoscenza non riesco a rilevare (l'italia è il paese delle interpretazioni)
io non la sposerei cmq.
Ciao
 
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