Buongiorno,
vorrei gentilmente avere un chiarimento sul diritto di precedenza, come istituito dal decreto 81/2015.
Un mio familiare ha lavorato per un anno e mezzo per una società a tempo determinato (6 mesi + 1 anno). Al termine del secondo periodo contrattuale, il rapporto di lavoro si è interrotto. Ha quindi maturato i 6 mesi necessari per richiedere il diritto di precedenza, ma vorrei capire esattamente cosa questo "comporti".
Essendo la società presente a livello nazionale, con molte sedi in quasi ogni provincia, vorrei capire cosa succedesse nel caso in cui non ci siano altre richieste di precedenza. L'azienda sarebbe "obbligata" ad assumere questa persona a tempo indeterminato prima di assumere altre persone (indipendentemente dalla lontananza della sede di lavoro), o può assumere anche personale senza diritto di precedenza, e considerare chi ha presentato richiesta anche solo successivamente quando avrà bisogno in una sede più "appropriata"?
Vi ringrazio
vorrei gentilmente avere un chiarimento sul diritto di precedenza, come istituito dal decreto 81/2015.
Un mio familiare ha lavorato per un anno e mezzo per una società a tempo determinato (6 mesi + 1 anno). Al termine del secondo periodo contrattuale, il rapporto di lavoro si è interrotto. Ha quindi maturato i 6 mesi necessari per richiedere il diritto di precedenza, ma vorrei capire esattamente cosa questo "comporti".
Essendo la società presente a livello nazionale, con molte sedi in quasi ogni provincia, vorrei capire cosa succedesse nel caso in cui non ci siano altre richieste di precedenza. L'azienda sarebbe "obbligata" ad assumere questa persona a tempo indeterminato prima di assumere altre persone (indipendentemente dalla lontananza della sede di lavoro), o può assumere anche personale senza diritto di precedenza, e considerare chi ha presentato richiesta anche solo successivamente quando avrà bisogno in una sede più "appropriata"?
Vi ringrazio