Buongiorno a tutti,
vorrei esporvi il seguente quesito sul quale non c’è unanimità tra gli esperti che ho contattato.
Sono un dipendente statale a tempo indeterminato e full-time e, in quanto tale, la legge mi vieta di aprire partita IVA.
Mi capita di svolgere periodicamente delle attività extra contemplate tra quelle che la legge consente al dipendente pubblico e per le quali non è neanche necessario chiedere l’autorizzazione all’amministrazione. Nello specifico, mi capita di dover cedere i diritti d’autore per videotuturial tecnici che mi vengono commissionati oppure mi capita di tenere docenze tecniche per corsi online oppure on site.
Non potendo aprire partita IVA, sono tenuto alla prestazione occasionale. Il mio problema è “quantitativo”: che succede se eccedo i 5000 euro all’anno?
vorrei esporvi il seguente quesito sul quale non c’è unanimità tra gli esperti che ho contattato.
Sono un dipendente statale a tempo indeterminato e full-time e, in quanto tale, la legge mi vieta di aprire partita IVA.
Mi capita di svolgere periodicamente delle attività extra contemplate tra quelle che la legge consente al dipendente pubblico e per le quali non è neanche necessario chiedere l’autorizzazione all’amministrazione. Nello specifico, mi capita di dover cedere i diritti d’autore per videotuturial tecnici che mi vengono commissionati oppure mi capita di tenere docenze tecniche per corsi online oppure on site.
Non potendo aprire partita IVA, sono tenuto alla prestazione occasionale. Il mio problema è “quantitativo”: che succede se eccedo i 5000 euro all’anno?