Delucidazioni su fatture non emesse

[doctorzibo]

Buongiorno, spero sia questo il posto giusto per avere chiarimenti su quanto in oggetto; se non lo è, porgo anticipatamente le mie scuse.
L'anno scorso, in data 17-01-2007, versavo un assegno di 1500 euro ad un fabbro artigiano a titolo di acconto per dei lavori in ferro e contestualmente gli consegnavo una dichiarazione con la quale chiedevo l'applicazione dell'IVA al 10%, in quanto il lavoro rientrava nell'ambito della manutenzione straordinaria di un immobile (di questo però non ho evidenze scritte, in quanto non mi sono fatto firmare nessun documento che comprovi l'avvenuta consegna della suddetta dichiarazione ). Il 18 Maggio 2007, il lavoro veniva consegnato e pagato con un altro assegno. Successivamente, a luglio 2007, versavo un altro acconto, di cui ho ricevuta non fiscale ( proposta di commissione firmata dal fabbro ) per un altro lavoro, fatto seguire da altro assegno a febbraio 2008, a titolo di ulteriore acconto. Per tutti questi pagamenti il fabbro non ha mai emesso nessuna fattura, nonostante in alcune occasioni gliele abbia richieste, sempre verbalmente (risposta del fabbro:" Ora gliele faccio avere..."). La domande quindi sono le seguenti:
Può emettere adesso fatture per "sanare" i pagamenti dell'anno scorso? Posso essere considerato corresponsabile in questo? La consegna della dichiarazione per l'applicazione dell'IVA al 10% può testimoniare la mia buona fede? A cosa andiamo incontro per queste mancate fatturazioni?
Vi ringrazio per le cortesi risposte.
Cordialmente vostro
Giovanni

 

[timba]

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Secondo si!
Può emettere fatture relative ad un lavoro svolto nell'anno precedente, il problema è il suo se per quell'importo non ha inserito al 31/12 fatture da emette (ricavo).
Tu al 31/12/07 hai girato fatture da ricevere a costo ?.
Quando riceverai le fatture dal fabbro chiudi il conto fatture da ricevere e punto.
Pagamento:
Banca A 100
Fornitore D 100
al 31/12/07:
Fatture da ricevere A 80
Merce (costo) D 80
all'arrivo della fattura:
Fornitore A 100
Fatt. da ric. D 80
Iva acquisti D 20

Aspetta comunque anche il parere di un esperto io sono sono un appassionata.
Ciao

 

[timba]

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Scusa..
Era secondo me si.

 

[doctorzibo]

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Timba, grazie per la risposta ma non ho capito: posso io emettere fatture? Sono il cliente e sono un privato.
Sai qualcosa su eventuali sanzioni?
Grazie

 

[prostaf]

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se sei un privato quando ha le fatture stai a posto, potrebbe esserci un piccolo problemino con i pagamenti fatti prima e le fatture dopo per correità nel tardivo pagamento del'iva me nel tuo caso non mi preoccuperei

 

[timba]

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Non avevo capito che eri un privato e ho valutato la cosa sul lato contabile...
:teef: sorry!
l'unica cosa che può "salvarti" da un eventuale, anche se secondo me improbabile, controllo fiscale, è avere le fatture per l'intero importo degli assegni fatti anche se di date differenti. Il discorso dell'iva è solo un problema del fabbro.
Tini via con la pratica copia dell'e/c della banca dove sono presenti i prelievi degli assegni (se non hai la fotocopia degli stessi) e allega il tutto a questa fantomatica fattura..

 

[timba]

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In merito al commento di Prostaf....
L'iva è un problema del fabbro non del privato.

 

[doctorzibo]

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Grazie per le risposte; quindi lui, a distanza di un anno e più ( il primo assegno che gli ho versato risale a gennaio 2007 ) può ancora emettere fatture per quell'assegno? Dato che mi hanno detto che stanno facendo dei controlli a tappeto, qui in zona, che sanzioni possono applicare a lui e a me? Se "gioco d'anticipo" e segnalo io alla GdF la mancata fatturazione posso evitare le sanzioni, nel caso esistano? Ovvero, funziona come con lo scontrino, per la cui mancanza vengono multati sia il commerciante che il cliente oppure per le fatture è diverso?
Grazie ancora

 

[timba]

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La risposta è SI:yes2: , il fabbro può emettere fattura per un assegno incassato nel 2007, ovviamente dovrà fare un ravvedimento per l'iva non versata e altro ma questi sono problemi suoi.
Tu per tutelarti ulteriormente potresti mandargli una raccomandata A/R dove gli dici che a seguito controllo pratica X non ti sono pervenute le fatture relative agli assegni n. del .......... con iva al 10% come da dichiarazione consegnata il....
In merito a sanzioni o segnalazioni a GDF non so che dirti, lascio spazio a chi ne sa di più.

 

[doctorzibo]

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Grazie Timba, on-line già dal mattino presto, eh?!
GdF sta per Guardia di Finanza. Per spiegare il mio "accanimento" contro questo fabbro, vi volevo dire che non ha rispettato i tempi di consegna ( nel senso che non ha proprio fatto il lavoro, se non in piccola parte: il 10% di una ringhiera delle scale, dopo due mesi che era scaduto il tempo di consegna pattuito ) e non mi vuole rendere i soldi dell'anticipo che si era fatto dare per iniziare i lavori. Ecco il motivo delle mie domande; ovvero che "potere contrattuale" ho, facendo leva sulle sue inadempienze fiscali, per poter riottenere i miei soldi (senza dovermi impelagare in una causa legale)?
Quanto rischia lui ( ed io ) nel caso di un accertamento fiscale? Potrebbe considerare la restituzione dei 3500 euro dell'anticipo come il male minore (dal suo punto di vista, perchè ritengo che la restituzione dell'anticipo sia quanto meno doveroso, nei miei confronti, oltre alle scuse per avermi fatto aspettare inutilmente 6 mesi, ritardando i lavori di completamento della casa ).
Buona giornata a tutti :sun: