Salve a tutti! Ho nella contabilità di una società mastrini aperti per clienti che non hanno intenzione di pagare più il loro debito, allora mi chiedevo, dato che è inutile tenere da anni aperto questo credito, se è possibile chiudere il mastrino di un cliente che ha deciso di farsi lo "sconto" da solo. Premetto che non ci sono cause in piedi, in quanto l'amministratore della società ha deciso di accontentare il cliente, dato l'importo irrisorio. Grazie!
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crediti non più esigibili
- Creatore Discussione Mari77
- Data di Inizio
psikedelika
Utente
se l'amministratore è d'accordo a ritenere perso l'incasso è la solita storia.....sopravvenienza passiva.....
Credo che tu possa stralciare i crediti di natura commerciale( verso clienti e cambiali attive) inesigibili accendendo il conto perdite su crediti e alimentando così il fondo svalutazione crediti. Dal punto di vista fiscale è possibile dedurre solo lo 0,5% del valore nominale di tali crediti, fino a quando l'ammontare complessivo delle svalutazioni ha raggiunto il 5% del valore nominale di detti crediti.
Ciao
Ciao
Mi perdoni, ma questa scrittura posso farla anche se non ci sono azioni legali in corso per recupero del credito e non ho alcun documento da cui risulta la rinuncia a riscuotere il credito?Credo che tu possa stralciare i crediti di natura commerciale( verso clienti e cambiali attive) inesigibili accendendo il conto perdite su crediti e alimentando così il fondo svalutazione crediti. Dal punto di vista fiscale è possibile dedurre solo lo 0,5% del valore nominale di tali crediti, fino a quando l'ammontare complessivo delle svalutazioni ha raggiunto il 5% del valore nominale di detti crediti.
Ciao
psikedelika
Utente
Io credo che più semplicemente sia una sopravvenienza passiva in quanto le perdite su crediti si utilizzano se sono aperte controversie legali. Le perdite su crediti vanno a diminuire il fondo svalutazione crediti e non le sopravvenienze passive....almeno è quello che so io...
[email protected]
Utente
credo che nella fattispecie in esame se si tratta di abbuoni effettuati debba utilizzarsi la voce di costo "abbuoni e arrotndamenti".
Se si tratta di vere e proprie perdite su crediti perchè il cliente non pagherà più allora occorre utilizzare la voce di costo "perdite su crediti. Le perdite su crediti se sono di modesto importo (in genere inferiori a euro 1.000,00) non necessitano della preventiva comunicazione del legale e sono deducibili.
Non ravviso elementi per utilizzare il conto "sopravvenienze passive"
Se si tratta di vere e proprie perdite su crediti perchè il cliente non pagherà più allora occorre utilizzare la voce di costo "perdite su crediti. Le perdite su crediti se sono di modesto importo (in genere inferiori a euro 1.000,00) non necessitano della preventiva comunicazione del legale e sono deducibili.
Non ravviso elementi per utilizzare il conto "sopravvenienze passive"
psikedelika
Utente
Non sono propriamente d'accordo sul fatto che per modesti valori si possa chiudere il tutto a perdite su crediti, perchè in realtà le perdite su crediti devono essere comprovate da procedure legali concluse e sono deducibili solo in questo caso e nell'esercizio di competenza. Io resto del parere che sia meglio chiudere a soravvenienza. Gli abbuoni invece sono utilizzati nel caso di anomalie merci vendute o per arrotondamenti al pagamento da parte del cliente ecc...