Ciao Goldblum,
è da poco tempo che gestisco la contabilità semplificata di un'impresa individuale.
Elenco di seguito i registri obbligatori da predisporre e le integrazioni che devono essere effettuate:
1) REGISTRO IVA ACQUISTI: vanno riportate le fatture di acquisto e gli ulteriori costi sostenuti dall'impresa non soggetti ad Iva, ad esempio: salari e stipendi, contributi obbligatori versati, assicurazioni, spese postali e valori bollati, cancelleria, consulenze di vario tipo, noleggi e locazioni, altri servizi, imposte e tasse, interessi passivi di carattere finanziario, oneri e commissioni bancarie, perdite/minusvalenze e insussistenze passive.
Occorre altresì indicare, se necessario, le rimanenze e le scritture di rettifica effettuate nel rispetto del principio di competenza economica (ratei e risconti attivi, ratei e risconti passivi, fatture da emettere e da ricevere, ammortamenti, accontanamento a TFR; ecc..).
2) REGISTRO IVA VENDITE: annotazione delle fatture di vendite e degli altri ricavi non soggetti ad Iva, ad esempio: interessi attivi bancari, plusvalenze/sopravvenienze e insussistenze attive, altri proventi esclusi dal campo di applicazione dell'imposta sul valore aggiunto.
3) REGISTRO BENI AMMORTIZZABILI (non obbligatorio): indicazione dei cespiti detenuti dalla società. In alternativa è possibile annotare tali beni sul registro iva acquisti.
4) REGISTRO DEI CORRISPETTIVI: annotazione dei ricavi conseguiti con la vendita al dettaglio e attività assimilate. Sostituisce in pratica il registro Iva vendite. Anche in questo caso occorre annotare su di esso gli altri ricavi realizzati e non soggetti ad Iva.
Ciao.