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Consigli per futura pensione

gundin

Utente
Buongiorno,

sono il socio accomandatario di una società di persone SAS settore artigianato e mia moglie (attualmente 37 anni) è il socio accomandante.
Ovviamente io sono iscritto alla gestione INPS mentre mia moglie offrendo una prestazione occasionale non è tenuta al versamento dei contributi INPS.

Volevo chiedere un vostro consiglio per un futuro: così facendo mia moglie non avrà mai diritto ad una pensione (ha solo 4 anni di contributi versati quando era dipendente) giusto? Cosa consigliate di fare in modo da garantirci un giusto tenore di vita anche quando saremo in pensione?
Ci conviene che anche lei si iscriva e versiamo i contributi così almeno avrà diritto alla pensione minima raggiungendo i 20 anni di contributi? Oppure conviene fare un fondo a parte? Ma facendo un fondo a parte dovrò versare molto di più per potermi garantire almeno una pensione pari a quella minima, sbaglio?

In attesa di riscontro porgo cordiali saluti
Stefano
 
Buongiorno,
Secondo voi questa è la sezione, il forum giusto per la mia richiesta?
Qualcuno ha dei consigli in merito?
Grazie anticipatamente a chi mi darà qualche suggerimento.
Grazie
Stefano
 
premetto non è il mio campo, ma per le mie conoscenze il socio accomandante se non sbaglio può essere iscritto come coadiutore del socio accomandatario (come per le imprese familiari in breve), oppure se ne ricorrono i presupposti come dipendente della società, oppure fuori dall'inps può versare una pensione complementare privata.
 
Penso che versare una pensione complementare privata possa aver senso se ho almeno anche una pensione statale minima altrimenti diventa troppo impegnativa in termini di versamenti per garantire una pensione futura, sbaglio?
Grazie
Stefano
 
Penso che versare una pensione complementare privata possa aver senso se ho almeno anche una pensione statale minima altrimenti diventa troppo impegnativa in termini di versamenti per garantire una pensione futura, sbaglio?
Grazie
Stefano

oddio anche versare quella dell'inps non è uno scherzo, con gli extra minimali, se non sfori il minimale (che comunque poi si tradurrà in una pensione da fame), mio marito è stato artigiano per oltre 20 anni ha versato qualcosa come € 200.000,00 mi rinfaccia sempre che se li aveva investiti nella pensione complementare adesso avrebbe avuto un capitale...forse non ha torto ma le regole erano quelle e quelli ha versato, poi si è risolto ad uscire dagli artigiani e cambiare.
 
Buongiorno a tutti !!
Concordo con le saggie considerazioni di Katia 71!!
Segnalo la possibilità per la moglie dell utente in questione inquadrata come collaboratrice e/o coadiutore dell' impresa artigiana familiare ex art 230 bis di riscattare i periodi contributivi omessi e/o prescritti tramite la costituzione di rendita vitalizia con la maturazione pro futuro anche di una pensione di vecchiaia
allego circolare ad hoc dell' Inps
Saluti
M.g.
 

Allegati

  • Circolare numero 78 del 29-05-2019 (1).pdf
    489,3 KB · Visite: 3
Ho letto un articolo proprio stamane in tema di riforma strutturale del nuovo governo pro futuro
Ti consiglio allo stato attuale di versare i contributi per tua moglie come coadiutore familiare della sas,
di usufruire della rendita vitalizia in via eventuale per riscattare contributi omessi e prescritti in passato
con maturazione di pensione di vecchiata con anzianità contributiva di 20 anni come minimo
e di pensare, proprio sulla falsa riga di tale riforma, ( che sarà piu chiara nei prox 6 mesi) anche a forme
di previdenza complementare
Monitoriamo la situazione e poi ci aggiorniamo :)
un saluto a te e a tutti !!
m.g.
 
Ho letto un articolo proprio stamane in tema di riforma strutturale del nuovo governo pro futuro
Ti consiglio allo stato attuale di versare i contributi per tua moglie come coadiutore familiare della sas,
di usufruire della rendita vitalizia in via eventuale per riscattare contributi omessi e prescritti in passato
con maturazione di pensione di vecchiata con anzianità contributiva di 20 anni come minimo
e di pensare, proprio sulla falsa riga di tale riforma, ( che sarà piu chiara nei prox 6 mesi) anche a forme
di previdenza complementare
Monitoriamo la situazione e poi ci aggiorniamo :)
un saluto a te e a tutti !!
m.g.
Buongiorno e grazie a tutti per le risposte.
Volevo capire un paio di cose:
- "Ti consiglio allo stato attuale di versare i contributi per tua moglie come coadiutore familiare della sas": i contributi da versare per lei come coadiutore saranno solo i minimali o comunque essendo socia al 50% se il suo utile supera i 15mila e rotti euro dovrà versare gli extra contributi?
- "di usufruire della rendita vitalizia in via eventuale per riscattare contributi omessi e prescritti in passato
con maturazione di pensione di vecchiata con anzianità contributiva di 20 anni": la società è stata creata nel 2018, non ho ben capito cosa vuol dire questo passaggio, dovrei cioè versare i contributi per lei dal 2018? Mia moglie attualmente ha 37 anni quindi anche se iniziassi solo ora a versare comunque riuscirebbe ad arrivare alla contribuzione minima dei 20anni.
- "e di pensare, anche a forme di previdenza complementare": certamente

L'idea nostra ma non sappiamo se è la più vantaggiosa è quella di poter raggiungere per lei il minimo dei 20 anni per avere la pensione minima (se per il suo inquadramento è sufficiente versare i contributi minimi) e magari nel frattempo in parallelo creare una previdenza complementare, perchè l'idea che ci siamo fatti (ma non sappiamo se è corretta) è che, a parità di versamenti totali, versare tutto e solo in una forma di previdenza privata sia meno vantaggioso come rendita vitalizia che poter avere la pensione minima + una complementare.

Grazie molte per i chiairmenti che mi verranno dati
A presto e Buone Feste
Stefano
 
Ultima modifica:
Buongiorno e grazie a tutti per le risposte.
Volevo capire un paio di cose:
- "Ti consiglio allo stato attuale di versare i contributi per tua moglie come coadiutore familiare della sas": i contributi da versare per lei come coadiutore saranno solo i minimali o comunque essendo socia al 50% se il suo utile supera i 15mila e rotti euro dovrà versare gli extra contributi?
- "di usufruire della rendita vitalizia in via eventuale per riscattare contributi omessi e prescritti in passato
con maturazione di pensione di vecchiata con anzianità contributiva di 20 anni": la società è stata creata nel 2018, non ho ben capito cosa vuol dire questo passaggio, dovrei cioè versare i contributi per lei dal 2018? Mia moglie attualmente ha 37 anni quindi anche se iniziassi solo ora a versare comunque riuscirebbe ad arrivare alla contribuzione minima dei 20anni.
- "e di pensare, anche a forme di previdenza complementare": certamente

L'idea nostra ma non sappiamo se è la più vantaggiosa è quella di poter raggiungere per lei il minimo dei 20 anni per avere la pensione minima (se per il suo inquadramento è sufficiente versare i contributi minimi) e magari nel frattempo in parallelo creare una previdenza complementare, perchè l'idea che ci siamo fatti (ma non sappiamo se è corretta) è che, a parità di versamenti totali, versare tutto e solo in una forma di previdenza privata sia meno vantaggioso come rendita vitalizia che poter avere la pensione minima + una complementare.

Grazie molte per i chiairmenti che mi verranno dati
A presto e Buone Feste
Stefano
Esatto Stefano !!
é fattibile e concretamente realizzabile !!!
idea nostra ma non sappiamo se è la più vantaggiosa è quella di poter raggiungere per lei il minimo dei 20 anni per avere la pensione minima (se per il suo inquadramento è sufficiente versare i contributi minimi) e magari nel frattempo in parallelo creare una previdenza complementare,
Quello che pensavo anche io ..mi hai letto nel pensiero..per realizzare cio devi ricapitolando
o meglio ti suggerisco:
-di versare i contributi omessi e prescritti dal 2018 di tua moglie con il cd riscatto di rendita vitalizia
x farle maturare la cd pensione di vecchiaia con minimo di anzianita contributiva di 20 anni
- di inquadrare tua moglie come coadiuvante famigliare con il 49% di partecipazione agli utili
di modo farle pagare solo entro i massimali di legge
-di accantonare, tramite la forma di previdenza piu opportuna, ulteriori somme a favore di
tua moglie
Per qualsiasi cosa siamo a disposizione ci aggiorniamo nei primi mesi del 2023 per ulteriori sviluppi

Un abbraccio e buone feste da tutto il forum

m.g.
 
Esatto Stefano !!
é fattibile e concretamente realizzabile !!!
idea nostra ma non sappiamo se è la più vantaggiosa è quella di poter raggiungere per lei il minimo dei 20 anni per avere la pensione minima (se per il suo inquadramento è sufficiente versare i contributi minimi) e magari nel frattempo in parallelo creare una previdenza complementare,
Quello che pensavo anche io ..mi hai letto nel pensiero..per realizzare cio devi ricapitolando
o meglio ti suggerisco:
-di versare i contributi omessi e prescritti dal 2018 di tua moglie con il cd riscatto di rendita vitalizia
x farle maturare la cd pensione di vecchiaia con minimo di anzianita contributiva di 20 anni
- di inquadrare tua moglie come coadiuvante famigliare con il 49% di partecipazione agli utili
di modo farle pagare solo entro i massimali di legge
-di accantonare, tramite la forma di previdenza piu opportuna, ulteriori somme a favore di
tua moglie
Per qualsiasi cosa siamo a disposizione ci aggiorniamo nei primi mesi del 2023 per ulteriori sviluppi

Un abbraccio e buone feste da tutto il forum

m.g.
Grazie molte Gaia!!
Benissimo allora ci aggiorniamo con l'anno nuovo così poi ti chiederò anche ulteriori chiarimenti.. per capire bene quanto mi suggerisci di fare
Grazie ancora e Buone Feste!!
 
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