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Compensi a cda formato da soci fondatori di srl

Riferimento: Compensi a cda formato da soci fondatori di srl

alias61 ha scritto:
si ma cosa significa "... può essere considerato in proporzione agli utili..."? che resta un compenso anche se calcolato in base agli utili oppure pensi sia una DISTRIBUZIONE di utili? è questo che voi state sostenendo

a parte la giurisprudenza che come sai dice tutto e il suo contrario, si tratta porprio di 2 cose compeltamente diverse, per distribuire utile devo fare una assemblea soci, registrarla al AGE etc. mentre per deliberare compenso amministratori è sufficiente delibera del cda
confondi una contestazione su come viene calcolato il compenso agli amministratori con la natura del reddito

e poi : quale sarebbe il titolo in base al quale viene dichiarato il compenso come reddito di capitale? come si può fare una ceritficazione di utile corrisposto comn riferimento ad un compenso amministratore? sulla base di quale decisione o delibera?
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ma semplicemente penso quello che ho scritto: un compenso determinato in proporzione agli utili, in quanto mi par di capire si tratti di un compenso NON in misura fissa (gettone, rimborso spese etc...) ed il caso viene trattato "quasi" per analogia, visto che la variabilità stava (così ho capito) sul volume d'affari e nn sugli utili. io mi pongo sul tentativo di appoggiare la tesi di maurizio, ma nn ho alcuna certezza che sia supportabile. riesco però ancora a comprendere che compenso, partecipazione agli utili e distribuzione siano concetti ben distinti e diversi e poi...io sono un'amicA!...:D :sun:
a maurì e annamo cor reddito autonomo o dipendente, va!:whoo:
 
Riferimento: Compensi a cda formato da soci fondatori di srl

ao,mica ve volevo scatenà???

grazie a tutti e due, infatti io sto cercando di fare l'uomo ragno (ciè mi sto arrampicando), però aggiungo, che con l'ormai non più nuovo diritto societario è possibile essere soci di quote anche pari o diverse e stabilireche anche a quello che ha una quota più bassa sia riconosciuta una quota di utile più alta, discordante, quindi, dalla semplice applicazione della proporzionalità. Per arrivare a conclusione penso questo: atteso che quanto prospettavo all'inizio era un ricordo impreciso del mio collega e mio, (ma infatti chiedevo aiuto non avevo con me strumenti per consultare alcunchè) dalla discussione emerge che si potrebbe diversificare il compenso in parte fissa (soggetta a imposte progressive irpef+INPS fino a massimale co.co.co) e parte variabile come maggiore partecipazione agli utili, anche non proporzionale alle quote di cui si è titolari, in funzione di un riconosciuto maggiore apporto in termini di produzione dello stesso (visto che sono "io ipotetico" che porto i clienti ed il fatturato) e, se questo io ipotetico risulta titolare di una quota non qulificata (es 19%) tassare questo maggior utile al 12,50%
Lo so è cervellotico, ma se ci ragionate se funziona è una bella soluzione per pagare bene un direttore commerciale senza spaccarsi di costi.
Ciao Biciona e grazie
Grazie anche a te Alias61
Ditemi che ne pensate, se avete tempo, ovviamente!!!
 
Riferimento: Compensi a cda formato da soci fondatori di srl

prostaf ha scritto:
ao,mica ve volevo scatenà???

grazie a tutti e due, infatti io sto cercando di fare l'uomo ragno (ciè mi sto arrampicando), però aggiungo, che con l'ormai non più nuovo diritto societario è possibile essere soci di quote anche pari o diverse e stabilireche anche a quello che ha una quota più bassa sia riconosciuta una quota di utile più alta, discordante, quindi, dalla semplice applicazione della proporzionalità. Per arrivare a conclusione penso questo: atteso che quanto prospettavo all'inizio era un ricordo impreciso del mio collega e mio, (ma infatti chiedevo aiuto non avevo con me strumenti per consultare alcunchè) dalla discussione emerge che si potrebbe diversificare il compenso in parte fissa (soggetta a imposte progressive irpef+INPS fino a massimale co.co.co) e parte variabile come maggiore partecipazione agli utili, anche non proporzionale alle quote di cui si è titolari, in funzione di un riconosciuto maggiore apporto in termini di produzione dello stesso (visto che sono "io ipotetico" che porto i clienti ed il fatturato) e, se questo io ipotetico risulta titolare di una quota non qulificata (es 19%) tassare questo maggior utile al 12,50%
Lo so è cervellotico, ma se ci ragionate se funziona è una bella soluzione per pagare bene un direttore commerciale senza spaccarsi di costi.
Ciao Biciona e grazie
Grazie anche a te Alias61
Ditemi che ne pensate, se avete tempo, ovviamente!!!
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dico solo l'ultima poi taccio per sempre :)
secondo me no non è fattibile : ok dare compenso in parte fisso e in parte variabile (sulla base dei parametri che preferisci) e qui siamo d'accordo

ma è il salto da qui a considerare questi compensi come distribuzione di utili che secondo me è un salto logico tropppppo grosso : cioè da un differente modo di calcolare il compenso tu fai discendere una differente natura di quel reddito, che da reddito assimilato a lavoro dipendente passa a reddito di capitale (bypassando tutta la procedura per la distribuzione dell'utile) - è qui che non mi trovi più d'accordo

tuttavia non voglio ripetermi, è solamente mia opinione spero ti possa essere utile come spunto

ciao e buona giornata
 
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prostaf ha scritto:
ao,mica ve volevo scatenà???

grazie a tutti e due, infatti io sto cercando di fare l'uomo ragno (ciè mi sto arrampicando), però aggiungo, che con l'ormai non più nuovo diritto societario è possibile essere soci di quote anche pari o diverse e stabilireche anche a quello che ha una quota più bassa sia riconosciuta una quota di utile più alta, discordante, quindi, dalla semplice applicazione della proporzionalità. Per arrivare a conclusione penso questo: atteso che quanto prospettavo all'inizio era un ricordo impreciso del mio collega e mio, (ma infatti chiedevo aiuto non avevo con me strumenti per consultare alcunchè) dalla discussione emerge che si potrebbe diversificare il compenso in parte fissa (soggetta a imposte progressive irpef+INPS fino a massimale co.co.co) e parte variabile come maggiore partecipazione agli utili, anche non proporzionale alle quote di cui si è titolari, in funzione di un riconosciuto maggiore apporto in termini di produzione dello stesso (visto che sono "io ipotetico" che porto i clienti ed il fatturato) e, se questo io ipotetico risulta titolare di una quota non qulificata (es 19%) tassare questo maggior utile al 12,50%
Lo so è cervellotico, ma se ci ragionate se funziona è una bella soluzione per pagare bene un direttore commerciale senza spaccarsi di costi.
Ciao Biciona e grazie
Grazie anche a te Alias61
Ditemi che ne pensate, se avete tempo, ovviamente!!!
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ti dirò...quest'architettura è per me una qualificata consulenza (nn robba cervellotica :D) ossia la sinergia tra le situazioni effettive-oggettive del cliente -e quindi- reali gestite e prospettate nei perimetri delle possibilità normative, proprie del consulente di riferimento.
se il tutto non sfora nell'elusione-evasione (contributiva soprattutto) rimane una situazione possibilista, supportata da maggiore documentazione in proposito...ciao
 
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a mbè!!! mica stamo a pettinà le bambole qui sa!!!!

No dovrebbe essere fattibie, perchè in realtà tu per un carica e un lavoro continuativo ti comporti come giustamente prescrive la norma. Poi avendo dato una delega al consigliere per portare avanti un preciso progetto aziendale (allargamento delle linee di produzione e conseguenti nuovi clienti e fatturato) gli prestabilisci una maggiore cointeressenza a livello di utili di fine anno, quindi, rispondendo ad alias 61, deliberati eccome, e li distribuisci dopo che sono effettivamente realizzati.
Per concludere, se pedali e arrivi al target eccoti invece che il 19% es. il 55%, mentre gli altri che hanno il restante 81% si distribuiscono il restante 45%.
Così avrai un fisso pari (es 80.000€ annuali lordi) e il 55% di 1.000.000 di € (550 anzichè 190). La parte variabile dovrebbe essere tassata al 12,5% essendo dividendi percepiti da soggetto con partecipazione non qualificata.
Si Bicia, sto pensando all'elusività, però non mi pare di starci dentro, perchè so diverse dalle stock options. E' vero anche queste so legate ai risultati e invece di soldi, si danno azioni, infatti quel meccanismo era tassato come redditi di capitale se non ricordo male, ahimè a me non le hanno mai date!!!!
Comunque scusa se ti sto ammorbando, riflettevo insieme a voi, e lo sto facendo anche in studio da tre giorni!!!
Arriverò ad una conclusione e poi la posto, se ci arrivi anche tu o altri scambiamoci le informazioni, magari senza volerlo potra servire a qualche amico/a, con o senza tutina azzurra!!!
 
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prostaf ha scritto:
a mbè!!! mica stamo a pettinà le bambole qui sa!!!!

No dovrebbe essere fattibie, perchè in realtà tu per un carica e un lavoro continuativo ti comporti come giustamente prescrive la norma. Poi avendo dato una delega al consigliere per portare avanti un preciso progetto aziendale (allargamento delle linee di produzione e conseguenti nuovi clienti e fatturato) gli prestabilisci una maggiore cointeressenza a livello di utili di fine anno, quindi, rispondendo ad alias 61, deliberati eccome, e li distribuisci dopo che sono effettivamente realizzati.
Per concludere, se pedali e arrivi al target eccoti invece che il 19% es. il 55%, mentre gli altri che hanno il restante 81% si distribuiscono il restante 45%.
Così avrai un fisso pari (es 80.000€ annuali lordi) e il 55% di 1.000.000 di € (550 anzichè 190). La parte variabile dovrebbe essere tassata al 12,5% essendo dividendi percepiti da soggetto con partecipazione non qualificata.
Si Bicia, sto pensando all'elusività, però non mi pare di starci dentro, perchè so diverse dalle stock options. E' vero anche queste so legate ai risultati e invece di soldi, si danno azioni, infatti quel meccanismo era tassato come redditi di capitale se non ricordo male, ahimè a me non le hanno mai date!!!!
Comunque scusa se ti sto ammorbando, riflettevo insieme a voi, e lo sto facendo anche in studio da tre giorni!!!
Arriverò ad una conclusione e poi la posto, se ci arrivi anche tu o altri scambiamoci le informazioni, magari senza volerlo potra servire a qualche amico/a, con o senza tutina azzurra!!!
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ma perchè me chiedi scusa? nun me sto ammorbando...sto solo monitorando se ce stà un posticino in quel cda, che avevi capito?...:D
seguo, seguo e trovo il tuo ragionamento...attraente, attrattivo...ahòòòò sharapovo/a!!!:yes2:
 
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a biciaaaaaa, che sharapovo/a, so mauriziovo!!! Pure a me me piacerebbe, ma la soggetta in questione c'ha le c.d entrature nel giro di quel tipo di affare e se le vo fa pagà!!! E nun è manco la Sharapova, perchè sta tranquilla se era come lei chimavo Tremonti e je facevo riscrive er TUIR!!!! fino a che non calzava alla mia teoria!!!
 
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