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avviso accertamento ade

hans22

Utente
Salve a tutti,
ho ricevuto un avviso di accertamento da parte dell'ade, relativa ai redditi 2007.
nell'atto si dice che per alcuni errori l'unico inviato all'epoca è da considerarsi nullo, percio, tramite mezzo induttivo, hanno proceduto al calcolo dei ricavi e delle relative sanzioni.
volevo chiedervi se come termini di accertamento siamo ancora dentro o c'è qualche speranza?
inoltre, qualora dovessi essere nel torto da questo punto di vista, sarei orientato a definire in maniera agevolata il tutto, per usufruire della riduzione delle sanzioni a un sesto, e perchè non ho intenzione di aprire un contenzioso con l'ade.
a questo proposito, ho letto che ho la possibilità di rateizzare il tutto, pur mantenendo l'agevolazione della riduzione delle sanzioni. posso calcolarlo sul sito dell'agenzia il tutto, o devo recarmi di persona? sull'atto non fa menzione in merito a questo.
grazie e buona serata.
 
Da quello che hai scritto desumo che l'ufficio abbia ragione, o sbaglio?
In caso di dichiarazione nulla il termine ultimo per notificare l'avviso di accertamento per il 2007 è il 31/12/2013 (art. 43 c. 2 DPR 600/73), per cui l'ufficio è nei termini.
Se intendi prestare acquiescenza e vuoi pagare a rate (8 rate trimestrali ovvero 12 se l'importo da pagare supera 51.645,69 euro) dovresti richiedere all'ufficio il piano di ammortamento.
Ciao.
 
Da quello che hai scritto desumo che l'ufficio abbia ragione, o sbaglio?
In caso di dichiarazione nulla il termine ultimo per notificare l'avviso di accertamento per il 2007 è il 31/12/2013 (art. 43 c. 2 DPR 600/73), per cui l'ufficio è nei termini.
Se intendi prestare acquiescenza e vuoi pagare a rate (8 rate trimestrali ovvero 12 se l'importo da pagare supera 51.645,69 euro) dovresti richiedere all'ufficio il piano di ammortamento.
Ciao.

il termine per la prima rata è 60 giorni dalla notifica ?
sono inoltre riportati anche i contributi inps, devo conteggiare anche quelli, o verranno poi richiesti dall'inps?
L'avviso potrebbe anche essere fondato, anche se ci sono molti elementi sui quali si potrebbe imbastire un ricorso, ma francamente, vedere che se si rinuncia all'accettazione dell'atto, la somma si quadruplica, col passaggio a equitalia, mi terrorizza letteralmente....
Ma ci sono margini per un saldo e stralcio, o un qualkosa di simile? o oltre lo sconto sanzioni non si puo' ottenere? E la mediazione cosa compirta?
Grazie, e scusa per le tante domande tutte insieme....
 
Ultima modifica:
I vari comportamenti che possono adottarsi sono riportati nelle avvertenze presenti nell'avviso di accertamento. Sta a te valutare quale sarà la situazione migliore da adottare, alla luce di quanto riportato nella motivazione dell'atto. Valuta attentamente però se effettivamente non ne valga la pena difendersi!
Saluti.
 
I vari comportamenti che possono adottarsi sono riportati nelle avvertenze presenti nell'avviso di accertamento. Sta a te valutare quale sarà la situazione migliore da adottare, alla luce di quanto riportato nella motivazione dell'atto. Valuta attentamente però se effettivamente non ne valga la pena difendersi!
Saluti.

ti ringrazio del consiglio, e valuterò sino alla fine se non sia davvero il caso di intraprendere opposizione.
comunque è proprio vero che, soprattutto con le ultime disposizioni, hanno reso il difendersi avvero difficile. innanzitutto ti dicono che devi versare una somma che a conti fatti, nel mio caso, arriva quasi al 40% del dovuto, e che cmq il fare ricorso non blocca l'attivita' esecutiva, che come gia' accennato porta l'atto a lievitare in maniera esorbitante, non di meno ad avere a che fare con l'esattoria di stato...
da parte dell'ade ci sono margini per trovare un accordo, magari con una diminuzione del dovuto o un saldo e stralcio?
secondo te se propongo una cosa del genere ho possibilita' di ottenere qualcosa?
ciao e grazie.
 
sapresti dirmi che differenza c'é tra acquiescenze e accertamento con adesione? Quale dei due potrebbe essere piu' conveniente adottare?
L'accertamento con adesione come funziona?
se per esempio lo propongo all'ade, e loro rifiutano o non ritengono valide le mie argomantazioni, posso tornate all'acquiescenza con le sanzioni a un sesto?
Ciao grazie.
 
Ultima modifica:
L'acquiescenza consiste nell'accettazione dei contenuti dell'atto mentre l'accertamento con adesione consiste sostanzialmente in un accordo che si può raggiungere attraverso lo svolgimento di un contraddittorio.
Circa la scelta più conveniente dipende sempre dalla valutazione dell'atto ricevuto; si può propendere per l'acquiescenza qualora il contribuente intende riconoscersi nella pretesa ovvero propendere per l'accertamento con adesione qualora dalla valutazione dell'atto emerga che il contribuente possa far valere nei confronti dell'ufficio degli elementi di cui quest'ultimo ad es. non ha tenuto conto e che possano condurre ad una eventuale riduzione della pretesa (attraverso il contraddittorio).
La risposta all'ultima domanda è negativa.
Il riferimento normativo è il Dlgs 218/97.
Saluti.
 
L'acquiescenza consiste nell'accettazione dei contenuti dell'atto mentre l'accertamento con adesione consiste sostanzialmente in un accordo che si può raggiungere attraverso lo svolgimento di un contraddittorio.
Circa la scelta più conveniente dipende sempre dalla valutazione dell'atto ricevuto; si può propendere per l'acquiescenza qualora il contribuente intende riconoscersi nella pretesa ovvero propendere per l'accertamento con adesione qualora dalla valutazione dell'atto emerga che il contribuente possa far valere nei confronti dell'ufficio degli elementi di cui quest'ultimo ad es. non ha tenuto conto e che possano condurre ad una eventuale riduzione della pretesa (attraverso il contraddittorio).
La risposta all'ultima domanda è negativa.
Il riferimento normativo è il Dlgs 218/97.
Saluti.

sono molto in dubbio sul da farsi, perchè ogni scelta apre una possibilita', ma ne preclude un'altra...
di solito com'è la tendenza dell'ade nel caso di contraddittorio?
per il calcolo degli interessi la cosa è la stessa o cambia da una cosa al'altra?
grazie per i colsigli preziosissimi.
 
Bisogna valutare il contenuto dell'avviso di accertamento.
Ad es. se si decide di instaurare il procedimento di accertamento con adesione è perché dall'analisi dell'atto può emergere che l'ufficio, nell'effettuare l'accertamento, non ha tenuto conto di alcuni elementi che in fase di contraddittorio potranno essere valutati dall'ufficio stesso e potranno portare ad un abbattimento della pretesa.
Saluti.
 
Bisogna valutare il contenuto dell'avviso di accertamento.
Ad es. se si decide di instaurare il procedimento di accertamento con adesione è perché dall'analisi dell'atto può emergere che l'ufficio, nell'effettuare l'accertamento, non ha tenuto conto di alcuni elementi che in fase di contraddittorio potranno essere valutati dall'ufficio stesso e potranno portare ad un abbattimento della pretesa.
Saluti.
ad esempio che non ha tenuto conto dei versamenti delle ritenute d'acconto del sostituto d'imposta? potrebbe essere un punto di partenza?
volevo inoltre chiederti se, una volta data acquiescenza o concluso un eventuale accertamento con adesione, il periodo in questione è chiuso per sempre anche da altri controlli di altre autorità?
grazie
 
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