io ho scritto che il concordato poggia sugli studi di settore, e questo è innegabile.
se il relatore del quesito ha problemi come sembra con gli studi, se non si è adeguato per il 2001, per accedere al concordato preventivo bisogna che si adegui, con tutti i problemi che ora il suo monte beni ammortizzabili (come si evince dal quesito) comporta.
ora, le circolari in argomento e in particolare la circolare 58/e 27/06/2002 al punto 9.6.1 dice come comportarsi in merito.. e assieme a tutte le altre in riferimento agli studi danno ampia possibilità di difesa... ma ciò non toglie che il concordato preventivo ha le basi (poggia) sui ricavi adeguati ai medesimi per il 2001.
ciao..