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art 9 comma 1 e intrastat

Riferimento: art 9 comma 1 e intrastat

Noi assistiamo aziende operano quasi esclusivamente con paesi UE... i modelli intra compilati ed inviati comprendono migliaia di operazioni di cessioni di beni... Questo ci ha comportato un mese sì e l'altro pure verifiche da parte della dogana... verifiche che scaturiscono, appunto, dalla discordanza dei dati indicati... ma è solo per un puro caso che le aziende da noi assistite hanno dovuto subire le verifiche per effetto della non corretta indicazione e/o omissione dei dati da parte dei loro corrispondenti clienti...
Quindi, posto che qualche prestazione di servizi venga indicata e non dovuta e se per effetto di detta errata indicazione qualche altro subisce una verifica... beh, vorrà dire che per qualche volta anche noi gli avremo reso lo scherzetto! ;-)
Io, comunque, mi sto attrezzando per aprire un ufficio studi dei trattamenti tributari riservati, da tutti gli stati membri (che se non me ne sfugge qualcuno dovrebbero essere 27), ad una nutrita serie di prestazioni di servizi e nel detto caso individuare quali di esse non va in elenco... nel frattempo...
Concordo appieno con Forstmeier e suggerisco a tutti di leggere attentamente i Suoi interventi su questo e altri forum. E di riflettere anche su quanto scrive.

Poi vorrei ribattere a Turi, senza però creare polemiche ma unicamente riflessioni.

Innanzitutto Turi, l’intra NON è un gioco e se la comunità europea ha deciso di allargare la dichiarazione anche ai servizi è principalmente per combattere le innumerevoli frodi fiscali. Il canale telematico consente un maggiore flusso informativo, controlli più accurati e un rimborso più celere rispetto ai vecchi metodi cartacei.

Le discrepanze di cui parli NON DEVONO esserci se si lavora nella maniera corretta, controllando e correggendo gli errori prima di inviare la dichiarazione intra. Tu dici che hai controlli dalla dogana un mese sì e un mese anche, bè, la cosa dovrebbe farti riflettere seriamente.

Vorrei che non pensiate che la presentazione intra sia un optional rispetto alla dichiarazione IVA, è parte integrante di essa ma come la dichiarazione IVA e quella dei redditi, va fatta da professionisti e non bisogna improvvisarsi tali.
Professionisti che operano nel settore e che hanno anni e anni di esperienza alle spalle.
Solo così si può venire tutelati e dormire sonni tranquilli.

Di controlli ce ne sono e continueranno ad esserci e in futuro saranno sempre maggiori. Vale la pena arrabattarsi alla bene e meglio per cercare di risparmiare qualche euro facendosi l’intra in casa o, nel caso dei dottori commercialisti farlo in studio?
Avete visto le conseguenze, le si leggono giornalmente su tanti forum: perdite di tempo, arrabbiature, dubbi, dichiarazioni fatte male, rettifiche su rettifiche. E poi ovviamente arrivano i controlli.

Turi, non si fanno “scherzetti” n’è a chi si affida a te e neppure ai suoi fornitori e/o clienti. I tuoi clienti ti danno fiducia e questa fiducia non deve essere tradita, anche perché pagando e devono avere un servizio INECCEPIBILE.
Un saluto
Sarah
 
Riferimento: art 9 comma 1 e intrastat

Concordo appieno con Forstmeier e suggerisco a tutti di leggere attentamente i Suoi interventi su questo e altri forum. E di riflettere anche su quanto scrive.

Poi vorrei ribattere a Turi, senza però creare polemiche ma unicamente riflessioni.

Innanzitutto Turi, l’intra NON è un gioco e se la comunità europea ha deciso di allargare la dichiarazione anche ai servizi è principalmente per combattere le innumerevoli frodi fiscali. Il canale telematico consente un maggiore flusso informativo, controlli più accurati e un rimborso più celere rispetto ai vecchi metodi cartacei.

Le discrepanze di cui parli NON DEVONO esserci se si lavora nella maniera corretta, controllando e correggendo gli errori prima di inviare la dichiarazione intra. Tu dici che hai controlli dalla dogana un mese sì e un mese anche, bè, la cosa dovrebbe farti riflettere seriamente.

Vorrei che non pensiate che la presentazione intra sia un optional rispetto alla dichiarazione IVA, è parte integrante di essa ma come la dichiarazione IVA e quella dei redditi, va fatta da professionisti e non bisogna improvvisarsi tali.
Professionisti che operano nel settore e che hanno anni e anni di esperienza alle spalle.
Solo così si può venire tutelati e dormire sonni tranquilli.

Di controlli ce ne sono e continueranno ad esserci e in futuro saranno sempre maggiori. Vale la pena arrabattarsi alla bene e meglio per cercare di risparmiare qualche euro facendosi l’intra in casa o, nel caso dei dottori commercialisti farlo in studio?
Avete visto le conseguenze, le si leggono giornalmente su tanti forum: perdite di tempo, arrabbiature, dubbi, dichiarazioni fatte male, rettifiche su rettifiche. E poi ovviamente arrivano i controlli.

Turi, non si fanno “scherzetti” n’è a chi si affida a te e neppure ai suoi fornitori e/o clienti. I tuoi clienti ti danno fiducia e questa fiducia non deve essere tradita, anche perché pagando e devono avere un servizio INECCEPIBILE.
Un saluto
Sarah



Farò tesoro di tutti questi tuoi consigli e risponderò solo a qualche tua riflessione...
dici che << Le discrepanze di cui parli NON DEVONO esserci se si lavora nella maniera corretta, controllando e correggendo gli errori prima di inviare la dichiarazione intra. Tu dici che hai controlli dalla dogana un mese sì e un mese anche, bè, la cosa dovrebbe farti riflettere seriamente>>

Io rifletto, infatti... e non ti dico quali e quante riflessioni faccio (e spesso ad alta voce), tutte le volte che bussa alla porta la dogana...! ;-)
E tutte le volte mi domando chi sarà stato a rompere le uova nel paniere (si dice così?) o fare i soliti scherzetti... se il lituano, se il finlandese oppure il rumeno, oppure il...

Tu avevi capito che eravamo noi a non lavorare in maniera corretta e che si trasmetteva i modelli intrastat senza effettuare alcun controllo oppure senza apportare alcuna correzione...?
Va be' non farci caso, tu sei di Bolzano, io sono siculo...e la lingua italiana, spesso, fa di questi scherzi, come vedi ci si mette anche lei...

Ricambio il saluto
T.
 
Riferimento: art 9 comma 1 e intrastat

Avete visto le conseguenze, le si leggono giornalmente su tanti forum: perdite di tempo, arrabbiature, dubbi, dichiarazioni fatte male, rettifiche su rettifiche. E poi ovviamente arrivano i controlli.

Sarah

si ma davvero, l'intraweb e la procedura per attivarsi.. ma chi ha pensato a sta ..ehm.. 4 ore per inviare un intrastat .. lasciamo stare va
 
Riferimento: art 9 comma 1 e intrastat

si ma davvero, l'intraweb e la procedura per attivarsi.. ma chi ha pensato a sta ..ehm.. 4 ore per inviare un intrastat .. lasciamo stare va
Vorrei farvi presente che l'intraweb è un software messo a disposizione GRATUITAMENTE dall'Agenzia delle Dogane, cosa vi aspettate da un software gratuito? Ritenetevi fortunati che non vi abbiano OBBLIGATO ad acquistarne uno!

Io problemi con gli invii non ne ho e non ne ho mai avuti, per cui non mi lamento, il servizio di invio sul sito delle dogane funziona ed è celere, ma non uso intraweb, utilizzo un programma personalizzato e specifico per gli operatori doganali e ovviamente l'ho pagato profumatamente così come ogni modifica.

Ricordate che a caval donato non si guarda in bocca!

Un saluto
Sarah
 
Riferimento: art 9 comma 1 e intrastat

Vorrei farvi presente che l'intraweb è un software messo a disposizione GRATUITAMENTE dall'Agenzia delle Dogane, cosa vi aspettate da un software gratuito? Ritenetevi fortunati che non vi abbiano OBBLIGATO ad acquistarne uno!

Io problemi con gli invii non ne ho e non ne ho mai avuti, per cui non mi lamento, il servizio di invio sul sito delle dogane funziona ed è celere, ma non uso intraweb, utilizzo un programma personalizzato e specifico per gli operatori doganali e ovviamente l'ho pagato profumatamente così come ogni modifica.

Ricordate che a caval donato non si guarda in bocca!

Un saluto
Sarah

beh ti sfugge comunque che il vero progresso non è obbligare la gente ad usare un canale solo, ma lasciare aperti tutti i canali disponibili a libera scelta (raccomandata, floppy, penna usb ecc ecc)
e poi tu mi obblighi ad usare il canale telematico e devo pure ringraziarti perchè mi concedi un software gratuito? apperò..
ma comunque non è tanto quel cesso di software ma la procedura demenziale per attivarsi ed inviare, manco si dovesse far un bonifico milionario all'estero.

ciao
 
Riferimento: art 9 comma 1 e intrastat

beh ti sfugge comunque che il vero progresso non è obbligare la gente ad usare un canale solo, ma lasciare aperti tutti i canali disponibili a libera scelta (raccomandata, floppy, penna usb ecc ecc)
e poi tu mi obblighi ad usare il canale telematico e devo pure ringraziarti perchè mi concedi un software gratuito? apperò..
ma comunque non è tanto quel cesso di software ma la procedura demenziale per attivarsi ed inviare, manco si dovesse far un bonifico milionario all'estero.

ciao
Bisogna lasciare il tempo che loro verifichino le mancanze e migliorino il servizio per coloro che usano intraweb. E' un servizio nuovo che stanno testando anche loro su grandi numeri.

Uniformando il mezzo di invio anche di queste dichiarazioni, hanno eliminato tanta burocrazia e questo è di certo un vantaggio non uno svantaggio, sia per il contribuente sia per gli organi preposti alla verifica e al controllo. Io lo ritengo un passo in avanti ma posso comprendere il tuo punto di vista che non lo ritiene tale.

Non conosco la procedura di intraweb per cui non posso esprimermi a tal proposito, da quanto ho letto nei vari post parecchi trovano difficoltà. Penso che i programmatori del software e i responsabili del settore telematico della dogana, non si guardano nelle palle degli occhi tutto il giorno, staranno lavorando per apportare delle migliorie. Ma ci vorrà tempo.

Ciao
Sarah
 
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