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Ancora sull'art. 12 legge 289 (condono) per favore leggete

Riferimento: Ancora sull'art. 12 legge 289 (condono) per favore leggete

Ciao a tutta la comunità, nel mio caso ci sono stati degli sviluppi importanti, adesso vi spiego, circa 20 gg fa ho ricevuto, dopo tanto tempo, la comunicazione ufficiale di diniego di condono con l’elencazione delle varie cartelle tutte con motivazione: "pagamento insufficiente".
A questo punto, come era facile intuire, mi sono rivolto ad un avvocato tributarista della mia città, il quale mi sta preparando il ricorso avverso il diniego, sostenendo che il condono è perfezionato con il pagamento della prima rata, pari all’80% del dovuto, e che il mancato pagamento del 20% non può invalidare il condono; lui mi ha consigliato di pagare ora, tramite ccp, il 20% restante maggiorato degli interessi legali al 31/12/2009 all’agente di riscossione, io mi chiedo dal punto della strategia è utile o controproducente pagare solo ora al ricevimento del diniego?

Marco Cogoni

A quanto pare l'AdE sta sommergendo tutti con dinieghi del condono, è arrivato anche a me qualche giorno fa...

Sono nella tua stessa situazione solo che io ho pagato il residuo 20% maggiorato degli interessi e delle more per ritardato pagamento qualche mese fa, prima che arrivasse il diniego, ma dopo aver ricevuto il sollecito di pagamento (dell'intera cartella condonata a suo tempo), inviatomi dal concessionario per la riscossione.
 
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Ci è' stato notificato diniego al condono art. 12 dall'Agenzia delle Entrate, con motivazione, che ci ha lasciato assai perplessi.
Pagamento effettuato a Luglio del 2003, in unica soluzione pari al 25% del debito a ruolo, non valido, secondo l'Ufficio, perchè successivo al decreto del 23/06/2009 convertito in legge con modificazioni il 11/08/2003 (non esiste il condono dal 24/06 al 11/08/2003).
Quando la norma prevede semplicemente che il versamento doveva essere formalizzato entro il 16/10/2003.
Che cosa ne pensate?
 
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Allora buonasera a tutti è un pò che vi seguo, questa sera ho deciso di iscrivermi al forum e di farvi partecipi della mia situazione. situazione alquanto anomala in quanto nelle varie discussioni riguardanti i vari dinieghi ricevuti dall'ADE per questa benedetta rottamazione dei ruoli art12 legge 289 non ne ho trovata nessuna simile alla mia. Orbene mia moglie riceve nel 2003 una lettera da parte dell'ufficio riscossioni Equitalia in cui gli si dice che può aderire a questo condono pagando il 25 % degli importi iscritto a ruolo ecc.ecc. Lì per lì non aderisce per mancanza di denaro sufficiente, poi alla successiva proroga aderisce pagando 80 % entro il 16 4 2004 e il restante 20% entro il 18 4 2005 versamenti effettuati direttamente agli sportelli di equitalia pagando le somme da loro richieste il conto lo fece loro.....Il giorno 3 novembre 2009 mia moglie riceve il diniego da parte dell'ADE del condono in questione per " pagamento insufficiente " recatasi all 'ADE viene a scoprire che nel conteggio mancavano circa 15 euro relativi agli interessi legali dovuti sulla seconda rata. Quindi L'ADE non accetta il condono e le somme pagate vengono ritenute come acconti del debito.Ad Equitalia non esistono pendenze nei confronti di mia moglie le cartelle risultano sanate, vorrei rimarcare il fatto che il conteggio delle somme fu fatto da loro anche perchè nel 25% andavano aggiunte gli oneri relativi alle spese che avevano sostenuto per la riscossione, cifre che solo loro potevano sapere.Chiaramente ci siamo rivolti ad un avvocato e la prossima settimana depositiamo ricorso alla CTP.Situazione alquanto grottesca non vi pare ? Qualcuno sa di qualche caso analogo? Un sincero augurio di Buon Natale a tutto il forum Giulio.

Allora cari amici del forum, vi rendo edotti degli ultimi risvolti della faccenda....Come detto ho fatto ricorso al CTP, il 29 aprile c'è stata l'udienza, ieri mi ha chiamato l'avvocato dicendomi di aver ricevuto la comunicazione che avevamo vinto il ricorso, e addirittura l'ADE è stata condannata ad un risarcimento di 100 euro?????( qui l'avvocato non è sicuro a che titolo questo risarcimento e se la cifra è esatta, comunque la prossima settimana ho un appuntamento con lui e poi sarò più chiaro) le spese degli avvocati però ognuno paga la sua parte, un bel guadagno ho fatto, per una cosa pagata e arcipagata in cui ho avuto piena ragione devo spenderere altri 1000 euro per difendermi......la prossima settimana sarò più dettagliato sul risarcimento.....
 
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... un bel guadagno ho fatto, per una cosa pagata e arcipagata in cui ho avuto piena ragione devo spenderere altri 1000 euro per difendermi ...

hai ragione: purtroppo il giudice tributario condanna l'ufficio delle entrate al pagamento delle spese di lite con il contagocce ...
comunque non devi stupirti se ti tocca pagare l'avvocato: sono sicuro che sarai d'accordo anche tu sul fatto che il professionista deve essere pagato per il lavoro svolto.

piuttosto, forse sarebbe stato meglio fare una valutazione preliminare al ricorso: spesso quando si discute di pochi euro non conviene fare ricorso (neppure se si ha ragione) perchè in caso di vittoria ci sono sempre le spese per la difesa da pagare ... se poi uno vuole fare ricorso per una questione di principio ... libero di farlo ma a consuntivo il difensore ha diritto al compenso.
 
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hai ragione: purtroppo il giudice tributario condanna l'ufficio delle entrate al pagamento delle spese di lite con il contagocce ...
comunque non devi stupirti se ti tocca pagare l'avvocato: sono sicuro che sarai d'accordo anche tu sul fatto che il professionista deve essere pagato per il lavoro svolto.

piuttosto, forse sarebbe stato meglio fare una valutazione preliminare al ricorso: spesso quando si discute di pochi euro non conviene fare ricorso (neppure se si ha ragione) perchè in caso di vittoria ci sono sempre le spese per la difesa da pagare ... se poi uno vuole fare ricorso per una questione di principio ... libero di farlo ma a consuntivo il difensore ha diritto al compenso.

Certamente il professionista và pagato ci mancherebbe, anche la valutazione preliminare l'avevo fatta, quello che pago al professionista così ad occhio e croce sarà un decimo di quanto avrebbe richiesto l'ADE, anche se certi conti è difficile farli, perchè al debito iniziale andrebbero sottratti gli importi del condono che l'ADE accetterebbe come acconto del totale poi aggiunte le varie sanzione per ritardato pagamento, interessi ecc ecc stiamo parlando di cartelle di tanto tempo fa, il condono è 2004 ma le cartelle iniziali sono di almeno 4 o 5 anni prima....è facile fare cifre da tombola così. Quello che mi rode è l'ottusità che si trova in certi uffici.....prima di presentare ricorso alla CTP tramite avvocato sono ricorso in autotutela (che mi hanno respinto) spiegando i motivi e facendo notare che le CTP di tutta Italia danno ragione ai contribuenti su questo condono, basta aver pagato la prima rata, poi si risponde eventualmente sulle mancanze degli importi del condono, e non sul debito iniziale, figurarsi nel mio caso che mancavano 15 euro di interessi sulla seconda ed ultima rata......
 
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Allora cari amici del forum, vi rendo edotti degli ultimi risvolti della faccenda....Come detto ho fatto ricorso al CTP, il 29 aprile c'è stata l'udienza, ieri mi ha chiamato l'avvocato dicendomi di aver ricevuto la comunicazione che avevamo vinto il ricorso, e addirittura l'ADE è stata condannata ad un risarcimento di 100 euro?????( qui l'avvocato non è sicuro a che titolo questo risarcimento e se la cifra è esatta, comunque la prossima settimana ho un appuntamento con lui e poi sarò più chiaro) le spese degli avvocati però ognuno paga la sua parte, un bel guadagno ho fatto, per una cosa pagata e arcipagata in cui ho avuto piena ragione devo spenderere altri 1000 euro per difendermi......la prossima settimana sarò più dettagliato sul risarcimento.....

Allora..... Comunicazione del dispositivo della sentenza: la CTP di perugia in relazione al ricorso n..... in data 28 4 2010 presso la sezione 7 di questa Commissione è stata emessa la sentenza n........ depositata il 17 6 2010 con il seguente dispositivo: Accoglie il ricorso in quanto le doglianze della contribuente sono fondate. La sig.ra @@@@@,infatti, il 16 4 2004, su invito della Sorit, aderiva al proposto condono ex art 12 L.289/2002, versando a totale tacitazione di ogni debito la complessiva somma di @@@@@@euro pari al 25% del debito iscritto a ruolo. La contribuente aderiva a quanto richiesto nella perfetta buona fede per cui nel caso di specie ricorrono tutte le condizioni per far ritenere sussistere l'ipotesi di legittimo affidamento e di errore scusabile. La normativa relativa al condono, di dubbia interpretazione, a portato ad affermare da parte delle CT il principio per cui la tempestiva presentazione della domanda ed il correlativo pagamento della prima rata sono elementi sufficienti ed idonei ad avere diritto al condono: il ricorso pertanto deve essere accolto. Al soccombenza della Regione Umbria consegue la sua condanna al pagamento delle spese di giudizio a favore della ricorrente,che, in considerazione della materia trattata siritiene equo liquidare in euro 100.
 
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Vittoria!
E' appena arrivata in studio una amorevole cartolina della CTP che ci comunica di aver annullato l'atto di diniego: un bel sospiro di sollievo per me e per il cliente (i ruoli ammontavano ad oltre 400.000 euro :D).
Tra qualche giorno sarò in grado, a richiesta, di inviare anche le motivazioni della sentenza, per ora vi indico solo gli estremi: CTP Palermo, sez. 1, sentenza n. 383/01/10 del 05/07/2010 depositata il 27/09/2010.
 
Riferimento: Ancora sull'art. 12 legge 289 (condono) per favore leggete

Allora..... Comunicazione del dispositivo della sentenza: la CTP di perugia in relazione al ricorso n..... in data 28 4 2010 presso la sezione 7 di questa Commissione è stata emessa la sentenza n........ depositata il 17 6 2010 con il seguente dispositivo: Accoglie il ricorso in quanto le doglianze della contribuente sono fondate. La sig.ra @@@@@,infatti, il 16 4 2004, su invito della Sorit, aderiva al proposto condono ex art 12 L.289/2002, versando a totale tacitazione di ogni debito la complessiva somma di @@@@@@euro pari al 25% del debito iscritto a ruolo. La contribuente aderiva a quanto richiesto nella perfetta buona fede per cui nel caso di specie ricorrono tutte le condizioni per far ritenere sussistere l'ipotesi di legittimo affidamento e di errore scusabile. La normativa relativa al condono, di dubbia interpretazione, a portato ad affermare da parte delle CT il principio per cui la tempestiva presentazione della domanda ed il correlativo pagamento della prima rata sono elementi sufficienti ed idonei ad avere diritto al condono: il ricorso pertanto deve essere accolto. Al soccombenza della Regione Umbria consegue la sua condanna al pagamento delle spese di giudizio a favore della ricorrente,che, in considerazione della materia trattata siritiene equo liquidare in euro 100.
Caro amico Didi non cantare vittoria troppo presto....anch'io come vedi l'avevo cantata ma.....oggi ho ricevuto la brutta notizia che l'ADE ha proposto l'appello alla Commissione Tributaria Regionale.....ho letto quà e là che in appello non si possono portare ulteriori elementi a quelli già forniti in primo grado, praticamente è un riesame di quanto già agli atti....questo mi fà ben sperare. Qualcuno sà qualcosa di più preciso su questi appelli alla CTR? Vi terrò informati.....Una cosa è certa questi dell'ADE sono proprio dei cagnacci, non ne vogliono sapere di mollare l'osso.....
 
Re: Riferimento: Ancora sull'art. 12 legge 289 (condono) per favore leggete

Ciao a tutti, non avendo più news dal forum e non essendo ancora riuscito a farmi fissare l' udienza per la definizione di questa vertenza, vorrei sapere se qualcuno ha delle novità in merito e se qualcuno aderirà al mini condono per carichi pendenti e se si dovo posso trovare della documentazione e modalità, grazie.

Marco Cogoni
 
Re: Riferimento: Ancora sull'art. 12 legge 289 (condono) per favore leggete

Ciao a tutti, non avendo più news dal forum e non essendo ancora riuscito a farmi fissare l' udienza per la definizione di questa vertenza, vorrei sapere se qualcuno ha delle novità in merito e se qualcuno aderirà al mini condono per carichi pendenti e se si dovo posso trovare della documentazione e modalità, grazie.

Marco Cogoni

Da quello che ho capito non sarà valido per le liti collegate ai precedenti condoni.

Liti escluse dalla sanatoria – Non possono essere chiuse le liti relative al rifiuto
espresso o tacito alla restituzione di tributi e quelle sugli avvisi di liquidazione e i ruoli.
Sono escluse anche le liti sull’omesso versamento dei tributi e quelle collegate ai
precedenti condoni.


Ho estratto questo testo dal comunicato stampa (pdf) dell'AdE scaricabile a questo link:
http://www.agenziaentrate.gov.it/wp...&CACHEID=d0b6d0004851821286d2ee066aac2a6f

Chiedo conferma ai professionisti presenti sul forum.
 
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