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allattamento

Ciao Domenico, vedo la tua presenza nel forum, scusa il disturbo, ma abuso ancora un volta della tua disponibilità.
Ho una conoscente che è tornata al lavoro da una decina di giorni dopo il periodo di maternità, e ha fatto richiesta al datore di lavoro di voler usufruire dei riposi orari (2 ore perchè lavora 8 ore al giorno) giornalieri per l'allattamento del bambino,
Il datore di lavoro, ha acconsentito a patto che le due ore fossero distribuite e decise da lui stesso, a nulla è servita la disponibilità della conoscente a trovare un accordo, le è stato risposto che il datore di lavoro non deve trovare accordi con i dipendenti.

Ho accompagnato la conoscente al sindacato del settore commercio (è una commessa in un super mercato con oltre 100 dipendenti), dove dopo aver riferito la risposta del datore di lavoro, è stata “liquidata” in questo modo: signora ci dispiace, ma il contratto di lavoro di settore prevede solo il diritto ai riposi giornalieri e non altro, quindi noi non possiamo fare niente.

La domanda è: ma è davvero così oppure c'è qualcosa che si può fare, magari andando all'inps o altro.
Domenico, fai la cortesia dammi/dacci una mano a risolvere la questione.
Grazie, M.Laura
 
Salve Maria Laura, ritenendo che proporre una domanda non può essere un disturbo, vengo alla risposta, tacendo sulle risposte ricevute (datore di lavoro e o-s-) dalla tua conoscente.

Non è vero che non si può fare nulla, la tua conoscente deve rivolgersi al Servizio Ispettivo c/o la Direzione Territoriale del Lavoro ( DTL), di competenza, la distribuzione dei riposi nell'arco dell'orario di lavoro giornaliero , in caso di mancato accordo, è deciso dall'ispettorato.

L'inps nella fattispecie non ha competenza, l'istituto previdenziale interviene solo per la l’importo dell’indennità relativa ai riposi ( anticipati in busta paga dal datore di lavoro.

Il tuo/vs riferimento è l' art. 10, D.P.R n. 1026/1976, che per comodità di lettura ti propongo:

Art. 10.

Fermo restando che i riposi di cui all'articolo 10 della legge devono assicurare alla lavoratrice la possibilità di provvedere all'assistenza diretta del bambino, la loro distribuzione dell'orario di lavoro deve essere concordata tra la medesima e il datore di lavoro, tenendo anche conto delle esigenze del servizio.

In caso di mancato accordo, la distribuzione dei riposi sarà determinata dall'ispettorato del lavoro.

Non è consentito alcun trattamento economico sostitutivo.
 
Non so come ringraziarti Domenico, lunedì mattina conto di accompagnare la conoscente alla DTL, ti aggiorno non appena sappiamo qualcosa.
Grazie e buon fine settimana.
Ciao M.Laura
 
Buongiorno Domenico, mi inserisco per chiederti se la lavoratrice madre impegnata nei lavori socialmente utili ha una qualche tutela per i permessi giornalieri sia la indennità di maternità.
Grazie come sempre.
Ciao Giulio
 
Buongiorno anche a te Giulio, la risposta è affermativa.

Il riferimento è il D.lgs nr. 151/2001 art.65( oltre che circolari ministeriali e Inps) che conferma il diritto all'indennità di maternità nella misura dell'80% dell'assegno ricevuto per il lavoro socialmente utile, qualora non è in possesso di contribuzione assicurativa precedente;

il diritto è previsto anche per i permessi giornalieri, tuttavia si vuole precisare che per chi lavora a tempo pieno, intendendo questo un orario di lavoro settimanale superiore a 20 ore settimanali, non ci sarà riduzione dell'assegno di cui si è detto, mentre se l'orario è inferiore o uguale a 20 ore, fermo restando il diritto alla concessione dei riposi, non sarà riconosciuta la retribuzione per le ore non effettuate, salvo che non sia concordato il recupero di queste ore.

Saluti domenico
 
Gentilissimo Domenico, Grazie.
Non ha precedenti contributivi, proprio per questo ho chiesto se durante l'assenza per maternità avesse diritto a qualche indennità, si aveva timore che si potesse interrompesse la retribuzione, per quanto riguarda i permessi giornalieri, fortunatamente l'orario di lavoro settimanale è superiore alle 20 ore.
Grazie di nuovo.
Ciao e buona giornata
Giulio
 
Non so come ringraziarti Domenico, lunedì mattina conto di accompagnare la conoscente alla DTL, ti aggiorno non appena sappiamo qualcosa.
Grazie e buon fine settimana.
Ciao M.Laura

Ciao Domenico, per comunicarti che a seguito dell'ulteriore documentazione che mi hai inviato via mail e il suggerimento di riprovare a raggiungere un accordo ( datore/conoscente) sempre meglio che far decidere a un terzo, è andato a buon fine.
Stamane all'arrivo al lavoro è stata chiamata dal responsabile dell'ufficio personale dove è stato sottoscritto l'accordo.
Ti ho inviato copia all'indirizzo di posta.
Grazie ancora, a presto
M.Laura
 
Grazie a te, ho letto attentamente l'accordo, credo sia stata la soluzione migliore con relativa soddisfazione di ambedue le parti, meglio così.

Saluti domenico
 
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