marialaura
Utente
Ciao Domenico, vedo la tua presenza nel forum, scusa il disturbo, ma abuso ancora un volta della tua disponibilità.
Ho una conoscente che è tornata al lavoro da una decina di giorni dopo il periodo di maternità, e ha fatto richiesta al datore di lavoro di voler usufruire dei riposi orari (2 ore perchè lavora 8 ore al giorno) giornalieri per l'allattamento del bambino,
Il datore di lavoro, ha acconsentito a patto che le due ore fossero distribuite e decise da lui stesso, a nulla è servita la disponibilità della conoscente a trovare un accordo, le è stato risposto che il datore di lavoro non deve trovare accordi con i dipendenti.
Ho accompagnato la conoscente al sindacato del settore commercio (è una commessa in un super mercato con oltre 100 dipendenti), dove dopo aver riferito la risposta del datore di lavoro, è stata “liquidata” in questo modo: signora ci dispiace, ma il contratto di lavoro di settore prevede solo il diritto ai riposi giornalieri e non altro, quindi noi non possiamo fare niente.
La domanda è: ma è davvero così oppure c'è qualcosa che si può fare, magari andando all'inps o altro.
Domenico, fai la cortesia dammi/dacci una mano a risolvere la questione.
Grazie, M.Laura
Ho una conoscente che è tornata al lavoro da una decina di giorni dopo il periodo di maternità, e ha fatto richiesta al datore di lavoro di voler usufruire dei riposi orari (2 ore perchè lavora 8 ore al giorno) giornalieri per l'allattamento del bambino,
Il datore di lavoro, ha acconsentito a patto che le due ore fossero distribuite e decise da lui stesso, a nulla è servita la disponibilità della conoscente a trovare un accordo, le è stato risposto che il datore di lavoro non deve trovare accordi con i dipendenti.
Ho accompagnato la conoscente al sindacato del settore commercio (è una commessa in un super mercato con oltre 100 dipendenti), dove dopo aver riferito la risposta del datore di lavoro, è stata “liquidata” in questo modo: signora ci dispiace, ma il contratto di lavoro di settore prevede solo il diritto ai riposi giornalieri e non altro, quindi noi non possiamo fare niente.
La domanda è: ma è davvero così oppure c'è qualcosa che si può fare, magari andando all'inps o altro.
Domenico, fai la cortesia dammi/dacci una mano a risolvere la questione.
Grazie, M.Laura