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affitto azienda (somministrazione alimenti e bevande)

Riferimento: affitto azienda (somministrazione alimenti e bevande)

Vista la delicatezza dell'argomento "pagare tasse", se il consulente non è disponibile cambia consulente.
 
Riferimento: affitto azienda (somministrazione alimenti e bevande)

Se unica azienda si perde lo status di imprenditore quindi non si rientra piu' nel campo della disciplina iva; per gli ammortamenti dipende dal contratto di affitto di azienda di norma viene previsto che in deroga al c/c l'ammortamento continua ad effetturalo il soggetto affittante, ma come detto dipende da quanto esplicitato nel contratto

Mi risulta che nel caso di affitto dell'unica azienda non sia possibile derogare sulle quote di ammortamento che spettano solo e comunque all'affittuario.
 
Riferimento: affitto azienda (somministrazione alimenti e bevande)


Basti pensare che la ditta individuale con l'affitto di azienda perde la qualifica di imprenditore, tanto è che il reddito scaturente dai canoni di affitto deve essere dichiarato nel quadro RL: vengono quindi meno le norme sul reddito di impresa ivi compresa la possibilità di dedurre le quote di ammortamento.
 
Riferimento: affitto azienda (somministrazione alimenti e bevande)

Basti pensare che la ditta individuale con l'affitto di azienda perde la qualifica di imprenditore, tanto è che il reddito scaturente dai canoni di affitto deve essere dichiarato nel quadro RL: vengono quindi meno le norme sul reddito di impresa ivi compresa la possibilità di dedurre le quote di ammortamento.

Concordo. Se le parti concordassero che l'ammortamento spetta al concedente, la deduzione delle quote d'ammortamento verrebbe persa.
 
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Concordo. Se le parti concordassero che l'ammortamento spetta al concedente, la deduzione delle quote d'ammortamento verrebbe persa.

mi sa difficile che le parti concordino che l'ammortamento spetti al concedente, prima di tutto perchè dovrebbero derogare all'obbligo imposto dall'art 2561 cc di mantenere in efficenza gli impianti, secondo perchè il concedente perde lo status di imprenditore commerciale, terzo perchè l'art. 102 dpr 917 pone a carico dell'affittuario la deduzione degli ammortamenti (cosa evitabile solo se si deroga all'art. 2561 cc.)
inoltre se anche si derogasse, l'affittante, una volta riacquisito lo status di imprenditore e una volta che riprendesse l'attività, riprenderebbe, imho, gli ammortamenti laddove li aveva lasciati, stante il diverso tenore art. 102 dpr 917/86 rispetto alle norme in vigore al 31/12/2003.
Ed in ogni caso, in caso di cessione, la cosa si rifletterebbe su plusv e min.

saluti
 
Riferimento: affitto azienda (somministrazione alimenti e bevande)

e per quanto riguarda gli interessi del mutuo? Pensate si possano dedurre?

il mutuo è intestato a mio marito come persona fisica e non è legato all'attività
 
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dovete procedere nel modo seguente:
-contratto di affitto di azienda (obbligo firma del notaio, potete fare anche semplicemente autenticare le firme);
-il contratto è necessario poi per le varie pratiche Comune, c.c.i.a.a. ecc.
-nel medesimo contratto dovrete prevedere chi effettuerà l'ammortamento dei beni; se si tratta di imprenditore che cede in affitto l'unica azienda posseduta, vi consiglio di fare in modo che tutte le utenze, l'affitto dei locali e gli ammortamenti siano in capo al conduttore; dovrete anche prevedere come è giusto il diritto di prelazione a favore del conduttore;
-l'imprenditore che cede in affitto l'unica azienda posseduta, può chiedere la sospensione della P.IVA, in questo modo evitare tutti gli adempimenti in materia di IVA;
-il locatore percepirà un canone periodico che costituirà per lui REDDITI DIVERSI (da dichiarare col criterio di cassa) da sommare naturalmente agli altri redditi realizzati nell'anno;
-quando poi avverrà la cessione dell'azienda a quel punto potrebbe scaturire una plusvalenza da cessione che dovrà essere assogettata a tassazione. anche qui il discorso è complicato poichè l'entità della plusvalenza medesima può dipendere da una serie di fattori che diventa difficile descrivere in questo ambito, anche la tassazione della medesima può essere diversa a seconda della situazione oggettiva di chi cede. E' un discorso che va approfondito e studiato in base al caso specifico.
ciao anna b.
 
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