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Accordo tra dipendente e datore di lavoro senza intervento dei sindacati

moaves75

Utente
Un qualsiasi accordo privato tra (prima dell'entrata in vigore del job-acts) un lavoratore (o da un ex lavoratore quando questo è già stato licenziato) ed una ditta, redatto e sottoscritto senza la presenza del sindacato su qualsiasi tema riguardante il rapporto di lavoro compresa la modalità di liquidazione di spettanze pregresse è sempre impugnabile nei termini dei 6 mesi dalla sua sottoscrizione? O ci sono delle eccezioni?
 
Salve moaves75, i limiti temporali di impugnazione degli atti di rinuncia e dei contratti transattivi sono quelli da te indicati, 6 mesi, che se non fatti valere entro i termini di cui sopra divengono definitivi.

La decorrenza del termine dei 6 mesi ha effetto dalla data di cessazione del rapporto se la rinuncia/transazione è stata sottoscritta durante il rapporto di lavoro, oppure dalla data della rinuncia /transazione se questa è avvenuta dopo la fine del rapporto.

Le c.d. rinunzie e transazioni non impugnabili, sono quelle intervenute in sede di conciliazione giudiziale, c/o la dtl e in sede di conciliazione sindacale.

Saluti domenico
 
Nel caso che l'impugnazione sia proposta per l'annullamento totale dell'accordo, per il motivo su esposto, esso sarà sicuramente concesso dal giudice?
 
La questione non è così semplice, tutto dipende da quello che si è firmato.

Ritengo cha la prima cosa utile da fare, è accertare se esistono i presupposti per una vertenza, cioè raccogliere tutte le informazioni e il materiale (documentazione) che consente di inquadrare e stabilire la fondatezza della domanda.

Detto questo, suggerisco rivolgersi all'ufficio vertenze del sindacato per uno studio preliminare della questione qui esposta.
 
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