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Accertamento per IMU già pagata

Buongiorno a tutti e grazie in anticipo per l’aiuto. A mia madre sono arrivati 2 accertamenti per mancato pagamento IMU negli anni 2019 e 2020 dal Comune di Milano in data 21/05/2024 con un codice fiscale che non è più attivo dal 2017.
Nel 2017 l’agenzia delle entrate le ha variato il codice fiscale per la presenza di un secondo nome e da quella data tutti gli atti e i pagamenti delle tasse sono stati effettuati d’obbligo con il nuovo codice fiscale.
I pagamenti IMU tramite F24 del 2019 e 2020 sono quindi stati effettuati con il nuovo codice fiscale.
Due giorni dopo mi sono recato in Comune su appuntamento, ho presentato le quietanze e i documenti di cambio codice fiscale, mi è stata data ragione MA l’addetto non ha annullato gli atti dicendo che dovevo presentare ricorso inviando una PEC, questa è la procedura.
Così ho fatto, solo che è passato più di un mese e tutto tace. Ho mandato un’altra PEC di sollecito, ma niente. Ora la domanda è cosa succede se non rispondono e non annullano entro i 60 giorni entro cui bisognerebbe pagare?
 
sebbene la pubblica amministrazione non sia obbligata a rispondere e il silenzio corrisponda ad un diniego, la mancata risposta secondo alcune sentenze costituisce un comportamento che lede i diritti del contribuente a maggior ragione quando l'atto è illegittimo e dunque la pubblica amministrazione ne risponde poi in termini di risarcimento del danno...ma io cercherei di sollecitare ("rompi le balle in modo cortese") in modo che qualcuno abbia la buona grazia di dare un riscontro, spesso hanno già annullato ma ci mettono il loro tempo per formalizzare....a me è capitato tante volte che mi dicessero "ma l'abbiamo fatto che vuole ancora?" e la mia risposta "che me lo facciate sapere?" che mondo difficile!
 
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Grazie per la risposta, continuerò a sollecitare con molta pazienza ma cosa succede alla scadenza dei 60 giorni se non si paga e non si è ricevuto annullamento?
 
Grazie per la risposta, continuerò a sollecitare con molta pazienza ma cosa succede alla scadenza dei 60 giorni se non si paga e non si è ricevuto annullamento?
Vabbè se hai fatto presente della questione codice fiscale e del pagamento fatto non mi preoccuperei più di tanto...avranno certamente rettificato senza bisogno di corti tributarie o corti marziali...non hanno interesse a negare l'evidenza...
 
Fino a qualche giorno fa ero della sua opinione, sto iniziando a cambiare idea. L’errore ci può stare, però non capisco perché se vengo di persona e ti presento i documenti, invece di chiudere la questione in 1 ora, devi costringermi a presentare istanza telematica e tenere due ultra ottantenni ultra acciaccati in sospeso per 2 mesi (se avete dei genitori anziani immaginerete qual è l’argomento di ogni telefonata). I termini per un ricorso alla corte di giustizia sono di 60 giorni dalla notifica? Grazie
Vabbè se hai fatto presente della questione codice fiscale e del pagamento fatto non mi preoccuperei più di tanto...avranno certamente rettificato senza bisogno di corti tributarie o corti marziali...non hanno interesse a negare l'evidenza...
 
Ricorso con pec..istanza telematica...???

Diciamo che va presentata istanza per annullamento in autotutela con i documenti giustificativi, inviata per PEC o per email o per raccomandata RR o portandola al protocollo....se avevi con te istanza di annullamento in autotutela potevi benissimo portarla al protocollo dedicato...ma molto probabilmente non l' avevi con te ed è normale che l' impiegato non sia autorizzato ad annullare un atto così con una pretesa allo sportello, anche se basterebbe un'ora...

...naturalmente istanza a nome dell'interessato, sua firma e sua copia carta identità....
 
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Ricorso con pec..istanza telematica...???

Diciamo che va presentata istanza per annullamento in autotutela con i documenti giustificativi, inviata per PEC o per email o per raccomandata RR o portandola al protocollo....se avevi con te istanza di annullamento in autotutela potevi benissimo portarla al protocollo dedicato...ma molto probabilmente non l' avevi con te ed è normale che l' impiegato non sia autorizzato ad annullare un atto così con una pretesa allo sportello, anche se basterebbe un'ora...

...naturalmente istanza a nome dell'interessato, sua firma e sua copia carta identità....
Esatto ho dovuto inviare istanza di annullamento totale in autotutela via PEC. Preciso che avevo i documenti attestanti il cambio di codice fiscale, le quietanze degli F24 pagati, la delega e l’istanza firmata che avrei dovuto solo finire di compilare. Tempo? 10 minuti? La portavo come dice lei al protocollo dedicato e l’avrebbero appunto protocollata non certo verificata. Quindi? Cosa ci sarebbe di normale? Che si vuol fare i moderni con la digitalizzazione e poi si finisce nella burocrazia anni ‘80. Anzi peggio, perché prima ti sedevi, mostravi i documenti e avevi una risposta nel bene o nel male, cosa che ora, da quello che capisco, non sono neanche tenuti a dare.
 
Se ti dà fastidio l'aver fatto la PEC mi domando perché non l' hai semplicemente lasciata al protocollo, modalità appunto prevista dalle indicazioni del Comune...
Logicamente l' istanza non viene verificata al protocollo ma solo successivamente dal responsabile di quel procedimento....andare allo sportello e sistemare subito è praticamente impossibile in comuni di una certa dimensione dove gli accertamenti non si contano su una mano...
 
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Se ti dà fastidio l'aver fatto la PEC mi domando perché non l' hai semplicemente lasciata al protocollo, modalità appunto prevista dalle indicazioni del Comune...
Logicamente l' istanza non viene verificata al protocollo ma solo successivamente dal responsabile di quel procedimento...
Credo che lei abbia perso il senso della discussione. Scrive cose che poi smentisce, comunque la ringrazio per il confronto.
 
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