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Bisogna guardare lo statuto che può prevedere il subentro degli eredi nella società o la liquidazione della quota del de cuius con la relativa tempistica e i criteri da utilizzare. In mancanza si applicano le regole del c.c.

Meglio la prima che hai detto.

Nel caso di un’attività di lavoro dipendente svolta all'estero (in via continuativa e come oggetto esclusivo del rapporto per un periodo superiore a 183 giorni nei 12 mesi) va dichiarato il reddito calcolato con le retribuzioni convenzionali (per il 2014 vedi DM 23/12/2013). Dalle imposte...

A mio avviso (aspetta altri contributi) l'acquisto dovrebbe essere fatto dall'impresa al quale hai appaltato i lavori di costruzione.

Dovrebbe essere il proprietario intestatario delle utenza a rifatturare (o rilasciare altro documento se privato) il ribaltamento dei costi.

La soluzione "furba" proposta sopra (liquidare la ditta e ripartire..) espone al rischio di accertamento. Di fatto si sta realizzando una cessione d'azienda.

Temo però che il cedente/donante rimanga responsabile solidale dei debiti ante cessione.

Se come sembra è residente in Italia dovrà dichiarare ai fini del monitoraggio fiscale (quadro RW) le attività finanziarie detenute all'estero (se di importo superiore a 10 mila€). Andrà poi liquidatà l'imposta sulle attività finanziarie detenute all'estero (IVAFE) nonché dichiarati gli...

L'aliquota agevolata si applica alla casa dove si abita (residenza).

Si tratta di contratti a canone concordato.

Non c'entra l'art. 10 se non siete soggetti Iva. Sulle ricevute basta scrivere che si tratta di prestazioni "fuori campo IVA" per mancanza del presupposto soggettivo art 5 dpr 633/72.

Per quanto riguarda l'IVA si tratta di una triangolazione interna (IT1 fattura con Iva a UK che per non perdere l'Iva dovrebbe nominare un rappresentante fiscale). La società UK, avendo l'oggetto principale dell'attività in Italia, dovrebbe essere considerare ivi residente. Pertanto rischia di...

Sembra di capire che le donazioni sarebbero fatte all'ospedale al quale dovreste fatturare il servizio. Più che gli aspetti fiscali valutate i profili legali e la necessaria convenzione con l'ospedale.

Si tratta di privato o azienda ?

Non ci sono detrazioni sui versamenti annuali. Per quanto riguarda la liquidazione alla scadenza la tassazione sul reddito sarà pari al 26% dellla differenza tra quanto versato e quanto rimborsato.

L'ultima che hai detto....

A mio avviso la tassa è deducibile nell'anno del pagamento le sanzioni sono indeducibili.

Vanno indicati i redditi corrisposti non quelli che si sarebbero dovuti corrispondere. Ma le ritenute fiscali e previdenziali sono state versate comunque ?

Gli utili sono ripartiti ai soci in conformità allo statuto (usualmente in proporzione alle partecipazioni possedute) e sulla base della delibera dell'assemblea. Chi lavora nell'azienda (in qualità di amministratore) ha diritto ad un compenso per l'attività prestata.

Sui crediti commerciali scaduti spetta l'interesse di mora ai sensi ed alle condizioni del DLgs n. 232/2002. Per pretendere il pagamento dei crediti bisogna sollecitare....o andare per vie legali per ottenere un decreto ingiuntivo.