Risultati della Ricerca

E' assurdo ma è pur sempre un errore (anche se non determinante), quindi la procedura delineata deve transitare per le sopravvenienze.

Si. le società di persone possono cancellarsi senza la fase di messa in liquidazione, è altresì possibile indicare in atto chi si fa carico degli eventuali debiti (in modo da renderelo opponibile ai terzi). Non succede nulla di stravolgente: i soci sono sempre illimitatamente responsabili delle...

Il diritto camerale si paga se si è iscritti non se si è attivi.

Se lo paghi con l'home banking ne basta una. Tre copie sono obbligatorie per il pagamento allo sportello (una rimane alla banca e due ritornano a te, di cui una è copia per l'ente destinatario).

Puoi chiudere anche con i debiti. Puoi ravvedere il 2012 e far calcolare le sanzioni alla cciaa per le annualità mancanti incuiil ruolo non è ancoro emesso.

Non credo che abbiano voglia di spendere 1600 euro per fare una trasformazione. Però, ovviamente, è la soluzione ottimale

Ci sono interpretazioni sia ministeriali che dello stesso inps che ribadiscono la non obbligatorietà d'iscrizione (quindi contributiva) per il socio che non presta attività lavorativa. Anche per le SNC

La registrazione corretta è quella indicata da Guido: una cassa valori bollati da iscrivere nell'attivo di stato patrimoniale che andrà a svuotarsi con l'uso dei bolli e a rialimentarsi ad ogni nuovo acquisto.

Se è in semplificata nessun problema. Se è in ordinaria qualche scrupolo in più me lo farei....Fermo restando che se non li ho dedotti l'anno prima ho pagato le tasse su una capacità contributiva che non avevo.

Se i soci non lavorano all'interno della società basta comunicarlo all'inps che provvede alla cancellazione. Attenzione che sono pur sempre responsabili delle obbligazioni.

Per renderla attiva o fiscali? nel primo caso comunicazione al ri dell'inizio attività. Nel secondo caso: comunicazione iva, dichiarazione unico, iva, irap (se non escluso ma non credo) e 770.

Ciao Natalia, non sono a conoscenza di casi in cui la responsabilità non sia solidale tra gli eredi. Credo che tutti abbiate ricevuto lo stesso avviso con i medesimi importi.

Si, il tributo è dovuto se non prescritto. Si, uno libera gli altri (salvo il suo diritto di rivalsa sui coeredi).

Trovo strano che non si veda la ricevuta di Unico (visibile pressapoco in tempo reale). All'agenzia delle entrate dovrebbero saperti dire se si è 'incagliato' in qualche modo. Buona giornata

Normalmente la società cede l'azienda poi si mette in liquuidazione. Il contrario per pervenire alla tassazione separata è una forzatura (oserei dire elusione). Il regime normale è la tassazione differita in un max di 5 anni (art. 86 co 4). Anche perché è la società che determina il reddito...

Soci? E' una società? in tal caso non è possibile la tassazione separata ma soltanto quella differita.

Cambia banca! Scherzi a parte: non ho capito di chi è il fallimento. Se tu eri direttamente coinvolto e la procedura non è chiusa (o non sei stato riabilitato a seconda dei casi) credo non ci sia nulla da fare perché in questo caso la referenza è negativa.

Ho visto che magicamente è spuntata la modulistica sul sito.... Mi chiedo se devo rifare tutto, versamento compreso, oppure no. Ma temo che le mie domande sono destinate a non trovare risposta. Farò un nuovo versamento e procederò a una nuova domanda....

E se il fornitore (nota casa di antivirus) ha emesso la fattura senza iva nonostante la mancanza di iscrizione al VIES?

Se il 'danno' è stato fatto opterei per la soluzione, per così dire, meno peggio cioè registrarli a crediti vs soci. Condivido che i soci non possono prelevare se non per compensi o utili (e rimborsi spese?!?) e se diventano frequenti potrebbero sorgere problemi, anche in capo...