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Ai fini della correzione dell'errore tieni conto che nel disegno di legge per la stabilità 2015 è previsto che sarà sempre possibile ravvedersi versando sanzioni ridotte.
Se, come sembra, la prestazione del de cuius è stata già completata non resta che liquidare la fattura. Il pagamento andrà fatto a favore di tutti gli eredi dietro presentazione della dichiarazione di successione.
C'è solidarietà di tutti gli eredi al pagamento dell'imposta. Pertanto l'Agenzia tende a notificare a tutti l'avviso di liquidazione con l'intero importo dovuto con il dettaglio delle quote relative ai singoli eredi.
Premesso che appare necessario leggere il contratto, sarei propenso, in prima aprossimazione, di classificarli tra i redditi diversi tassabili con le aliquote IRPEF progressive.
Se la sede dell'amministrazione sarà in Italia sarà considerata ai fini fiscali una società residente sul territorio nazionale con tutto quello che comporta anche ai fini della dichiarazione dei redditi. Probabilmente dovrà presentare la dichiarazione anche all'estero. Verifica le convenzioni...
Ma perchè ti preoccupi di giustificarli ? Fatti rilasciare una ricevuta. Ai fini della detrazione dal reddito della ditta avrai conservato le fatture relative all'acquisto del materiale.
Non ho capito come fanno a pagarti con bonifico se non hai il conto corrente.....
Comunque se vuoi un giustificativo (???) per il rimborso del prestito dei genitori fatti rilasciare una ricevuta.......
Non si comprende il ragionamento.... Se vi dividete a metà le fatture (con intestazione singola) avrete il 100% di 5mila euro ciascuno. Se le fatture saranno invece cointestate avrete il 50% di 10 mila.
Le parole "magiche" per chi si trova con contributi versati in diverse gestioni pensionistiche sono: Ricongiunzione, Totalizzazione, Cumulo. Vai da un consulente del lavoro per capire qual'è l'opzione più conveniente per te.
Ritengo sia un obbligo aggiornare la banca in caso di variazione dei dati in precedenza dichiarati, ivi compresa la residenza. Dal punto di vista fiscale potresti avere un beneficio in termini di riduzione delle ritenute fiscali ed è comunque più coerente, anche nei confronti del Fisco, con il...
Va premesso che avendo mantenuto la residenza in Italia, con tutta probabilità, avresti già dovuto presentare in Italia le dichiarazioni dei redditi anche se quest'ultimi sono conseguiti all'estero. Per evitare tale incombenza, quando si risiede all'estero per lunghi periodi, appare opportuno...
In ordine:
1) riengo di si. L'esonero riguarda un reddito fino a 500€ o un imposta lorda non superiore a 10,33€;
2) anche se obbligati alla dichiarazione l'IRPEF dovuta potrebbe essere non capiente per le detrazioni;
3) non saprei dovresti tivolgerti all'Università (forse perchè risultavano...