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Un contribuente che vende al dettaglio sia beni nuovi che beni usati e che per determinare l'IVA da versare applica il REGIME DEL MARGINE sui beni nuovi e il REGIME ORDINARIO sui beni nuovi, compensando eventuali crediti da margine con il debito iva da liquidazione e viceversa, nella...
Posso stipulare un contratto di locazione, ai sensi dell'art. 5 c. 2 della L. 431/1998, con uno studente residente a meno di 100 km dalla città in cui vi è la sede universitaria?
Sullo schema degli accordi tipo, depositati in comune, vorrei stipulare il contratto agevolato e risparmiare su...
Si chiarissima, grazie.
La mia richiesta è più che altro avere una conferma: il contratto di associazione in partecipazione "segue" la ditta individuale e le attività che sono da essa esercitate.
Pertanto non occorre registrarlo per una seconda volta, con iscritta la nuova attività lavorativa.
Luigia la ringrazio molto per la precisione. Io però avrei intenzione di fare il contrario: cioè passare dal regime ordinario erroneamente impostato ( e IVA già versata per il primo trimestre) al regime del margine.
Vi è la necessità di adottare un apposito registro di carico/scarico dei beni...
Un cliente arriva da me oggi ed effettua la rivendita di beni usati. Il precedente commercialista non gli ha fatto applicare il regime del margine credo per motivi di trascuratezza. Oggi posso impostare il relativo registro o ci sono implicazioni quando il prossim'anno vado a fare la...
Colleghi, un quesito su un caso pratico:
Una ditta individuale che esercità attività di PIZZERIA AL TAGLIO, svolge il suo lavoro avvalendosi dell'opera di un associato in partecipazione con solo lavoro.
La ditta per l'attività che esercita è iscritta all'ALBO ARTIGIANI della CCIAA.
A breve...
Un soggetto percepisce redditi da un associazione sportiva dilettantistica in qualità di giocatore professionista che supera di ben oltre il limite dei 7.500,00 esenti tasse. La società certifica di aver corrisposto al soggetto soltanto 7500,00 €.
In aggiunta a ciò, il soggetto percepisce anche...
Buongiorno,
nel caso di una ditta individuale (negozio), il titolare può farsi sostituire occasionalmente dal padre nel momento in cui si deve assentare dal negozio?
Ci possono essere contestazioni nel caso di qualche controllo?
Non parliamo di impresa familiare ma di DITTA INDIVIDUALE, dove...
Un contribuente che ad ottobre 2010 ha instaurato un contratto di lavoro a progetto con scadenza a luglio 2011 e nel frattempo, a febbraio 2011 ha aperto partita iva può fare il 730/2011 per quanto riguarda i redditi dell'anno 2010?
Il soggetto nel 2010 ha anche prestazioni occasionali da...
Riferimento: pagamento con buoni lavoro (voucher)
Ovviamente sì! Credo però che in alcuni casi si debba stare anche più dalla parte del datore di lavoro, piuttosto sempre che dalla parte dei lavoratori, parte debole...che in questo caso parte debole proprio non è...
Il cambio del mio messaggio...
Riferimento: pagamento con buoni lavoro (voucher)
Ecco il link:
http://www.inps.it/docallegati/Mig/Doc/Informazione/UfficioStampa/Comefareper/All2_tabella_LOA_mar_11.pdf
Guardate nella seconda pagina, primo riquadro
Riferimento: pagamento con buoni lavoro (voucher)
Allora supponiamo che il mio cliente abbia bisogno di un aiuto solo in momenti occasionali, ossia quando deve assentarsi per approvvigionarsi da fornitori fuori, oppure qualche sabato pomeriggio quando si prevede un maggior afflusso di...
Riferimento: pagamento con buoni lavoro (voucher)
Grazie 1000 Domenico,
ma quindi secondo lei il sistema potrebbe essere adottato per il settore commercio e per un ragazzo di 30 anni INOCCUPATO, non percettore di misure di sostegno al reddito?
Dall'informativa sul sito dell'INPS sembra che...
Cari Colleghi, un dubbio interpretativo
Secondo voi, vista la normativa recentemente riformata, sul lavoro accessorio, un commerciante può utilizzare il sistema dei buoni lavoro (voucher) per retribuire un ragazzo di 30 anni che presterebbe la sua attività per 4 pomeriggi a settimana?
Il...
Riferimento: errore datore di lavoro
Sono d'accordo con entrambi; il senso della richiesta scritta del dipendente era proprio quella di evitare di conguagliare "tutto insieme" in sede di dichiarazione dei redditi. Ora mi chiedo: è possibile addossare al datore di lavoro la responsabilità di non...
Un dipendente ha 2 rapporti di lavoro. A luglio 2010 comunica al datore di lavoro principale (sostituto d'imposta) il reddito che ha già percepito con il secondo lavoro fino a quel mese, di modo che se ne tenga conto ai fini di un corretto calcolo delle detrazioni. (il secondo lavoro termina a...